I segreti della caccia al tartufo sono rivelati nel cuore dell’Umbria, in provincia di Perugia, alla Tenuta San Pietro a Pettine. Il luogo di accoglienza turistica ed esperienziale si fa chiamare “Umbrian Truffle Experiece”. Ma c’è molto di più in questo bosco incontaminato: sapiente cucina, storia, arte, una chiesa romanica con affreschi e una deliziosa casa da abitare secondo il genius loci.
Incastonata tra Assisi e Spoleto, la Tenuta di San Pietro a Pettine, prende il nome dalla Chiesa romanica rurale che sorge all’interno della proprietà. Qui si viene per ammirare e immergersi nella natura, assaporare il relax e godere del buon cibo. I concetti chiave dietro la cucina della chef Alice Caporicci sono quelli di togliere e pulire, arrivare fino al nocciolo della tradizione umbra attraverso uno sguardo innovativo capace di puntare solo su ingredienti selezionatissimi.
Allo stesso tempo, c’è anche un business legato al pregiato prodotto che qui si trova. Carlo Caporicci con l’azienda agricola San Pietro a Pettine porta sulle tavole di tutto il mondo il miglior tartufo fresco e i migliori prodotti conservati dell’Umbria. Da qui l’idea di portare una tradizione ancestrale che lega l’uomo alla terra, la caccia al tartufo, a beneficio dei visitatori: un’immersione in un mondo che porta dritto alle nostre radici rurali, con un esperto cavatore e dai suoi cani. Il tartufo è un pregiato dono del sottosuolo. Un’esperienza che inizia con un educational formativo in cui si parla di tutto ciò che ruota intorno al mondo del tartufo. Poi la caccia vera e propria e infine il brunch sull’aia con il bottino di giornata.
Le tartufaie della Tenuta sono un unicum nel mondo tartufigeno. Si dipanano dal fiume Marroggia con il suo terreno argilloso perfetto per il tartufo bianco, fino agli oltre mille metri di altitudine dei monti di Pigge e Ponze dove troviamo il tartufo nero pregiato, l’uncinato e quello estivo. Migliaia di ettari di bosco spontaneo che si uniscono alle tartufaie coltivate con le quali recuperiamo con passione ciò che è andato perso in natura. Da qui arriva il tartufo che trovate nel nostro ristorante e nelle cucine prestigiose di tutto il mondo.