Il turismo del futuro, specie in Italia, ha bisogno di professionalità aggiornate e soprattutto trasversali. Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy, è al momento in Italia il primo operatore indipendente per la promozione turistica digitale all’estero. Questo mese, con il suo intervento alla fiera Tipicità nelle Marche, Santopietro ha annunciato di aver “costruito un ponte tra la storia senza tempo dei borghi del Fermano per fornire all’estero una piattaforma di esperienze autentiche”. Questo lavoro ha portato alla realizzazione di un progetto presentato alla Regione Marche, che ha come finalità di promozione inedita con intelligenza artificiale, video con i droni e contenuti digitali di grande appeal. Il tutto è stato fruito da una platea di 4,5 milioni di viaggiatori in tutto il mondo. VisitItaly è così parte, in questo momento, di quel movimento di esperti e forze propulsive che mirano alla destagionalizzazione e decompressione dei flussi turistici. Si parla tanto di overtourism e una ragione c’è: in Italia il 70% degli arrivi è concentrato sull’1% del territorio nazionale.
Se si continuasse così, la pressione sarebbe insostenibile. Ruben Santopietro dice con chiarezza: “I problemi di eccessivo sovraffollamento ci fanno capire come ci siano spazi ancora infiniti per le nostre piccole e media città d’arte che hanno bisogno di essere promosse e di organizzarsi al meglio”.
Tutte le realtà che vogliono essere scoperte sul territorio hanno un mezzo semplice di emersione, grazie alla semplicità con cui lavora la piattaforma digitale VisitItaly. Si possono candidare con le proprie esperienze qui e far rientrare la propria attività nelle proposte di VisitItaly.

Le foto che pubblichiamo si riferiscono invece all’affollata conferenza che Ruben Santopietro ha tenuto alla recente BMT di Napoli, la borsa internazionale del turismo del Mediterraneo. “Il settore turistico – ha detto l’esperto di marketing turistico – sta attraversando una trasformazione inedita. L’overtourism solleva nuove sfide per la sostenibilità delle destinazioni ed è fondamentale trovare un equilibrio tra competitività e autenticità”. Come si realizza questo incontro? “Con strategie di promozione efficaci con strumenti per attrarre i viaggiatori di oggi, in ottica di preservazione dell’identità delle destinazioni. Così si capirà insieme come distinguersi in un mercato in continua evoluzione”. Il fine è rispettare il benessere delle comunità locali, rispettando gli ecosistemi e valorizzando le eccellenze e le diversità di ogni territorio, un modello in cui privato e pubblico collaborano per creare insieme valore duraturo. “Attraverso campagne di marketing territoriali ad alto valore e basso impatto – conclude Santopietro – VisitItaly supporta destinazioni e aziende nella pianificazione strategica contribuendo allo sviluppo di un turismo che ottimizza i benefici economici, ambientali e socioculturali immediati. Senza tralasciare la garanzia per i bisogni delle generazioni future”.