Istrionico, gentile, pieno di impegni ma sempre disponibile. Per lui gli anni sembrano non passare. Beppe Convertini attore, ex modello e conduttore tv mi ha ricevuto nella sua casa di Roma. Un ambiente raffinato, piccolo ed accogliente ma arredato con estremo gusto. Un grazioso monolocale a due passi dal Colosseo al piano alto di un palazzo d’epoca. La casa ai miei occhi si presenta ricca di suppellettili, un elemento in particolare attira la mia attenzione, una tela preziosa e antica proveniente dalla Birmania.
Appena arrivato in casa, ci tiene subito a precisarmi che non ha avuto modo di mettere in ordine la casa. Lui ama le cose semplici ed è sempre in viaggio a causa degli impegni professionali. Ma a me tutto appare perfetto.
Si scusa pure per il poco tempo a disposizione. In questo periodo infatti è molto occupato per il lancio del suo primo Libro: I BAMBINI DI NESSUNO edito dalla casa editrice Admaiora di Giuseppe Pierro.
Un racconto fotografico delle sue ultime missioni umanitarie per Terre des Hommess nei campi profughi siriani ad Aarsal al confine siriano-libanese e a Zarqa al confine siriano-giordano e nelle baraccopoli del Myanmar. I ricavati di questo libro verranno devoluti alla fondazione Terre des Hommes.
Abbiamo chiacchierato e mi ha raccontato molto della sua casa e delle sue abitudini casalinghe.
Beppe da quanto tempo vivi in questa casa?
Vivo qui da 7 anni , l’ho trovata tramite degli amici che mi hanno indicato questa casa. Mi piaceva questa zona storica tra Monti e l’Esquilino e per questo ho deciso di comprare qui. Un posto magico, un museo a cielo aperto. Si tratta di una zona comodissima. Esco di casa e vedo la storia della città più bella del mondo. Faccio una passeggiata e sogno.
Come si presentava la casa quando l’hai acquistata?
L’ho trovata in condizioni precarie, completamente diversa. L’ho voluta personalizzarla ed adattarla alle mie esigenze.
Hai fatto tutto da solo o ti sei avvalsi professionisti del settore?
Ho fatto da solo. In realtà mi ha aiutato una cara amica che ha grande gusto e abbiamo cercato insieme di rendere questi pochi metri quadri fruibili per tutto, inserendo per esempio elettrodomestici in cucina e comunque cercando di fare un ambiente aperto, quindi cucina, salone camera da letto, tutto in un unico ambiente, al fine di sfruttare al meglio gli spazi.
Che rapporto hai con i tuoi vicini di casa?
Ottimo direi. Mi piace pure andare alle riunioni condominiali. A volte un po’ troppo pittoresche perché si incontrano persone ostinate. Se fossero più tranquille si potrebbero risolvere i problemi senza perdere tempo. Viaggio spesso e avendo molte piante a casa chiedo spesso aiuto ai miei vicini. Lo stesso faccio io con loro. Ci aiutiamo a vicenda.
C’è qualcosa che vorresti cambiare della tua casa?
Non cambierei nulla, è piccola è vero, però mi piace molto per non parlare del terrazzo che è molto utile a Roma. Qui il clima è mite e lo sfrutto molto spesso. Sono soddisfatto, non cambierei proprio nulla.
Ami ricevere in casa gli amici o preferisci relazionarti fuori?
La casa è piccola, faccio cene con al massimo 4/6 persone. Una volta però degli amici mi hanno fatto una festa a sorpresa, eravamo in 40. Stretti stretti ma con molto calore umano. Siamo stati bene comunque.
Cosa non deve mai mancare nella casa di Beppe Convertini?
Mangiare e da bere sicuramente. Se proprio dovessi dirti cosa non deve mai mancare ovviamente da buon italiano doc, direi la macchina del caffè. Faccio colazione a casa con yogurt e biscotti ma senza caffè non posso iniziare la giornata.