16 Febbraio 2022

Momarte: la tendenza Belle Arti passa da qui

Due amici appassionati si mettono assieme e diventano un punto di riferimento online per gli attrezzi del mestiere: pastelli, tele, colori. Per non rinunciare a una vita di ispirazione e bellezza.

16 Febbraio 2022

Momarte: la tendenza Belle Arti passa da qui

Due amici appassionati si mettono assieme e diventano un punto di riferimento online per gli attrezzi del mestiere: pastelli, tele, colori. Per non rinunciare a una vita di ispirazione e bellezza.

16 Febbraio 2022

Momarte: la tendenza Belle Arti passa da qui

Due amici appassionati si mettono assieme e diventano un punto di riferimento online per gli attrezzi del mestiere: pastelli, tele, colori. Per non rinunciare a una vita di ispirazione e bellezza.

Momarte è un gruppo di ragazze e ragazzi appassionati di pittura, disegno e di qualsiasi attività artistica e creativa. Il collettivo gestisce uno degli store online di prodotti per le Belle Arti più forniti e conosciuti sul territorio italiano. A loro servizio, una grande community composta da artiste e artisti, che organizza workshop dal vivo e punta a farsi conoscere in tutto il mondo.

Il progetto è partito un po’ per gioco, raccontano i founders. Due amici, appassionati e amanti dell’arte che hanno creato il marchio sintetizzando la frase “momenti d’arte”. “Ci piaceva il mondo dell’arte e degli strumenti per fare arte. Ma ognuno di noi, i fondatori, aveva un altro lavoro e altri interessi.
Era quello che viene definito un “side project”. Questo però non vuol dire che ci mettevamo meno impegno del nostro lavoro principale. Poi, le cose sono cresciute al punto da rendere Momarte la nostra occupazione full time”. 

Oggi Momarte è uno degli eshop più interessanti nel panorama artistico italiano. Conta un catalogo di oltre 35mila articoli dedicati a professionistə e hobbistə e ha chiuso il quarto anno di attività segnando un percorso di netta crescita. 

Piattaforma online, 100% Made in Italy, user friendly, organizzata per aree di interesse, Momarte consente un’esperienza di acquisto veloce e intuitiva e offre un servizio assistenza sempre disponibile e presente. Propone un’accurata gamma di marchi con proposte sempre aggiornate, attenzione per tutte le discipline artistiche e la possibilità di selezionare, in un’unica sede virtuale, prodotti adatti al mondo professionale e hobbistico. 

Questo schema ha incontrato il favore del mercato: oltre 83mila i prodotti venduti lo scorso anno con una crescita di fatturato intorno a un + 20%, 26mila iscritti sulla piattaforma e una fidelizzazione altissima. 

Un’idea che è andata oltre lo shop online ed è diventata ecosistema artistico destinato a crescere nel tempo con una community social di 30mila persone, workshop sempre sold out, otto collaborazioni tra dipendenti e collaboratori fissi e una nuova sede in provincia di Milano con un magazzino di oltre 400 metri quadrati.

Di quello che è stato e di ciò che sarà, ce ne parlano Stefano e Alessio, i due founder under 35 del progetto Momarte.

Qual è stata la sfida più grande e difficile in termini operativi che ha affrontato Momarte nel 2020, e come ha reagito?

Il 2020, l’anno della pandemia, ha portato un forte incremento nel numero di ordini che ci siamo trovati a dover gestire.

Il lockdown ha costretto molte persone a casa, e queste hanno scoperto o riscoperto la passione per il disegno e la pittura, attività perfette da svolgere tra le mura di casa.

Il numero di ordini giornalieri è praticamente triplicato, ma il numero di persone impiegate per gestirli era sempre lo stesso. Parlo della fase di preparazione della merce, il servizio clienti e l’assistenza post-vendita. La sfida è stata ottimizzare i processi, essere in grado di garantire lo stesso livello qualitativo del servizio, limitando al minimo gli errori e lavorando a ritmi più serrati.

A questo incremento nella domanda, generalizzato in tutto il settore Belle Arti, si è aggiunta quindi una conseguente scarsità di prodotti, in quanto molte aziende produttrici lavoravano a più basso regime. Abbiamo dovuto effettuare acquisti mirati e ampliare le scorte di magazzino per poter soddisfare tutte le richieste.

Quale pensate sia la forza della vostra proposta? Perché scegliere voi?

Momarte è diventato nel tempo un ecosistema per artisti.

Il cuore del business rimane la vendita di prodotti per le Belle Arti, ma abbiamo puntato fin da subito sulla creazione di contenuti, sulla community e sugli artisti e le artiste che ci scelgono per i loro acquisti.

E questo ha fatto la differenza rispetto a molti competitor che sono solamente dei commercianti.

Ogni euro che un cliente decide di “investire” in Momarte, effettuando un ordine da noi, andrà in parte ad alimentare questo ecosistema. Ci permetterà di pagare altri artisti per realizzare video, scrivere articoli o recensioni, di promuovere gruppi di pittura e di organizzare festival e rassegne dedicate ad una particolare tecnica, come è successo con il Festival dell’Acquerello di Bergamo.

Parliamo di utenti, interazione, community: quale valore volete trasmettere con il vostro progetto?


La nostra community è fondamentale, è sicuramente la chiave del successo di tutto il progetto.

Ci interessa la trasparenza. Ci interessa far capire al nostro pubblico che siamo davvero appassionati di ciò che facciamo e che vogliamo dedicarci al 100% nell’avvicinare più persone possibili a questo fantastico mondo.

Molte delle persone con cui collaboriamo erano inizialmente dei semplici clienti con cui poi abbiamo stretto dei legami professionali. In qualche modo stiamo restituendo una parte di quel valore che riceviamo dai clienti ogni volta che scelgono di acquistare da noi.

È questo che intendiamo con “ecosistema”, un insieme di entità che interagiscono in un determinato ambiente costituendo un sistema autosufficiente e in equilibrio dinamico.

Come vedete il 2022 rispetto ai cambiamenti, e che visione avete per il futuro di Momarte?

Il 2020 è stato un anno di forte crescita, del tutto non prevista.

Nel 2021 ci siamo impegnati per rimanere sullo stesso livello, sia da un punto di vista di fatturato che di qualità del servizio. Ci siamo riusciti e abbiamo incrementato del 20% il fatturato totale.

Il 2022 è l’anno in cui vogliamo continuare a consolidare il lavoro fatto finora, migliorando i processi “dietro alle quinte” soprattutto per la gestione del magazzino.


Ma non interromperemo gli investimenti. Stiamo lavorando sulla nuova versione del nostro sito e ci apriremo ufficialmente al mercato europeo, entrando in competizione diretta con competitor internazionali che lavorano in maniera molto professionale.

Tendenze belle arti: quali sono e su quale scenario?

Negli ultimi anni c’è stato un interesse sempre crescente verso l’acquerello, che non accenna a fermarsi. Lo si trova ormai dappertutto, Youtube è pieno di video su questa tecnica, come migliaia sono le storie e i reel sui social network.

Un nuovo trend che si sta affermando è quello legato alle tecniche “secche”. Parliamo di matite, carboncini, ma soprattutto pastelli. Soprattutto questi ultimi, ancora poco conosciuti dal grande pubblico, sono un ottimo modo per divertirsi e sporcarsi le mani.

Novità e prodotti speciali in arrivo? 

Il prodotto più atteso di questo inizio 2022 sono i nuovi acquerelli super granulati Horadam Schmincke. L’azienda ha ampliato la gamma creando ancora più colori, che hanno la caratteristica di “granulare” cioè creano un effetto e una texture molto particolare una volta asciutti.

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