Al Teatro Franco Parenti di Milano parte la rassegna La Grande Età. La prima iniziativa in programma sarà l’11 dicembre 2024 con il debutto dello spettacolo “Age Pride” con Alessandra Faiella.
La piece riflette sul tempo che avanza per una donna. Alessandra Faiella, protagonista di questa inedita versione teatrale del libro di Lidia Ravera, prodotta del Teatro Franco Parenti, coinvolge e travolge il pubblico con una sincerità provocatoria, sfidando ogni stereotipo legato all’età. Ce n’è per tutti: dai fissati con la giovinezza ai negazionisti e a coloro che si sentono prigionieri dei pregiudizi sulla vecchiaia. Con un terzo della popolazione italiana composta da ultrasessantenni, la domanda è inevitabile: è una conquista o una condanna?
Attraverso un’ironica confessione sul proprio rapporto con l’età che avanza, nel testo originale del libro Lidia Ravera rivendica la gioia nascosta nella maturità e mostra come il tempo possa trasformarsi da nemico in alleato, regalandoci una libertà inaspettata e una rivoluzione interiore.
Alessandra Faiella è un’attrice comica teatrale e televisiva. Ha iniziato la sua carriera con Dario Fo e Franca Rame, collaborando con attori come Max Pisu, Marina Massironi e Corrado Tedeschi. Ha partecipato a numerosi programmi televisivi tra cui Zelig e Colorado. Al cinema, ha recitato accanto a Ambra Angiolini e Giovanni Storti. Ha pubblicato libri con Garzanti, Fazi e Mondadori.
LA RASSEGNA
La Grande Età: rassegna culturale per raccontare un nuovo approccio alla longevità.
Un ricco calendario di spettacoli teatrali, danza, incontri e laboratori con la partnership culturale della Fondazione Ravasi Garzanti.
In foto di apertura: Age Pride Alessandra Faiella e Chiara Piazza al violoncello, regia di Emanuela Giordano.
INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO
11 Dicembre 2024 – 5 Gennaio 2025 | Sala Blu
Age Pride
tratto da Age Pride di Lidia Ravera ed. Einaudi
regia Emanuela Giordano
con Alessandra Faiella
e Chiara Piazza al violoncello
musiche Giovanna Famulari
immagini Cinzia Leone
produzione Teatro Franco Parenti
in collaborazione con Fondazione Ravasi Garzanti
Rassegna La Grande Età, insieme
Biglietteria Teatro Franco Parenti
via Pier Lombardo 14
Milano
02 59995206
biglietteria@teatrofrancoparenti.it
SPETTACOLI 2025
17 gennaio 2025
Sala Grande
Vittorio Franceschi in… Monologo in briciole
testi di Cesare Zavattini
drammaturgia e regia di Vittorio Franceschi
Vittorio Franceschi, uno dei più grandi interpreti del Teatro italiano, ci conduce in un viaggio poetico
ed emozionante attraverso l’opera smisurata, magmatica e visionaria di Cesare Zavattini. Un
mosaico di frammenti di vita, riflessioni, racconti surreali e malinconici che si compone “briciola
dopo briciola”, dando voce a tutta l’ironia, la saggezza e la profonda umanità di Zavattini.
Uno spettacolo per celebrare il valore della parola e della memoria, per riflettere sull’essere
umano e sulle sue fragilità.
25 febbraio – 2 marzo 2025
Sala Grande
Farà giorno
commedia in due atti di Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi
regia Piero Maccarinelli
con Vittorio Franceschi, Alberto Onofrietti, Giovanna Bozzolo
scene Paola Comencini
musiche Antonio Di Pofi
luci Francesco Traverso
produzione Teatro Franco Parenti
Già grande successo delle passate stagioni, questo nuovo allestimento vede nei panni del
partigiano Renato, il grande Vittorio Franceschi.
Manuel, giovane fascistello impunito della periferia romana, investe con l’auto Renato, comunista
dal cocciuto istinto pedagogico. Per evitare una denuncia per guida senza patente, il giovane
tratta con lui un periodo di assistenza a domicilio. È così che due mondi tanto distanti per
età e cultura, due espressioni così caratterizzanti della storia del nostro paese, si incontrano e
scontrano, tra momenti esilaranti, sorprese e inganni. Ne nasce uno scambio reciproco molto più
profondo di quanto loro stessi potessero mai sospettare. Ma c’è anche un ritorno inaspettato,
quello della figlia di Renato, ex terrorista denunciata alla polizia. Nell’interazione, i tre scoprono
debolezze, paure, e il proprio orgoglio… Ciascuno impara e insegna.
1 – 6 aprile 2025
Sala Grande
Il tango delle capinere
regia Emma Dante
con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco
luci Cristian Zucaro
produzione Atto Unico
in coproduzione con Teatro Biondo Palermo / Emilia Romagna Teatro ERT – Teatro Nazionale
/ Teatro di Roma – Teatro Nazionale / Carnezzeria / Théâtre des 13 vents, Centre dramatique
national Montpellier / MA scène nationale – Pays de Montbéliard
in collaborazione con Sud Costa Occidentale
È il racconto di due amanti nella loro quotidianità, fatta del chiasso di una tv accesa sulla finale
del mondiale del 1982, di piccoli litigi e atti d’amore.
Un sentimento che si rinnova, tra comicità e sofferenza, incanto e disincanto, conquista e difficoltà.
Sulle note di vecchie canzoni, i due festeggiano l’arrivo del nuovo anno “ballando” a ritroso la loro
storia. Ripercorrono i momenti più importanti di una vita intera e, ricordando, si ritrovano.
Una ballata innamorata e malinconica: un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine
di chi, disgraziatamente, sopravvive all’altro.
23 aprile – 18 maggio 2025
Sala Blu
Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro
uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con la collaborazione di Federica Di Rosa
con Milena Vukotic,
Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini
produzione Teatro Franco Parenti
Uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah che mette in scena l’incontro tra due generazioni
consegnando un’eredità da conservare.
Milena Vukotic – Premio alla Carriera ai David di Donatello, protagonista della storia del cinema,
del teatro e della televisione italiani – è Madame A., insegnante di pianoforte e un tempo grande
musicista che incontra il Giovane Svogliato, un ragazzo fragile considerato inadatto alla società.
Liberamente ispirato al romanzo Madame Pylinska e il segreto di Chopin di Éric-Emmanuel
Schmitt, Lezione d’amore è l’incontro di due vite alla ricerca di un cambiamento, che al ritmo
delle lezioni di pianoforte toccano tasti ogni volta diversi, tra musica e letteratura, vita e difficoltà
di esistere, inquietudini del passato e inadeguatezza del presente.
13 – 18 maggio 2025
Sala Grande
Le gratitudini
dal romanzo di Delphine de Vigan
adattamento e regia Paolo Triestino
con Lucia Vasini, Lorenzo Lavia, Paolo Triestino, Valentina Bartolo
la voce di Muriel è di Anna Gualdo
scena Francesco Montanaro
costumi Lucrezia Farinella
luci Alessandro Nigro
musiche originali Massimiliano Gagliardi
movimenti coreografici Erika Puddu
produzione a.ArtistiAssociati – Centro di produzione teatrale
Paolo Triestino adatta e porta in scena il romanzo di Delphine de Vigan, un dirompente inno alla
vita, all’affetto, alla riconoscenza, a tutti quei sentimenti che ci legano gli uni agli altri. E che ci
rendono umani.
È la storia di Michka (Lucia Vasini), anziana correttrice di bozze di origini polacche che per anni
ha accudito Marie, figlia di una vicina di casa assente e problematica. Ora è lei ad avere bisogno
di aiuto: perde le parole. Marie e Jerome (Lorenzo Lavia), giovane e appassionato ortofonista,
accudiranno e sosterranno Michka nel suo ultimo viaggio, determinata a dire grazie a tutti coloro
che l’hanno aiutata, soprattutto a chi l’ha salvata bambina dallo sterminio nazista.