Giugno è il Pride Month, il mese in cui si celebra l’orgoglio LGBTQ+. Ogni anno in tutto il mondo a giugno la comunità LGBTQ+ manifesta per rivendicare i propri diritti, per affermare la propria identità e la propria unicità e per proclamare il diritto alla libertà di essere se stessә, senza alcun tipo di discriminazione. In occasione del Pride Month 2022, l’iconico brand di vodka Absolut conferma il suo impegno nel supportare i diritti della comunità LGBTQ+ con l’allegro e dirompente Absolut temporary Rainbow Bar, aperto al pubblico da venerdì 24 giugno fino a domenica 3 luglio dalle ore 18:00 alle 02:00.
Nel cuore di Porta Venezia, il quartiere gay friendly di Milano, all’interno dell’iconico Leccomilano (via Lecco 5) Absolut inaugura l’Absolut temporary Rainbow Bar, immergendosi in un sorprendente e caleidoscopico mondo di palette arcobaleno, glitterata scenografia di un ricco e variegato palinsesto di serate a cura del club Plastic di Milano.
ABSOLUT, Absolut Rainbow Limited Edition
L’apertura al pubblico dell’Absolut temporary Rainbow Bar è l’occasione ideale per degustare in compagnia di amici vecchi e nuovi, l’Absolut Rainbow 2022 Limited Edition, omaggio all’artista e attivista americano per i diritti gayGilbert Baker, ilcreatore nel 1978 della celebre e iconica bandiera Rainbow. Creata insieme alla Fondazione Gilbert Baker, la bottiglia all’interno è progettata perché il movimento del liquido funzioni da lente di ingrandimento che da vita e movimento alla bandiera e sul retro spicca la scritta incisa a mano “Sway It with Pride”, ossia “agitala con orgoglio”.

MARVEL PRIDE –
Nei fumetti, tematiche e personaggi LGBTQ+ sono presenti, senza tabù, e trovano sempre più spesso il loro spazio di rappresentazione: manga, graphic novel e anche il fumetto supereroistico DC e Marvel, anno dopo anno hanno accolto personaggi queer e storie di inclusività che celebrano le identità LGBTQ+ con messaggi importanti capaci di raggiungere un vasto pubblico. Per citare alcune grandi storie pubblicate negli anni da Panini Comics, basti pensare a Nomen Omen (Marco B. Bucci e Jacopo Camagni), Il marito di mio fratello (Gengoroh Tagame), Saetta rossa (Marco B. Bucci e Riccardo Atzeni), Il Blu è un colore caldo e Corpi sonori (Jul Maroh).
“Si parla tantissimo in questi anni di “rappresentazione”. È un concetto per me chiarissimo (e per tutti coloro che si sono sentiti diversi o non rappresentati nella loro vita) ma che può sfuggire ai più” commenta Marco M. Lupoi, Direttore editoriale Panini Comics. “Si tratta di quel meccanismo psicologico “base” che ci fa riconoscere nei personaggi della fiction che, in qualche modo, riprendono la nostra identità, che secondo noi ci rappresentano sulla pagina stampata, sul palcoscenico, sullo schermo. Nonostante la diversity fosse presente da quasi subito nel mondo dei fumetti, i personaggi queer sono stati gli ultimi ad arrivare. Da giovane lettore di fumetti (di supereroi e non solo) gay e alla ricerca di rappresentazione, sono cresciuto leggendo migliaia di storie bellissime in cui potevo immedesimarmi – e la metafora della diversità era così forte che era immediato ritrovarsi negli eroi più tormentati, che combattevano anche contro la grettezza e la discriminazione di coloro che non accettavano “l’altro” – ma non vedermi rappresentato. È stato con l’arrivo dei primi personaggi DC e Marvel sullo spettro dell’arcobaleno, negli anni 80 e 90, che anche il mondo LGBTQ+ è entrato in quello dei fumetti, prima in punta di piedi e poi in maniera sempre più netta. A questo servono le storie: a farci sognare, capire e alla fine portarci alla versione migliore di noi. Con un po’ di rappresentanza in più. Che ci aiuta sempre a camminare a testa alta, con orgoglio.”


Estende la sensazione tattile e confortevole di UGG® ai sandali pronti per la primavera con sbuffo e peluria leggeri tomaie, la Pride Collection per tutti i generi aggiornata di UGG® è composta dasilhouettes che caratterizzano il marchio soletta in pelle di montone firmata e dettagli ispirati al Pride. Con pezzi di abbigliamento complementari, la collezione offre un look Pride completo dalla testa ai piedi.

Anche in Italia arriva uno dei talent show più “truccati” degli ultimi tempi in tema di Pride Month: dal 30 maggio tutti i lunedì alle 22.00 in prima tv assoluta su MTV (Sky canale 131 e in streaming su NOW) va in onda l’edizione americana di Queen of the Universe. Nellospin-off del celebre e pluripremiato RuPaul’s Drag Race, condotto da Graham Norton, quattordici favolose drag queen provenienti da tutto il mondo si contenderanno l’ambitissimo titolo di Queen of the Universe, sfidandosi con performance eccezionali e sfoggiando la loro arte drag, la loro attitude, ma soprattutto le loro doti d’intrattenitrici.
Ogni settimana le concorrenti si cimenteranno in varie sfide canore rigorosamente live e le loro performance verranno valutate da una giuria proveniente sia dal panorama musicale sia dal panorama drag composta da nomi del calibro di Leona Lewis, Vanessa Lynn Williams, Trixie Mattel e Michelle Visage.Un incredibile e travolgente show che oltre ad intrattenere con le canzoni più cantate di tutti i tempi ed esibizioni indimenticabili e personalità eclettiche, alla fine eleggerà la prima Queen of The Universe.

Let’s Kiss – Franco Grillini. Storia di una rivoluzione gentile di Filippo Vendemmiati, storia personale che diventa testimonianza di trent’anni di battaglie per i diritti civili, ha vinto il Nastro d’Argento per i documentari 2022. Sabato 25 giugno alle 21:15 in prima visione su Sky Documentaries, disponibile on demand e in streaming su NOW, andrà in onda il documentario sulla rivoluzione gentile, incentrato sulla figura di Franco Grillini, politico e attivista bolognese da sempre impegnato nella lotta per il riconoscimento dei diritti civili LGBT. Attraverso il racconto in presa diretta fatto dal protagonista, il biopic, con tono leggero e materiale documentale inedito, ricostruisce i luoghi simbolo della sua vita e oltre quarant’anni di storia politica italiana e testimonia una lotta dura e gentile nel nome della dignità e dell’uguaglianza su un tema attualissimo che ancora oggi, pur riguardando milioni di persone, resta fortemente divisivo quando non ignorato. Il film è diretto da Filippo Vendemmiati ed è stato realizzato con il sostegno del Gruppo Unipol, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.
