Il Kirghizistan è un aspro Paese dell’Asia centrale che sorge lungo la Via della Seta. Dopo la dissoluzione dell’Unione sovietica è uno dei pochi luoghi ad aver mantenuto il russo come lingua ufficiale accanto alla locale. Del passato glorioso eredita l’antica via carovaniera tra la Cina e il Mediterraneo. La Via della Seta è circondata dalle montagne Tien Shan, che dominano il Paese e ospitano leopardi delle nevi, linci e pecore. La millenaria città di Oš, a sud, ha un grosso e vivace bazar, un tempo tappa della Via della Seta. Oggi la capitale si chiama Biškek e queste sono alcune vedute delle architetture cittadine.
L’Epopea di Manas è il poema epico del popolo kirghiso. Manas, la cui statua col cavallo domina alcune piazze delle città dell’Asia, è il nome dell’eroe. Il poema, trasmesso solo per tradizione orale, è mastodontico, articolato in oltre mezzo milione di versi.
Lo stile architettonico prevalente impiega il marmo ed è riconducibile al classicismo socialista. I maggiori edifici del centro della capitale sono stati ultimati negli anni ottanta del novecento.
Ala Too è la piazza principale di Biškek, costruita per celebrare il 60° anniversario della Repubblica Socialista Sovietica del Kirghizistan.