23 Ottobre 2023

Longevità, cause scientifiche e vita lenta in Sardegna

Teatro del Festival sono stati i comuni di Tortolì e Perdasdefogu, due tra le località più longeve della regione.

23 Ottobre 2023

Longevità, cause scientifiche e vita lenta in Sardegna

Teatro del Festival sono stati i comuni di Tortolì e Perdasdefogu, due tra le località più longeve della regione.

23 Ottobre 2023

Longevità, cause scientifiche e vita lenta in Sardegna

Teatro del Festival sono stati i comuni di Tortolì e Perdasdefogu, due tra le località più longeve della regione.

La prima cosa che la lucidissima centenaria Annunziata Stori ci dice è: “Faccio tutto con calma”. L’incontro con una delle tante meraviglie della vita in questo angolo di Sardegna avviene nel mezzo di un festival a loro dedicato. Per la prima volta qui si prova a raccontare gli esiti scientifici delle ultime ricerche, si mettono assieme esperienze e si fa della longevità una bandiera che può essere un orgoglio in loco, un esempio per chi ci viene. Modo di vivere lento, i prodotti identitari del territorio a base della dieta dei centenari d’Ogliastra, area storico-geografica a sud di Nuoro in Sardegna, e tanta natura che condisce la vita. Nella provincia orientale dell’isola nel Tirreno, il Festival della Longevità ha portato al pubblico una serie di temi raggruppati sistematicamente che possono fare scuola. Si è trattata di una prima edizione che ha già messo in evidenza tutti quegli indicatori necessari per decretarne il buono stato di salute di un essere umano, anche lontano da queste terre. Il programma è stato organizzato dal Consorzio Industriale Provinciale dell’Ogliastra con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, per indagare sulle cause genetiche e ambientali che rendono l’Ogliastra una delle cinque Blue Zone al mondo.

Perdasdefogu vuol dire “Pietre di fuoco” e già nel nome sembra celare il mistero che avvolge questa popolazione della Sardegna. Christian D’Antonio di The Way Magazine è con l’assessore alla Cultura del paese nell’Ogliastra, Rita Melis, erede di una famiglia di centenari a cui è dedicata una parete del bar del centro.


Nello spazio della Biblioteca di Perdasdefogu, il paese dei centenari con tanto di bar dedicato alla loro memoria, si sono avvicendati anche dibattiti tra genetica ed epigenetica. L’epigenetica studia come l’età e l’esposizione a fattori ambientali, tra cui agenti fisici e chimici, dieta, attività fisica, possono modificare l’espressione dei geni. Il DNA quindi, sembra c’entri con queste lunghe performance di vita, ma entrano in gioco altri fattori. Il principale è senza dubbio l’alimentazione moderata ma estremamente legata ai frutti e prodotti del territorio. E questo aspetto è stato messo in luce dagli stand delle aziende raggiunte da tanti visitatori con i tesori dell’agroalimentare (Villagrande Prosciutti di Villagrande Strisaili; il Pastificio Sapori di Sardegna di Loceri; Il caseificio Chiai di Barisardo; l’azienda vitivinicola Vigna de’ Luceri di Loceri; Le tenute centu e prusu di Perdasdefgofu; La Delizia pasticceria di Perdasdefogu; Il Birrificio cento teste di Tortolì; caseificio Hircus di Perdasdefogu; la società agricola Lai e Carta di Perdasdefogu; L’oleificio Pelau di Cardedu; Istinto sardo di Tortolì; Cantina Pranu Tuvara di Cardedu).

In uno showcooking pubblico Stefano Piliero, chef capo brigata (con gli studenti Massimo Pes, Michela Porcu, di Esterzili e Tortolì) ha vinto la sfida che in tre giorni ha coinvolto professionisti e gli studenti (20 ragazzi in 4 brigate) dell’istituto tecnico professionale di Stato IANAS di Tortolì.

Annunziata Stori, 101 anni, ha parlato in pubblico con estrema lucidità nel Festival della Longevità. I parenti che la seguono tenendola attiva riferiscono che è una delle più ricercate dalle troupe televisive mondiali che arrivano in Sardegna a caccia di evidenze su questo miracolo della vita. A destra, Caterina Corgiolu, morta a 100 anni negli anni Settanta. In questi paesi, la longevità è un tratto distintivo delle popolazioni da tempo immemore.

TORTOLI’ E PERDAS DA GUINNES
Teatro del Festival sono stati i comuni di Tortolì e Perdasdefogu, due tra le località più longeve della regione, con Perdasdefogu che è addirittura risultata, nel Guinness dei Primati 2022, la comunità con la più alta concentrazione di centenari al mondo.
La domanda a cui tutti gli interventi cercheranno di rispondere è perché proprio la regione dell’Ogliastra, con i suoi paesaggi incredibili di natura incontaminata, che tanto armoniosamente si collegano allo stile di vita slow, sia divenuta una delle aree al mondo con la più alta concentrazione di centenari e di ultracentenari (le altre regioni ad avvalersi dello statuto di Blue Zone sono le isole di Okinawa in Giappone e Ikaria in Grecia, la penisola di Nicoya in Costa Rica e la comunità di Loma Linda in California).
Una caratteristica che, oltre a essere oggetto di studi scientifici e sociali, ha peraltro un forte appeal internazionale, condizionando il marketing e la promozione di un territorio dalle enormi potenzialità e dai grandi margini di sviluppo su diverse direttrici, in primis sotto l’aspetto turistico-ambientale.
BILANCIO


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