Amalfi è terra di vedute e spiagge ma anche in momenti lontani dalla calura estiva, il palato qui trova sempre un paradiso. Tra tutte le prelibatezze che questo posto in provincia di Salerno ci offre, partiamo dalle dolcezze. Quella che si vede in foto d’apertura è la delizia al limone, un dolce tipico amalfitano che alla storica Pasticceria Pansa in centro città si gusta in tutto il suo sontuoso gusto. La delizia il limone ha come ingrediente principale il limone “Sfusato Amalfitano” ed è una tra le più brillanti intuizioni della pasticceria costiera.
Al Lido Azzurro, splendida terrazza a livello del mare dal lato del porto cittadino, si gustano le entrée con una deliziosa bottiglia di Don Andrea, cantina pregiata del Beneventano. Uno dei piatti forti di Giuseppe D’Auria e Paolo Consiglio, gli chef in cucina, è il calamaro imbottito con verdure e la granella di tarallo d’Agerola a decorare la prelibatezza. Antonio Pisani, titolare del glorioso corner di ristorazione amalfitano che quest’anno ha accolto tutti i vip della tv italiana, ci tiene ad abbondare con generosità. I paccheri al ragù di pesce sono impiattati davanti agli ospiti direttamente dalla padella fumante.
Si finisce anche qui in dolcezza: la caprese al profumo di limone è un giusto tributo alle leggerezze locali, in alternativa al classico dolce di cioccolato.
Al Refettorio del Monastero Santa Rosa (Conca dei Marini) c’è l’alta cucina (stellata dal 2018) di Christoph Bob. Questa che si sta per chiudere è stata una stagione insolita, e l’albergo di lusso a picco sul mare si è fatto conoscere da una clientela diversa, italiana, esigente proprio dal punto di vista culinario. Tutti i target sono stati centrati e l’eccellenza di questo luogo è confermata anche dall’ennesimo piazzamento in top 3 dei recenti Condé Nast Readers Choise Award per gli hotel più graditi d’Italia.
Il ristorante ha un’anima tutta mediterranea, interpretata con maestria dallo chef Christoph Bob, ex braccio destro del grande Heinz Beck affiancato da una brigata di cuochi locali di alto livello, veraci interpreti dei sapori di questa terra stretta fra monti e mare. Quella del Refettorio oltre che una cucina stellata è, anche e soprattutto, una cucina creativa, innovativa, fantasiosa, frutto di una minuziosa ricerca sui prodotti, fortemente ancorata ai valori del territorio riletti in chiave contemporanea.
Nel menu, che si ispira alle stagioni, spiccano piatti come il Passaggio nell’orto, piatto vegetariano stagionale confezionato con verdure, erbe aromatiche e officinali, i Polpetielli affogati, i Revioli fatti in casa ai tre pomodori, i Campotti di Gragnano con gamberi, spinaci aromatizzati allo sfusato amalfitno, la Pezzogna con i carciofi. Ad accompagnare i piatti, una ricchissima e preziosa Carta dei vini, che include le più pregiate etichette nazionali, ma dà anche spazio a vini di piccoli produttori di alta qualità ed espressione di territori meno noti.
Scendendo a picco sul mare, dopo qualche centinaio di metri, sempre nel comune di Conca dei Marini, c’è una spiaggetta raggiungibile con ripide scale dalla strada (o via mare) dove si gusta la più buona e semplice insalata di mare della costiera. Siamo da Zeffiro Sereno, la conduzione è allegramente famigliare, i tavoli sono sulla spiaggia e la navetta marittima è da e per Amalfi centro è a disposizione dei clienti.
Se vi piacciono invece alimenti semplici e veloci, da non perdere è la bruschetta farcita con tanti prodotti locali al Birecto, nella tranquilla Atrani, a pochi passi da Amalfi, in una delle piazze antiche meglio conservate della costiera. Il nome del locale riprende l’antica tradizione dell’investitura che si dava al duca d’Amalfi nell’antistante chiesa di San Salvatore de’ Birecto. Se volete dare un senso di storia a quello che mangiate, ricordatevi che questa è una consuetudine che rimanda all’anno di fondazione dell’antica repubblica che è nientemeno che l’839 dopo Cristo.
Se siete appassionati di forni a legna e pizze con ingredienti locali, Sant’Andrea, la pizzeria ai piedi del Duomo di Amalfi dedicato proprio al santo dell’omonima croce, è una destinazione irrinunciabile. La pizza con gli ingredienti dei monti Lattari è un’autentica raccolta di memorabilia alimentari locali.
Salendo invece verso la valle di Amalfi, dopo poche centinaia di metri dal Duomo c’è la trattoria dei Cartari. Le ricette che si gustano qui sono il vero cuore della tradizione amalfitana, soprattutto per quanto riguarda antipasti e primi. Equilibrio unico tra ingredienti di mare e terra, ai Cartari si gustano le pietanze in caratteristici, enormi piatti colorati in ceramica locale.