Oltre mezzo miliardo di persone non può contare sull’acqua potabile. L’impegno tra sicurezza e sostenibilità, dal 16 al 20 ottobre, parte oggi con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione indetta dalla FAO. “L’acqua è una risorsa essenziale per la sicurezza alimentare globale. Un apporto idrico insufficiente riduce la produttività e i raccolti. In Italia, ad esempio, l’80% della produzione agricola complessiva proviene dal 20% delle aziende irrigue”, dichiara il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, in occasione della Giornata dell’Alimentazione che si celebra oggi.
“Bene ha fatto la FAO a mettere al centro della riflessione l’acqua come fonte di vita e di cibo. Dobbiamo prepararci a produrre più cibo per rispondere alla domanda di una popolazione mondiale destinata a crescere di due miliardi di persone”.
“La sfida è assolutamente chiara”, prosegue Giansanti. “Produrre di più con una minore pressione sulle risorse naturali. Occorre puntare con maggiore decisione sulla diffusione delle innovazioni tecnologiche e digitali all’interno delle imprese agricole che producono per il mercato”.
“Con l’agricoltura di precisione è possibile ridurre sensibilmente il consumo di acqua, intervenendo al momento giusto e con la giusta quantità, annullando gli sprechi. Un grande apporto potrà arrivare dalle tecniche genomiche”.
La siccità ha provocato ingenti danni all’agricoltura su scala globale, rileva Confagricoltura.
Da ultimo, le stime sulla produzione di cereali in Australia e Canada sono state ridotte, rispettivamente di tre e due milioni di tonnellate. Secondo l’indice della FAO, le quotazioni del mais sono salite a settembre del 7% sul mese precedente, a causa dell’aumento dei costi di trasporto su chiatta negli USA per l’abbassamento dei livelli d’acqua del fiume Mississippi, dove transita gran parte del prodotto destinato all’esportazione.
I prezzi dello zucchero hanno raggiunto il livello più alto dalla fine del 2010, per la riduzione dei raccolti previsti in India e Thailandia.
“La ridotta disponibilità di acqua va inquadrata nel più ampio fenomeno del cambiamento climatico”, rileva il presidente di Confagricoltura.
“I dati diffusi dalla FAO sono impressionanti. Nel giro di trent’anni, gli eventi climatici eccezionali hanno provocato una perdita di produzione agricola e zootecnica nell’ordine di 3,8 trilioni di dollari. Vale a dire 123 miliardi in media l’anno, corrispondenti al 5% del PIL agricolo globale, con pesanti conseguenze anche sulla tenuta politica e sociale nei paesi più colpiti”.
“Il rapporto evidenzia che con maggiori investimenti e pratiche colturali più avanzate, è possibile ridurre i danni ed assicurare una maggiore sostenibilità dei sistemi agroalimentari”, conclude Giansanti.
Dalla Costa, il pastificio trevigiano specializzato nella produzione di pasta secca, si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento “Italian Food Awards 2023”, il premio dedicato ai prodotti più innovativi del food made in Italy di nuovo lancio. La giuria qualificata di buyers internazionali ha decretato vincitore della categoria Plant Based, il prodotto Veggie Pasta. La cerimonia di premiazione alla quale hanno partecipato come ospiti retailer, importatori e distributori del settore e rappresentati delle istituzioni, si è tenuta nel corso di Anuga 2023, l’importantissima kermesse rivolta ai professionisti del food&beverage.
DALLA COSTA FA PASTA VEGETALE
In linea con le tendenze del momento e il rispetto ambientale, un’azienda italiana si sta posizionando come riferimento nel campo della pasta vegetale. Un risultato importante per il pastificio Dalla Costa che ha puntato su un nuovo concetto di pasta 100% plant based in cui la semola integrale si unisce a un’ampia varietà di verdure e spezie disidratate che caratterizza la premiata Veggie Pasta, declinata in tre formati: Strozzapreti con barbabietola, carota nera e cipolla, Penne con zucca, curcuma e pepe nero e Fusilli con broccoli, spinaci e basilico. Una gamma di prodotti innovativi, per una combinazione di gusto e colori.
MONZA COL PANE
La consapevolezza di cibo healthy promuove anche abitudini diverse legate al mondo del lavoro. Una pausa pranzo sana ed equilibrata? A Monza Brianza i piatti saranno indicati nel menu di ristoranti e pubblici esercizi con un logo ad hoc. Una mappa permetterà poi di geolocalizzare i locali del territorio che propongono pasti salutari. L’iniziativa – presentata oggi nella sede di Confcommercio Monza – si chiama “Pastosano & quotidiano” ed è frutto della collaborazione tra ATS Brianza e Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con le Associazioni territoriali dell’Alta Brianza, di Monza e Circondario, di Seveso e Vimercate.