C’è stato uno tsunami di tecnologia e innovazione condivisa questo weekend a Milano e in molti se ne sono accorti. La seconda edizione di Campus Party ha radunato 4mila affamati di sapere che si sono messi in tenda per svariati giorni per non perdersi un solo evento del fitto calendario della manifestazione. Si parla di progresso e web, ma ci si incontra e si discute e questo è il sale della riuscita dell’appuntamento.
Nell’area Village, il più grande geek camping al mondo, presso la Fiera di Rho alle porte di Milano, i campuseros hanno messo le tende; nell’area Experience i visitatori sono stati accolti per provare i simulatori, vivere l’esperienza di gaming con le postazioni ASUS ROG, guidare un drone.
Vediamo i principali percorsi e trend emersi da questa edizione 2018.
INNOVATORI – George Hotz è un hacker e creative Consumer, si occupa del futuro della mobilità: le auto che si guidano da sole, e i sistemi open source applicati ad esse.
Altri presenti sono stati Antonio Converti – CEO di Italiaonline, uno dei massimi testimoni ed esperti italiani di Internet, per lo speech “Breve storia del futuro”, e Enrico Mentana, direttore del Tg La7 e fondatore di un giornale online che sfiderà la crisi. Per il momento, l’idea di assumere giornalisti under 33 e il riserbo sull’assetto societario hanno scatenato già reazioni, e tanto interesse: all’incontro col direttore c’erano 600 persone.
Guido Tonelli ha parlato dei nuovi capitoli di una grande avventura, la storia di uomini e donne che esplorano gli angoli più reconditi della materia e dell’Universo alla ricerca di nuovi mondi. Le sfide dei moderni visionari che sviluppano le tecnologie più avanzate, e, insieme, costruiscono saperi che cambiano in profondità la nostra visione delle cose e di noi stessi.
Grande interesse ha suscitato l’argomento dell’anno, l’intelligenza artificiale snocciolato da Edward Frenkel professore di matematica all’università di California e autore del bestseller “Love and Math”.
Altro aspetto cruciale di questi tempi, la reputazione online, dei semplici cittadini e dei grandi brand. Matteo Flora, fondatore di The Fool che si occupa proprio di questo, ha parlato di Infowar e Digital Propaganda: la posta in palio è la vostra attenzione. La tecnologia ha modificato molti aspetti della nostra vita quotidiana. Ci muoviamo più velocemente, siamo costantemente in contatto e perennemente esposti a stimoli di ogni natura e Flora tutela la reputazione di persone e asset digitali.
VINCITORI – CPHack è molto più di un hackathon: è uno strumento di Open Innovation per rispondere alle sfide del futuro che aziende e istituzioni devono affrontare.Eni ha scelto di sfidare i Campuseros per migliorare servizi e prodotti offerti da Eni gas e luce, modificando la percezione tra bisogno e offerta personalizzata e puntando ad un’interazione sempre più fluida e utile al cliente finale.”Smart Energy Services” è stata una bellissima sfida su cui i team hanno lavorato per due giorni, confrontandosi tra loro e con i mentor dell’azienda, e che porterà i 5 vincitori per sei giorni al CES 2019 di Las Vegas.