Anche il cocktail vuole il suo colore in base al cambio d’umore. E le persone sono inclini a scegliere il drink di svago anche e soprattutto per la sua apparenza cromatica. Lo dice uno studio condotto da Sanbittèr Aperitivo Cool Hunting, osservatorio sulle nuove tendenze in materia di drink e mixability, condotto attraverso un monitoraggio su oltre 150 fonti tra testate, magazine, portali, blog e community lifestyle internazionali e su un pool di 20 tra esperti e cromoterapeuti per collegare a un determinato stato d’animo il relativo cocktail.
Dal survey si evince che quest’estate la tendenza è quella di scegliere il tipo di drink in base alla relazione che si instaura tra il colore e il relativo stato d’animo di una persona.
Attraverso i consigli di un cromoterapeuta, è stata stilata una lista di cocktail da bere in relazione al proprio stato d’animo. Alcuni esempi: per una persona passionale, piena di energia e che ha sempre voglia di fare qualcosa, si consiglia un cocktail di colore rosso; alle persone calorose, positive, propositive ed energiche viene attribuito un cocktail di color giallo; per tutti coloro che sono in grado di portare solarità e felicità nelle vite altrui, si consiglia un drink arancione.
COME CI SI SENTE – “Il colore influisce in ogni istante della nostra vita – dichiara Sara Cicolani, autrice di diversi libri, fra cui ‘Cromoterapia emozionale’ e ideatrice del Wellness Coaching e dell’Holistic Coaching – Tutto intorno a noi è colore, basti pensare al sole che ogni giorno ci illumina e porta luce nelle nostre vite. Ci sono colori che ci aiutano moltissimo a cambiare il nostro stato d’animo, si tratta dei cosiddetti ‘colori caldi’, che vanno dal giallo, all’oro fino all’arancio. Ce ne sono altri, invece, che aiutano a metterci in contatto con le nostre discordanze emozionali quotidiane, come per esempio il sentirsi un pesce fuor d’acqua (porpora), l’essere scarichi e senza energie (verde luminoso), la frustrazione (arancio chiaro). Tra le tinte più comuni che utilizziamo nella vita quotidiana ci sono sette classici, ma quelle che possono dare una mano dal punto di vista emozionale sono molto di più. La cromoterapia emozionale è accesso ai colori che abbiamo intorno a noi: sta quindi alla persona scegliere quali utilizzare per riuscire nelle piccole-grandi cose di ogni giorno”.
La ricercatrice Sally Augustin, in un articolo scritto per Psychologytoday.com, ha parlato degli “effetti sorprendenti” dei colori sulla mente e sull’umore degli esseri umani. La cosa più importante da tenere in considerazione circa le tonalità e le emozioni ad essi collegate sono la saturazione e la luminosità. Il primo termine si riferisce a quanto puro sia un colore: meno è saturo, più è grigiastro. Il secondo, invece, fa riferimento a quanto leggera sia una determinata tinta. Tutte quelle che sono meno sature ma brillanti, come per esempio un verde lucente, sono rilassanti; e le restanti, considerate più sature e meno brillanti, come per esempio il blu zaffiro, sono più energizzanti alla sola vista. I colori, infine, si suddividono in “caldi”, come il rosso e l’arancione, e “freddi”, tipo il blu e il verde per un motivo ben preciso: quando un individuo si trova in uno spazio con delle pareti a tinte “calde” prova la sensazione che l’ambiente sia più accogliente rispetto a quella tipica di uno con pareti dipinte con colori “freddi”.
COCKTAIL IN ACCORDO COI COLORI – Per una persona passionale, piena di energia e che ha sempre voglia di fare qualcosa, annoiandosi nello star ferma, si consiglia un cocktail di colore rosso. Quello ideale è il Caipibitter, realizzato con 8 cl di Sanbittèr Rosso, 2 mandarini cinesi, 2 cl di sciroppo di miele, pistilli di zafferano e del ghiaccio;
Alle persone calorose, positive, propositive ed energiche viene attribuito un cocktail di color giallo e, quale miglior scelta se non il celebre Mimosa? 7.5 cl di spumante brut, 7.5 cl di succo d’arancia per dare la giusta carica e, come garnish, una fetta dell’agrume stesso;
Secondo uno dei detti più popolari al mondo, il verde è sinonimo di speranza ma, secondo la cromoterapia, si affianca alle persone equilibrate, a cui piace vivere ogni istante intensamente, riflettendo bene sul da farsi. Il drink consigliato è il Midori Sour, preparato con 4.5 cl di liquore Midori, 6 cl di sweet & sour, 3 cl di succo di limone, 3 cl di vodka e, infine, della soda o della gazzosa per allungare il tutto;
Per tutti coloro che sono in grado di portare solarità e felicità nelle vite altrui, si consiglia un drink arancione, come per esempio il Tropical Bitter, che si compone con 10 grammi di zenzero fresco, 2 cl di succo di lime, 2 cl di sciroppo di litchees e 10 cl di Sanbittèr Emozioni di Frutta al Passion Fruit.
Per le persone che si caratterizzano per calma e tranquillità è consigliato un drink dal colore blu, che porta subito alla mente sensazioni di serenità e di pace come possono essere quelle tipiche di un ambiente marino. Il cocktail perfetto è il Blue Hawaian, realizzato con 8 cl di rum bianco, 4 cl di blu Curaçao, 15 cl di succo di ananas e 8 cl di latte di cocco.
The Way Magazine promuove un uso responsabile di alcohol.
In foto d’apertura: Mandarin Bar & Bistrot, con la sua squadra di esperti mixologist, ha creato per Christofle un cocktail su misura dedicato all’estate: Christofle Freeze. Caratterizzato da una spiccata freschezza e da un delicato colore rosa, Christofle Freeze è una miscela di vodka Belvedere, cordial al rabarbaro, succo di limone e il tocco di 4 gocce di bitter alla lavanda. Completa il drink un cilindro di ghiaccio su cui poggia un colorato fiore edibile. Christofle Freeze è disponibile dall’11 luglio al 15 settembre 2019 presso Mandarin Bar & Bistrot. Christofle Freeze è servito in un bicchiere modello tumbler di cristallo della collezione Graphik, e nella formula aperitivo è accompagnato dall’elegante vassoio di metallo argentato modello Vertigo e da una coppetta Silver Time. La presentazione si completa con la cannuccia argentata Christofle : un tocco elegante, rigorosamente plastic free.