Il business dell’accoglienza di lusso si coniuga a perfezione con la scoperta del saper fare delle destinazioni esclusive. In Italia, poi, il fatto a mano è intimamente collegato alle splendide città d’arte che si trovano nella penisola. Per questo, The Hospitality Experience – il marchio italiano di alta ospitalità creato dalla famiglia Babini, attraverso la sua realtà di corporate social responsability, The Place of Wonders, che opera nei territori in cui si trovano gli hotel & resort della Collezione e l’hotel Londra Palace Venezia (di cui vi avevamo parlato del rilancio qui) danno vita a Mano a Mano. Si tratta di un nuovo progetto di tutela e promozione dell’alto artigianato dedicato alla città di Venezia che vede coinvolti artigiani, designer e giovani talenti e prende vita con la collaborazione di Venezia da Vivere.
Il significato del nome di questo inedito progetto Mano a Mano – evoca l’arte del “fare a mano” e ben esplicita l‘obiettivo del progetto: dare la possibilità a studenti e giovani artisti locali di poter accedere a corsi professionalizzanti negli atelier e botteghe storiche di Venezia, formando così una nuova generazione di artigiani, per conservare e coltivare la preziosa arte del “saper fare” locale.
Nel ruolo di mecenate e sotto la guida della sua Direttrice Michela Canzi – The Place of Wonders presenta il primo bando di gara veneziano per l’erogazione di 4 borse di studio dedicate alla formazione di giovani studenti, assicurando la copertura totale dei costi del percorso accademico.
Grazie al network tra la Fondazione e le maestranze locali di Venezia da Vivere, la realtà che sviluppa progetti di promozione dell’artigianato locale, unite alle competenze artistiche e tecniche di Alessia Fuga – realizzatrice di perle in vetro, designer e insegnante delle tecniche di realizzazione a lume – e Maria Convento – artista nota per le sue creazioni con perle di Murano nonché una delle ultime Impiraresse – nasce il primo corso professionale della durata di 150 ore.
La tradizione artigiana a cui avranno accesso gli studenti selezionati, è l’Arte delle perle di vetro dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dall‘UNESCO nel 2020; quest’antica lavorazione conta oggi solo 142 membri detentori della pratica, con diversi gradi di specializzazione, tra cui il ruolo fondamentale delle Impiraresse – a cui è affidato il compito di infilare a mano le perle di vetro, creando manufatti unici nel loro genere. Per partecipare al Bando di Gara, gli studenti possono accedere a tutti i requisiti e le informazioni direttamente sul sito della fondazione The Place of Wonders.
Oltre alle donazioni a supporto della raccolta dei fondi necessari per la formazione, la Fondazione ha inoltre commissionato la realizzazione di una capsule collection di manufatti artistici a 5 realtà artigiane veneziane, che diventano i Wonders portavoce del progetto: Fonderia Valese, Tessitura Luigi Bevilacqua, Ramosalso, Meracu e Alessia Fuga & Marisa Convento.
L’edizione limitata di manufatti sarà acquistabile da Aprile 2024 all’interno del Relais & Châteaux Londra Palace Venezia, iconico hotel della Collezione The Hospitality Experience ed è il General Manager Alain Bullo a ricoprire l’importante ruolo di ambasciatore dell’heritage territoriale, in veste di anello di congiunzione tra i viaggiatori internazionali che risiedono in hotel – i conscious travellers – e il tessuto sociale e culturale della città.
“The Place of Wonders è una storia di passione, bellezza e grande responsabilità che sentiamo profondamente. Promuovere, educare, trasmettere sono i pilastri della Fondazione: con i nostri progetti fattivi e tangibili ambiamo ad essere un catalizzatore per progetti virtuosi, collaborando con istituzioni e altre fondazioni per investire attivamente nella conservazione dell’artigianato” afferma Michela Canzi.