Non facciamo in tempo a superare (indenni?) gli stili musicali e modaioli che lo showbiz già ce li ripropone. Tra Levante, Paola e Chiara e Black Eyed Peas, sul palco di Sanremo 2023, per la seconda serata un plotone di star ha imbracciato la retro-marcia verso ispirazioni anni 90 e 2000. Un Sanremo anni 90 quindi? Vediamo come.

Le mise luccicanti di Paola e Chiara, di ritorno dopo un decennio di separazione, hanno richiamato alla mente il primo exploit del revival degli ABBA a inizio del 2000. E la loro “Furore” sarebbe stata bene nell’album “Television”, quello che nel 2000 le rilanciò come disco queen amate dal pubblico gay.
Un Sanremo anni 90, si era detto prima dell’avvio del Festival e in parte le aspettative, almeno nei look non sono state tradite.

Per il pubblico italiano di massa, è stata la prima volta per riapprezzare un medley di successi mozzafiato della band statunitense Black Eyed Peas. Formati nel 1998 a Los Angeles, furono spinti al successo con una serie di hit proprio con l’arrivo della bionda Fergie, nel 2003, oggi solista (ha lasciato la band nel 2017). A Sanremo 2023 hanno fatto scatenare vip e nip in sala, su tutti Simona Ventura che li aveva avuti ospiti nel 2004 nel suo Sanremo. Un legame con quell’esperienza resiste: dal palco dell’Ariston il quartetto ha ringraziato “zio Tony Renis”, che all’epoca del Sanremo della Ventura fu ingaggiato per agganciare ospiti stranieri.






mi ha dato consigli da padre non da artista”. Ha anche spazzato via le polemiche sussurrate dopo il suo allontanamento da “Amici”: “Maria De Filippi mi ha fatto i complimenti”, ha dichiarato. Foto ANSA/RICCARDO ANTIMIANI.

Fotoservizio concesso a The Way Magazine da ufficio stampa RAI : ANSA/RICCARDO ANTIMIANI