Quasi 30mila persone hanno visitato i giardini artistici e le esposizioni dei vivaisti a Orticolario 2019, la manifestazione sul Lago di Como che ogni anno raduna creativi e appassionati di giardinaggio e arte in verde.
Particolarmente spettacolare quest’anno la creazione “Move n’ meet” di Mirco Colzani, vincitore del Premio “La Foglia d’oro del Lago di Como” e del Premio “AIAPP – Matilde Marazzi” al Concorso Internazionale Spazi Creativi 2019.

Un tocco d’internazionalità l’ha data “Tree of Knowledge [Tok]” di Nomad Studio . New York
Spazio Creativo vincitore del premio “Visitatori” e di una menzione speciale per il suo grande impatto visivo che enfatizza lo spazio circostante e per l’utilizzo di elementi insoliti.

Per il terzo anno consecutivo Elmec Solar è stato partner di Orticolario, promuovendo la manifestazione internazionale che celebra la bellezza e la ricchezza della natura. L’azienda varesina ha partecipato all’evento quest’anno ispirato al tema del “Viaggio” nel segno dell’amore e del rispetto per l’ambiente e il paesaggio.
Elmec Solar da più di quindici anni opera nel settore delle rinnovabili con un’ampia offerta di sistemi fotovoltaici e di accumulo per famiglie e imprese ha presentato due collaborazioni. Dopo aver illustrato sistemi di produzione e accumulo energetico per la casa nelle passate edizioni, nel 2019 Elmec Solar ha portato una declinazione delle rinnovabili specifica per la coltivazione in vaso. Si tratta di un sistema di riscaldamento della terra pensato per le piante di agrumi, che ha come obbiettivo la salvaguardia della parte radicale degli agrumi anche nei climi rigidi o nei periodi invernali.
Un sistema particolarmente interessante per le coltivazioni in vaso da terrazzo e da giardino dell’area italiana e nord-europea – grazie all’installazione nello spazio dell’azienda Oscar Tintori, che ha contribuito alla sua realizzazione.

“La sinergia fra Elmec Solar e Orticolario continua, così come la volontà condivisa di contribuire a sensibilizzare i visitatori verso nuove abitudini rispettose dell’ambiente – dichiara Alessandro Villa, Amministratore Delegato di Elmec Solar. – Di anno in anno è davvero stimolante partecipare alla rapida evoluzione del panorama energetico e alla grande spinta innovativa che la sostiene; lo è altrettanto mostrarne aspetti sempre nuovi e diversi in una manifestazione come Orticolario, che è dedicata a quanto di prezioso dobbiamo preservare. Tutto questo per amore della natura, della sopravvivenza dell’uomo e di un futuro sostenibile.”
“Preservare la bellezza della natura passa anche dalle attenzioni quotidiane e dalle scelte che ogni giorno compiamo. Elmec Solar lavora costantemente per rendere più semplici queste scelte, trovando soluzioni che non impattano sull’ambiente e che ci aiutano a prendercene cura”, commenta Moritz Mantero, presidente di Orticolario.

Si sono viste piante rare, insolite e da collezione, artigianato artistico e design, e come in ogni viaggio che si rispetti “L’Isola del tesoro”, installazione del Padiglione Centrale firmata dal paesaggista Vittorio Perettoe ispirata all’Isolino Virginia (Lago di Varese), il sito Unesco più antico dell’arco alpino.
Punto di partenza per addentrarsi nelle installazioni nel parco, ispirate al tema dell’anno e selezionate tramite il concorso internazionale “Spazi Creativi”. Per la prima volta, tra i finalisti, progettisti da Stati Uniti e Russia. Si sono messe in risalto anche aree di design, in particolare il progetto “DehOr. Design your horizon”, aree espositive e di relax realizzate da designer, in attesa di nuovi sviluppi e contaminazione dell’arte green con altri campi di applicazione.

ACQUA PURA – Valverde ha preso parte alla manifestazione con la sua acqua che abbina purezza e leggerezza a un’anima artistica, grazie al suo design firmato dal noto architetto Matteo Thun, ha dissetato i visitatori durante questo viaggio sensoriale immerso nella natura.
“Per chi vive affacciato sull’acqua come noi, l’acqua ha un valore importante e multiforme. Abbiamo scelto Valverde perché è un’acqua italiana, unica nel suo genere, che nasce dalle Alpi a pochi km da noi. Cerchiamo sempre la bellezza e l’eleganza e anche in questo caso siamo stati colpiti dal design contemporaneo della bottiglia”, ha sottolineato Moritz Mantero, presidente di Orticolario.