Tutti ne voglionjo parlare e tutti vogliono sapere, magari per cavalcare l’onda. Che cosa si vedrà e farà di più nel mondo dei social media nel 2019?
A livello globale dei trend si possono tracciare. Abbiamo letto e sintetizzato alcune profezie che gli esperti hanno lanciato nella Rete a inizio anno e le abbiamo raccolte così. Tenendo bene in mente che sarà l’anno, secondo quasi tutte le proiezioni, delle stories di Instagram e della crescita esponenziale di LinkedIn.
OTTIMISMO – Non è vero che il social media managing è un mestiere finito. Anzi, con l’anno in corso molte altre società si affideranno alla divulgazione sui social, finanche quelle più orientate alla comunicazione finanziaria.
VIDEO – Tutti vogliono vedere e parlare di video. Ma affinché siano efficaci bisogna tener presente che dovranno essere live. Le piattaforme preferite per le condivisioni date ancora in crescita sono Facebook e Instagram.
STRATEGIE PAGATE – La creatività giusta si paga. E quindi con le “stories” sia su Instagram che su Facebook, nel 2019 gli esperti dicono che non solo i brand saranno più invogliati a pagare per raggiungere gli utenti desiderati, ma saranno anche i potenziali clienti a godersi di più i contenuti targettizzati sui loro bisogni.
APPROFITTARE – Vince chi approfitta delle strade non affollate. Che sono due sostanzialmente: Pinterest, che in alcuni casi può generare tanto traffico quanto le ricerche di Google, e la costruzione di una community, che si fidelizza. Avveniristica, ma molto presente già nel panorama web, la funzione voice content e voice research: l’intelligenza artificiale che ascolta le voci e fa le ricerche in automatico.
INFLUENCER -Bisogna cercare professionalità e verità. Come? Facendo leva su figure che parlino a nome dell’azienda in maniera intelligente. Questo, forse, costerà molta fatica a parecchi brand, ma almeno è un’indicazione di come si evolveranno le cose nel campo della comunicazione web, a detta degli esperti.
DOPO I MILLENNIALS – Diamoci un taglio con l’esaltazione dei Millennials, che alla fine non hanno prodotto la rivoluzione che ci aspettavamo. Sono i Gen Z la vera novità, cioè quei consumatori nati dopo il 1995 che hanno iniziato a pensare da veri rivoluzionari del web. Sono loro i veri digital native e sono loro i protagonisti delle campagne marketing del 2019, anno in cui i nati nel 2000 saranno tutti ufficialmente maggiorenni.