Milano si tinge di arcobaleno e chiede diritti per tutti, garanzia di democrazia e libertà. Al via il calendario della Pride Week con iniziative diffuse su tutta la città, con poi delle ricche Pride Square previste per il 30 giugno e 1 luglio in zona Porta Venezia. Per tutta la settimana dell’orgoglio gay (e affini) ci saranno dibattiti, talk, arte e cultura. Il 2 luglio una nuova parata porterà i colori della comunità LGBTQIA+ per le strade cittadine con partenza dalla Stazione Centrale per arrivare in Arco della Pace, dove ci sarà il grande evento finale, che quest’anno raddoppia fino a mezzanotte.
Il Milano Pride è organizzato dal CIG Arcigay Milano in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Arcobaleno, il coordinamento delle associazioni LGBT+ di Milano e Città Metropolitana.
GLI EVENTI: FOCUS SU DIRITTI, STORIA DEL MOVIMENTO, ATTIVISMO OLTRE A ARTE, CULTURA E TEATRO
Culmine della formula festival del Milano Pride saranno le Pride Square, il 30 giugno e 1 luglio, in tre piazze nel quartiere di Porta Venezia: talk, dibattiti, arte e cultura, oltre che momenti dedicati alle famiglie e ai più piccini. In più un presidio sulla salute e la prevenzione.
In largo Bellintani infatti si terrà la Pride Square dedicata alla salute: test HIV e sifilide, rapidi e gratuiti, oltre che infopoint sul benessere sessuale, grazie al Milano Checkpoint. Piazzale Lavater e Piazza Santa Francesca Romana saranno dedicate a incontri, dibattiti e presentazioni, oltre a momenti artistici. Per tutti gli eventi sarà disponibile l’interpretariato in LIS.
Sabato 2 luglio la parata per le strade: il concentramento sarà in via Vittor Pisani, davanti a Piazza Duca d’Aosta di fronte alla Stazione Centrale. La testa del corteo partirà da piazza Repubblica alle 15:00 per continuare lungo viale Monte Santo, i Bastioni di Porta Nuova, piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia, fino a giungere di fronte all’Arena: qui la parata a piedi attraverserà il parco per giungere poi in Arco della Pace.
Proprio in Arco della Pace dalle 18:00 avrà inizio il grande evento finale, quest’anno più lungo per permettere alla comunità arcobaleno e a tutta la città di godere a pieno del momento conclusivo della manifestazione: ci saranno le rivendicazioni delle associazioni LGBTQIA+ e dei loro ospiti, i saluti delle istituzioni, oltre che momenti di entertainment e musica che farà danzare i partecipanti fino a mezzanotte.
Presenteranno questa edizione due team di conduttori: prima Katia Follesa, Valeria Graci e Pietro Turano, e a seguire Michela Giraud e Pierluca Mariti.
Fra gli artisti sono attesi: Baby K, Francesca Michielin, Michele Bravi, Emma Muscat, M¥SS KETA, Immanuel Casto, le Karma B, Romina Falconi, Debora Villa e le drag di Drag Race Italia.
SUI SOCIAL – In occasione del Pride month, Pinterest, il social media delle raccolte fotografiche, ha presentato un report su come i Pinner esplorano e celebrano le proprie identità sulla piattaforma, che si impegna ad essere sempre uno spazio positivo dove poter essere sé stessi e creare comunità a cui sentire di appartenere veramente.
All’interno del concept creativo “We Belong Here”, Pinterest rivela come le ricerche globali di espressioni di genere, richieste di supporto e creazione di un senso di comunità siano al momento tutte in aumento. Solo nello scorso anno, le ricerche per “identità di genere” sono aumentate del 55%, le ricerche di “estetica genderfluid” di 2 volte e le ricerche di “bandiera genderfluid” del 50%.
Il report Pinterest Predicts 2022 aveva già previsto che “Ogni pretesto va festeggiato” sarebbe stato una tendenza quest’anno! Ora per il mese del Pride, Pinterest mostra quanto ai propri utenti interessi essere di supporto alla comunità: le ricerche per “supporto lgbt” sono aumentato di 4 volte, le ricerche di “alleato lgbt” più del 75%, mentre le ricerche per “comunità lgbt” sono cresciute quasi del 60%.
In aggiunta a questi dati, come parte dell’impegno preso per garantire ai propri utenti uno spazio inclusivo e d’ispirazione, Pinterest annuncia che il Creator Fund verrà esteso ad altri due paesi, Brasile e Regno Unito, dando così l’opportunità ad un numero maggiore di creator appartenenti alla comunità LGBTQIA+ di crescere, interagire relazionarsi positivamente con gli altri ed avere successo su Pinterest.
UGG®, marchio di lifestyle globale con sede nella California meridionale (una divisione di
Deckers Brands, ha attivato la sua campagna stampa “FEEL HEARD” per il mese del Pride. Come un
estensione di questa missione, e per celebrare le molte espressioni di orgoglio, UGG® sostiene
Switchboard, la linea di conforto per via telematica, e ha ingaggiato il performer Alok, la modella Chloé Véro, l’insegnante di yoga e artista Isa’ah e l’insegnante di scienze e modella Sarina Moralez e i
collezionisti vintage e coppia Robert Parker e Orren Jordan per lo shooting. Lo scopo? Creare un mondo in cui tutti non dovrebbero mai sentire il bisogno di scusarsi per chi sono o per chi amano.
La stagione del Pride tende a essere il momento in cui la comunità queer riceve maggiore attenzione da parte dei media e viene celebrata da numerose aziende e organizzazioni. Cocciuto si è inventato a Milano la pizza rainbow. Happy Socks vuole “essere un alleato della comunità LGBTQIA+ che non è qualcosa che si può accendere e spegnere al momento opportuno” – dice Paula Maso, creative director dell’azienda di calzini colorati. Milano (dal 27 Giugno al 1 Luglio) una delle città in cui il brand ha deciso di fare un’attivazione: in diversi punti strategici per la community LGBTQIA+ e più in generale per la youth generation si potranno infatti incontrare alcuni ragazz* vestiti Happy Socks. Saranno in giro per le vie di Ticinese e Porta Venezia a distribuire delle cartoline con cui si avrà il diritto, presentandole nello store di via Torino, a ritirare la goodie bag di preparazione al #pride del 2 luglio.
INCONTRI PER RIFLETTERE – A Milano si fa festa, ma ci si incontra anche per riflettere. Autismo diversità di genere è un evento nel mese del Pride con la presentazione di un libro sul tema a cura di Luisa Di Biagio, psicologa autistica e attivista. La titolare dell’attività Al26 Fabrizia Compagna ha chiamato all’incontro del 30 giugno (ore 19,30, via Oxilia 26 a NoLo, MM Pasteur) Marco Elviri, presidente della Onlus Cascina Blu, l’educatrice e attivista Rebecca Di Biagio e Red, ballerina professionista autistica e attivista (in collegamento video).
In zona Dateo (via Gerolamo Turroni, 2) c’è invece Onest, locale di cibo e vino, che il 29 giugno per volere delle titolari Lorenza Licciardello e Lea Pedrinella, coppia nel lavoro e nella vita, apre le porte al duo creativo Tidisagio per un’illustrazione irriverente e provocatoria. Alle 18 ci sarà una chiacchierata informale insieme a Raffaele Simone – aka @psico_raffa – e Federica Brondoni.
Raffaele, psicologo clinico, laureato all’Università di Padova e specializzato in Sport e Sessuologia, tratta temi inerenti alla psicologia e alla sessuologia, con particolare attenzione alle tematiche relative alla comunità LGBTQ+. Federica, invece, responsabile del Dipartimento di Contenzioso civile dello studio legale internazionale Giambrone e Associati, dirige il dipartimento GayLawyers, specializzato nella tutela dei diritti dove LGBTQ+.
E per coloro che non avranno modo di accomodarsi nel confortevole dehors di Onest e sorseggiare un calice di vino insieme a Raffaele e Federica, sarà possibile rivolgere domande ai due esperti anche attraverso il canale Instagram di Onest (@onest_milano).
Se dovessimo scegliere una madrina nazionale per il Pride 2022, l’artista che si sta più spendendo per i temi arcobaleno in questo periodo è sicuramente Arisa.
A Milano, al MiX Festival Internazionale di Cinema LGBTQ+ e Queer Culture Arisa ha ricevuto il Premio Queen of Music dell’edizione numero 36 del festival dedicato alla migliore cinematografia LBGTQ+ italiana e internazionale. La cantante ha ringraziato il Festival ricordando il diritto di tutti ad amare e vedere quell’amore riconosciuto. “Io mi sento veramente onorata, Queen of Music – ha detto alla platea –. Penso che si debba poter vivere a pieno il tempo che abbiamo a disposizione, non capisco perché certi si e altri no, però sono convinta che le cose cambieranno, sono convinta perché è troppo l’amore. Stefania D’Alessandro che parlava a proposito del Pride di Roma, diceva una cosa bellissima, che il concetto dell’esistere, che non riguarda l’orientamento sessuale, non riguarda qualsiasi peculiarità dell’essere umano, riguarda “Io sono qui, esisto e voglio vivere la mia vita come mi va”, e questa è una cosa bellissima! Ognuno, ognuna di noi, parlando in senso lato, è la regina di se stessa!“.
Foto di apertura: “Narcissus and the Rainbow”, 2022, di Dario Murri – digital painting. L’artista è contattabile qui e al suo Instagram.