Quando la moda porta gli studenti a passeggio tra i meandri conosciuti e non della storia dell’arte, è sempre un’esperienza lodevole. Lo Ied di Firenze si è impegnato quest’anno a far confrontare i nuovi creativi con le forme d’arte del passato che hanno “illuso” gli spettatori. Tutte le ispirazioni, da Escher alle diavolerie Op Art e Pop Art saranno visibili oggi a Firenze.
Abiti e accessori creati da giovani designer di tre istituti fiorentini e di tre corsi IED provenienti da tutto il mondo, Australia, Usa, India, Europa e Turchia, sono in esposizione per un evento unico ispirato all’illusione ottica reinterpretata in chiave contemporanea.
L’appuntamento con ‘Fake Illusion’ è il 19 luglio, presso la sede IED di Firenze (via Bufalini 6r), dalle 17 alle 22, ed è promosso da IED e da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con OMA – Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte. Saranno esposti 5 outfit, per un totale di 15 pezzi, e 8 trench, realizzati durante 4 corsi che hanno coinvolto circa 200 studenti in totale: Hands4Work -100×100 (nato dalla collaborazione tra IED Firenze, Fondazione CR Firenze e OMA, all’interno del progetto di Alternanza scuola lavoro Hands4Work e che ha visto coinvolti gli istituti Liceo Artistico Leon Battista Alberti, Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino, e IIS Benvenuto Cellini-Tornabuoni), Triennale in Fashion Styling and Communication, Summer Course in Fashion Events and PR e il Summer Course in Fashion Design.
Un’esperienza unica per i giovani che hanno avuto la possibilità di stare a contatto con veri professionisti della moda e della comunicazione. Gli studenti hanno impostato la loro collezione rielaborando capi spersonalizzati forniti da noti brand attraverso dettagli, applicazioni e interventi di re-design e trasformandoli in outfit unici. Le aziende coinvolte sono: Valentina’s, O’Bag, Memar, Twins Florence e Click&Shoes, in collaborazione con Cna Firenze. Inoltre grazie alla partnership con l’azienda Controluce gli studenti hanno dato maggiore risalto alle loro creazioni anche dal punto di vista scenografico, dando vita a giochi di luce, effetti ottici e sensoriali inaspettati.
L’esposizione è concepita come un’esperienza multimediale che coinvolge i 5 sensi e avvolge gli ospiti in un percorso astratto non solo per l’arredamento e il design ma anche per le colonne sonore, i cibi e le bevande che saranno servite.
I giovanissimi creativi dei tre istituti superiori fiorentini, supportati dai tutor IED, si sono occupati sia della progettazio
Si tratta del secondo anno di collaborazione tra IED, Fondazione CR Firenze e Associazione OMA all’interno di Hands4Work, il progetto di Alternanza Scuola Lavoro di Fondazione CR Firenze che quest’anno ha coinvolto ben 100 studenti.
Quest’esperienza ha permesso ai giovani dei tre istituti a indirizzo tecnico e artistico di Firenze di immergersi in autentiche realtà aziendali, grazie alla partecipazione al progetto delle aziende del territorio e di professionisti del settore comunicazione e moda, che mettendosi a confronto con diverse figure professionali che hanno permesso ai giovani di arricchire il know how e imparare nuove tecniche. Gli studenti sono stati selezionati, formati e suddivisi in gruppi di lavoro con specifici compiti e mansioni (l’ultimo modulo si concluderà in settembre).
“Siamo soddisfatti del lavoro svolto con incredibile passione e dedizione da questi giovani – ha detto Gabriele Gori, Direttore Generale Fondazione CR Firenze -. Il progetto di Alternanza Scuola Lavoro di Fondazione CR Firenze termina il suo secondo anno di attività con un bilancio di tutto rispetto: circa 500 studenti sono stati coinvolti in totale nei progetti Hands4work e questo è uno dei più ambiziosi avendo lavorato con ben 100 studenti suddivisi in 4 differenti gruppi. Riteniamo particolarmente importante il confronto dei giovani creativi con vere aziende e veri professionisti di ambiti lavorativi che un domani potrebbero rappresentare un’opportunità reale di inserimento occupazionale per questi ragazzi”.
“L’energia che incontriamo negli studenti con cui interagiamo per questi progetti – ha aggiunto Alessandro Colombo, Direttore IED Firenze – ci regala una grande speranza sul futuro del Made in Italy. Le capacità e il talento che questi ragazzi mettono in campo sono meritevoli di essere incitati e spinti verso nuovi orizzonti nel settore della moda e del design a Firenze”.
“Saper piegare le proprie idee alle esigenze di una richiesta aziendale ben precisa – ha sottolineato Luca Parenti, docente e coordinatore Alternanza Scuola Lavoro per IED Firenze – è sicuramente un risultato eccellente. I ragazzi hanno saputo districarsi bene nei diversi momenti del lavoro, passando dalla fase di ricerca a quella di progetto, fino alla realizzazione del prototipo e, infine, allo shooting fotografico. Un percorso che li ha immersi a pieno nel pensare il design in maniera professionale, distaccandosi dalle tradizionali progettazioni fini a se stesse che non guardano al mercato e alle tendenze del momento”.