Secondo le nuove tendenze dell’abitare la casa è un luogo da vivere in modo più consapevole ed etico, dando il giusto valore agli spazi, al comfort e alla sostenibilità. Da qui il dilagare delle tiny house, le costruzioni salva-spazio che si stanno moltiplicando in tutto il mondo.
In questo periodo storico i tassi d’interesse che rendono proibitivo l’accesso ai mutui e il ritorno alla classica vita d’ufficio stanno progressivamente portando gli italiani a rivedere l’idea di casa maturata nel 2020-2021. Non più abitazioni grandi, dai costi proibitivi, sia per l’acquisto che per i consumi energetici, ma case piccole, sostenibili e dotate di ogni comfort e perché no, immerse nella natura. In altre parole le tiny house o case in miniatura. A partire dal 2021 si è registrato, infatti, un aumento nella domanda di piccole costruzioni prefabbricate, ecosostenibili e realizzate con materiali naturali, come il legno, capaci di garantire un’elevata efficienza energetica.
Soluzioni edili che, rispetto alle case tradizionali, hanno costi e tempi di produzione inferiori. La gestione ottimale dello spazio garantisce il massimo del comfort, per disporre di una camera da letto, un bagno e un’area living con sala dapranzo e cucina a vista.
Come arredarle? Il punto di partenza è ridurre il superfluo per lasciare spazio solo a ciò che è realmente necessario nella nostra vita quotidiana. La scelta ottimale riguarda gli arredi multifunzione e trasformabili, cercando di sfruttare in altezza lo spazio.
Lo stile Hygge, che prende in prestito dalla cultura danese la ricerca di calma e serenità tra le mura domestiche, è molto apprezzato per l’uso di colori neutri, sfumature ispirate alla natura e un design minimal. In questo contesto trova la sua collocazione ottimale la magia del camino senza canna fumaria, elettrico o elettrico ad acqua, perfetto per dare quel tocco in più allo spazio, in modo sostenibile.
Questo genere di caminetti, essendo senza canna fumaria, non comporta limitazioni d’uso e consente di riscaldare l’ambiente con un consumo minimo di energia, 2kw/h pari a circa 0,7€/h, senza alcuna emissione nociva nell’aria. Il fuoco che nasce dall’acqua, grazie a un sofisticato gioco di luci colorate e tecnologia a ultrasuoni, è la massima espressione del vivere consapevole e responsabile odierno. La fiamma fredda che caratterizza questi prodotti consente, inoltre, di posizionarli in qualsiasi nicchia e a contatto con ogni tipologia di materiale.
Ed è proprio per rendere accessibile il camino a qualsiasi tipologia di abitazione che maisonFire dal 2009 è il punto di riferimento italiano in tema di caminetti sostenibili, elettrici a led, ad acqua o a bioetanolo, apprezzati a ogni latitudine per la loro capacità di creare ambientazioni cozy, avendo cura dell’aria che tutti noi respiriamo.
L’AZIENDA ITALIANA
MaisonFire è parte di un gruppo nato all’inizio degli anni ’60 a Carate Brianza. Il figlio del fondatore, Alessandro Gatti, decise di portare in tutte le case la bellezza e il calore del camino, eliminando gli aspetti limitanti, tipici del focolare tradizionale, quali manutenzione, fuliggine e canna fumaria. Per farlo puntò sui combustibili alternativi, come il bioetanolo, e, successivamente, sui caminetti elettrici ed elettrici ad acqua. Nel 2009 nacque così il brand maisonFire.
L’azienda in pochi anni ha saputo conquistare una fascia sempre più ampia di mercato, proponendo soluzioni affidabili, customizzabili, curate nel design e soprattutto facili da installare e completamente sostenibili.
MaisonFire realizza camini per i più importanti brand di arredo, per prestigiose location, per ristoranti stellati, hotel di lusso e celebrità del mondo imprenditoriale, sportivo e dello spettacolo.
I camini di maisonFire sono adatti a qualsiasi abitazione, di città o di campagna; l’azienda oggi è sinonimo di caminetto d’arredo senza canna fumaria. maisonFire ha, inoltre, stretto importanti partnership per la distribuzione esclusiva in Italia di prestigiosi brand internazionali come Faber, Attika, Metalfire e Schmid.