Ogni anno un numero sempre maggiore di coppie straniere sceglie l’Italia come luogo per celebrare il suo matrimonio per la sua storia, le bellezze del patrimonio artistico e culturale, il paesaggio, il fascino e il romanticismo dei luoghi, il cibo. Il business dei matrimoni nel nostro Paese vale 7 miliardi di euro e i professionisti che decidono di specializzarsi in questo settore sono sempre più.
Secondo una ricerca della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi basata sui dati Registro Imprese e ISTAT, fra il 2016 e il 2017 il numero delle aziende di party e wedding planning è aumentato del 9,4% per un totale di 1.631 imprese di questa tipologia.
Soprattutto ci si viene a sposare in Italia anche dall’estero. “Il Destination Wedding è un fenomeno in crescita in Italia già nel 2017 e soprattutto nel 2018, con conseguenze importanti non solo per l’immagine del nostro paese, ma anche per le ricadute economiche in diversi settori ed è per questo che da tempo lo stiamo monitorando“, dice Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze.
SERVIZI AD HOC – Questa crescita ha permesso a iniziative come Tuscany Luxury Wedding, di fare il giro del mondo.
L’azienda toscana è oggi leader nel settore dei matrimoni all’aperto grazie a innovative soluzioni per realizzare il ricevimento con strutture allestite in brevissimo tempo, dotate di tutti i confort per gli invitati come eleganti stufe riscaldanti e comode zone di disimpegno fornite di poltrone e divanetti dove gli ospiti potranno riposarsi tranquillamente fra una fase e l’altra della festa.
Ines Pesce, una giovane professionista nel settore legale che ha cambiato vita investendo nell’ideazione di una nuova professione e diventando wedding marketing specialist, ovvero colei che valuta e si occupa di gestire, con progetti di medio e lungo termine, la strategia di marketing e l’immagine dei professionisti del mondo matrimonio: da wedding planner ai fotografi, passando per musicisti e così via.
“Tutto è nato da un evento B2B in ambito wedding che ho seguito anni fa. Durante quell’esperienza mi sono accorta che nessuno si occupava del settore dal punto di vista del marketing strategico e così ho deciso di mettermi in gioco. Sono tornata in Puglia per amore e mi piace pensare che anche un po’ per amore sono finita a specializzarmi nel mercato dei matrimoni.”
La sfilata di Antonella Rossi e la consulenza di La Prairie, la collezione skincare più lussuosa in commercio, faranno da ideale corona all’evento nella splendida cornice del cinque stelle lusso sul colle Monte Mario, il più alto della città eterna.
YES I DO – “Yes I do” è un progetto che permetterà a tutte le future spose di organizzare in un unico luogo il proprio matrimonio green con l’aiuto di un vero e proprio “wedding team” noleggiando inoltre il proprio abito: è il servizio ecosostenibile di “bridal fashion renting” di DressYouCan, grazie al quale il trend del noleggio degli abiti da sposa di lusso arriva anche in Italia.
Nel progetto inoltre sono integrate le figure professionali tramite cui le future spose potranno organizzare tutti gli aspetti del proprio matrimonio evitando sprechi di tempo, numerosi viaggi ed emissioni inutili.
Se fino ad ora con DressYouCan Bridal era possibile noleggiare favolosi abiti firmati dagli stilisti più prestigiosi, sia classici, bianchi e vaporosi sia fuori dagli schemi, divertenti e moderni, da oggi il progetto si amplia grazie all’innovativa idea di “Yes I do”. Sarà, infatti, possibile trovare in un unico spazio tutti i professionisti di cui hanno bisogno le future spose per organizzare un matrimonio unico in ogni dettaglio, lasciando da parte lo stress che spesso precede il grande giorno. Il progetto, presentato a Milano nella sede di DressYouCan Bridal, in corso di porta Ticinese, nasce dalla necessità di soddisfare un’esigenza che fino ad oggi non trovava espressione, quella trovare un abito da sposa di lusso a noleggio. Non solo, le future spose potranno anche concentrare l’intera organizzazione dell’evento in unico luogo, un bisogno avvertito soprattutto dalle donne che lavorano fino a tardi e vivono in una grande città. “Si sta diffondendo anche in Italia una nuova tendenza, quella del noleggio degli abiti da sposa – spiega Caterina Maestro, fondatrice di DressYouCan – a scegliere il fashion renting per il giorno del sì sono soprattutto donne che prestano particolare attenzione alle scelte consapevoli, che decidono di non acquistare un vestito che verrà indossato una sola volta nella vita. Grazie al nostro servizio, inoltre, le spose possono ricevere l’abito sul luogo della cerimonia, in tutta comodità, con un processo semplice e veloce. Con “Yes I do” vogliamo rendere ancor più facile la vita alle donne che stanno per fare il grande passo e offrire loro un’esperienza a 360 gradi”.
Le bride to be che si rivolgeranno al servizio “Yes I Do” troveranno negli spazi di DressYouCan, nel cuore di Milano e a due passi dalle Colonne di San Lorenzo, un wedding team pronto a soddisfare ogni loro esigenza e ad accontentare anche il più difficile desiderio. Le bridal fashion renter aiuteranno la futura sposa a trovare il vestito bianco perfetto, attingendo da una vasta gamma di modelli a noleggio, che include anche abiti da sposa curvy.
FIORI – Secondo Steflor, che è il procuratore green per eccellenza delle spose della Lombardia, lo stile bohémien che ispira matrimoni colorati e liberali è l’ultimo trend. In omaggioalle atmosfere hippy, ma anche estremamente chic, un matrimonio bohémien è essenzialmente un evento a stretto contatto con la natura, preferibilmente all’aperto e informale, pieno di romanticismo.
IL RESORT CHE FA IL VESTITO – In Messico, i Grand Velas Resort ne hanno escogitato una infallibile: il matrimonio è l’evento più importante e deve essere curao nei minimi dettagli. Quindi oltre alle incredibili ambientazioni per i matrimoni da sogno più straordinari, ora si può prenotare anche un abito da sposa fatto su misura da Claudia Arce, la rinomata stilista che lavora esclusivamente con Grand Velas.
Originaria di Rosario, in Argentina, Claudia Arce ha scoperto la sua passione per la moda in tenera età. Ha perfezionato le sue conoscenze in questo campo a Buenos Aires e, quando aveva vent’anni, ha messo in mostra la sua prima collezione di linea giovanile e all’avanguardia. Viaggiando attraverso le grandi capitali del settore come Milano, Parigi e New York, ha ricevuto offerte di lavoro negli atelier di Roberto Cavalli e Valentino, che ha stimolato il suo desiderio di alta moda. Ha vestito grandi celebrità come Anna Kournikova, Paris Hilton, Salma Hayek, Patricia Manterola, tra gli altri. Sobrietà, eleganza e gusto raffinato sono le caratteristiche che contraddistinguono i suoi modelli.
FOTOGRAFIA DI GENERE – “Wedding Time – Matrimoni da favola”, secondo volume della collana autoriale speciali di Cities (Magazine semestrale dedicato alla fotografia urbana) edito da ISP (Italian Street Photography) in collaborazione con ANFM (Associazione Italiana Fotografi Matrimonialisti) e Photographers.it, il portale dedicato al mondo della fotografia.
Il volume presenta i lavori di alcuni professionisti del Wedding divisi in tre sezioni (Storie, Portfolio, Concept Series), che illustrano come la Fotografia di Matrimonio oggigiorno sia diventata una reale Fotografia autoriale, svolta sì su committenza, ma che tuttavia offre la possibilità di realizzare una fotografia personalizzata nello stile e declinata secondo diverse sfaccettature, dalla street al ritratto, dal reportage ad una fotografia iconica e molto creativa.
La fotografia di genere ha una lunga storia in Italia e da sempre segue le evoluzioni delle tendenze che oggi mirano ad uno stile internazionale che mantenga il focus sui protagonisti, spesso però chiamati ad interpretare come attori una “commedia Umana” divertente, sofisticata e con accenni alla Street Photography e alla fotografia nord Europea nelle atmosfere e nell’ironia di certe ambientazioni e scene.
Foto d’apertura: Joanne Dunn, matrimonio a Ravello (Salerno) tratto dal libro fotografico Wedding Time.