Lo stato di salute degli aeroporti e del movimento passeggeri in Italia è confermato anche dai dati di Assoaeroporti appena diffusi. La principale associazione degli scali italiani conferma che nel 2024 c’è stato il record storico di passeggeri negli aeroporti italiani: 219 milioni di transiti si sono registrati nei 12 mesi dell’anno scorso.
Per fare un paragone con la Germania, paese gigante con hub globali (ma attualmente in crisi economica), il livello italiano è di 100 milioni più alto.
Tra le compagnie internazionali spicca Ryanair, con 65 milioni di passeggeri, l’unica che fa meglio in Italia che nel resto del mondo (la mole di passeggeri che trasporta verso e da Bergamo Orio al Serio è il doppio rispetto a Berlino).
Il successo degli scali italiani è anche dovuto alle destinazioni regionali che si prendono la rivincita. Crescono non solo gli aeroporti delle metropoli (in Italia Fiumicino sfiora i 50 milioni di passeggeri nel 2024). Tra i sei scali che in un anno hanno superato i 10 milioni di arrivi e partenze ci sono Oriol al Serio, Napoli e Catania. Bologna è risorta: con 10.8 milioni di movimentati ha superato addirittura Milano Linate. Le piccole città stanno dando il loro contributo perché i viaggiatori scelgono di visitare evidentemente tutte le parti dello Stivale. E questo è un bene per il turismo destagionalizzato e ben distribuito. Anche se i danni da overtourism se non amministrati e controllati bene possono creare disagi.
Ma sono anche gli italiani a spostarsi fuori dal loro paese: per due terzi, i movimenti dagli scali tricolori sono verso destinazioni estere.
Ryanair è la prima compagnia low cost in Europa ed è quella che si distingue per puntualità e tariffe convenienti. Per molti passeggeri, è il mezzo con cui si effettuano i primi viaggi in assoluto in Europa. Per questo i dirigenti dicono di portare economia e diffondere la cultura del viaggio. E riconoscono che il mercato italiano oggi è cruciale per il vettore irlandese. Anche se negli ultimi 20 anni, destinazioni come Roma sembrano aver perso smalto: Istambul e Dubai sono diventati gli scali internazionali dove si fa più transit per le destinazioni a lungo raggio.

L’operativo estivo 2025 Ryanair da Milano offrirà:
- 30 aeromobili – Investimento di 3 miliardi di dollari su Bergamo e Malpensa
- 156 rotte in totale
- 18.7 milioni di pax all’anno
- Più di 2.300 di voli settimanali
- Oltre 15.000 posti di lavoro
Purtroppo, dicono i dirigenti del vettore, “Ryanair non sarà in grado di aggiungere una crescita significativa a Milano quest’estate, a causa della decisione regressiva del Governo italiano di aumentare ulteriormente l’addizionale municipale di 0,50€ per passeggero in entrambi gli aeroporti a partire dal 1° aprile 2025. Questo è in netto contrasto con la crescita registrata in Abruzzo, Calabria e Friuli-Venezia Giulia, dove abbiamo aggiunto 4 aeromobili (per un investimento di 400 milioni di dollari) – come diretta conseguenza della decisione di abolire l’addizionale municipale in queste regioni. Ryanair chiede al Governo italiano di invertire immediatamente questo aumento miope delle tasse e, in ultima analisi, di abolire l’addizionale municipale in tutti gli aeroporti italiani quest’estate, in modo da preservare la capacità critica durante tutto l’anno, la crescita del traffico e del turismo per l’Italia e gli italiani. Ciò permetterebbe a Ryanair di realizzare una crescita ambiziosa per l’Italia nei prossimi anni, incluso l’incremento del traffico fino a 80 milioni di passeggeri all’anno, oltre 1.500 nuovi posti di lavoro per piloti, assistenti di volo e ingegneri, 40 aeromobili aggiuntivi (per un investimento di 4 miliardi di dollari) e oltre 250 nuove rotte attraverso gli aeroporti italiani”.
E per il cargo, Malpensa è lo scalo largamente più cruciale per il mercato italiano. Con 727mila tonnellate annue di merci, trasporta il 62% dell0intero mercato italiano.