L’Impressionismo e il suo padre francese, Claude Monet, continua a esercitare a vario titolo un’influenza notevole sulle nostre forme di espressione. Le Dame Art Gallery ha organizzato (con debutto domani, 18 aprile 2021) “La Primavera in una stanza” una mostra collettiva online, ideata esclusivamente per Artsy.
Con la primavera all’orizzonte e le speranze di una nuova vita, vogliamo spingere a mettere da parte lo scorso inverno e i momenti bui della pandemia per lasciare spazio a una visione fresca, colorata e luminosa.
La mostra, di ispirazione impressionista, riflette l’eredità di Monet e il modo in cui risuona ancora oggi tra gli artisti contemporanei. Dalle composizioni aperte e le piccole pennellate di “Tribute to Monet” di Domenico Pasqua, all’accurata rappresentazione della luce nella fotografia di Maria Vittoria Di Marco, alle bellissime e fragili farfalle di carta di Federica Cipriani, maestra nell’arte di creare sagome in centinaia di forme uniche, una diversa dall’altra, creando una vivida composizione 3D.
È tra i rapper più promettenti della scena campana. Ha solo 14 anni Plug, e ha realizzato un singolo “collaborativo” con il titolo proprio dedicato al padre dell’Impressionismo, “Monet”. Plug da quando aveva nove suona il pianoforte e lo scorso anno ha sostenuto l’esame di ammissione al liceo musicale Margherita di Savoia a Napoli.
«Nelle mie canzoni ci sono racconti di vita vera – spiega Plug –. I pezzi che canto li scrivo io e non scrivo di cose che non ho vissuto. La maggiore energia mi arriva dalla strada. Amo Napoli e amo gli incontri con la gente. Ogni incontro è una storia e ha la forza di trasmettere emozioni». Con i suoi circa 20.000 followers su Instagram e circa mezzo milione di visualizzazione sul suo canale YouTube, dove c’è anche un video che ha superato il milione di visualizzazioni, Plug esce su tutte le piattaforme digitali con “Monet” feat Lele Blade, tra i più affermati della scena rap, di recente certificato disco d’oro con i singoli “Loco” e “Fuego”. Il singolo, sulla rampa di lancio giovedì 15 aprile, a mezzanotte, vanta altre collaborazioni importanti, oltre a quella di Lele Blade. La produzione è di Poison Beatz, il missaggio di D4F0ur, ovvero Massimo e Valerio Jovine, Giuseppe Spinelli e Antonio Esposito e il master di Massimo D’Ambra. Etichetta: Planet Records.
In apertura: Maria Vittoria Di Marco, con il progetto Untitled LO.VE (2018-19), dà forma all’idea di rappresentare l’amore utilizzando i fiori, associati spontaneamente alla figura dell’Eros femminile