Milano Unica, la fiera di settore per i tessuti e l’abbigliamento in anteprima, ha individuato tre maxi-trend che vi sveliamo. Il piacere di un viaggio, il sogno di un incontro tra civiltà diverse, il gioco di collegare passato e presente e la volontà di recuperare personaggi storici di spessore estetico e culturale.
Come si vede in foto d’apertura, ispirazione massima dei materiali e del mood sarà per il 2018 Ibiza.
O meglio, Nefertiti a Ibiza, con decorazioni regali etniche e colori da sabbia delle dune, le garze delle mummie profumate di unguenti e i lini a trame larghe degli abiti ibizenchi. E ancora i papiri d’Egitto e le sete talmente leggere da sembrare pergamena. Quindi colori decisi e ricchi decori.

Kazimir Malevich a Sorrento è un tuffo nel grand tour del nostro Sud Italia.
Come si traduce nella moda? Ispirazione ai primi anni del Novecento, l’impressionismo ha generato avanguardie e tra Kiev, Pietrogrado e poi Berlino l’artista russo Kazimir Malevich lancia il Suprematismo, la più radicale tra le nuove correnti dando vita all’astrattismo. Così il colore e la geometria diventano predominanti.

Carlo Mollino a Teheran è la sintesi tra occidente e l’oriente, l’autorevolezza sabauda e la grandiosità persiana, il genio torinese dell’architettura e la poesia dei mosaici e delle miniature. Un altro crossover di culture, un altro tema dedicato all’innesto di mondi lontani. La moda rifletterà abbinamenti azzardati, che fanno sgranare gli occhi, sicuramente spregiudicati, la contaminazione entrerà nella tradizione manifatturiera.
La moda sarà intreccio, senza coordinate di tempo e di luogo, di eventi, di situazioni, di pensieri, di uomini, di città.
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