Il Monastero Santa Rosa, il resort in costa d’Amalfi che ha fatto del lusso della semplicità il suo forte, cambia e si adegua ai tempi. Solo con una struttura di tale prestigio sono possibili alcuni accorgimenti che in altre realtà sono solo dei sogni. Delle venti super-lussuose camere a disposizione di tutto il complesso, il management ha deciso di occuparne solo la metà. Quindi da questa settimana, momento di riapertura trionfale di uno degli hotel più ambiti al mondo, in provincia di Salerno, si avrà la possibilità di andare con gli “happy few” in un vero paradiso dell’eleganza, del lusso e del distanziamento.
L’albergo a Conca dei Marini, a pochi chilometri da Amalfi, aderisce alle linee guida governative sulle operazioni di salute esicurezza. Il numero limitato di camere date agli ospiti limita il transito sulla proprietà che, benché estesa e privatissima, vuole assicurare il meglio ai suoi occupanti.
Non ci saranno al momento persone paganti esterne per i servizi più ambiti, come lo stellato ristorante Il Refettorio e la premiatissima SPA.
Gli ospiti saranno invitati a fornire prima dell’arrivo l’abituale documentazione necessaria per il check-in limitando così il contatto persona a persona.
Con la sanificazione della stanza, anche tutti i dipendenti saranno sottoposti a un controllo della temperatura ogni giorno all’inizio del turno di lavoro. Anche agli ospiti in arrivo verrà chiesto di sottoporsi a un controllo della temperatura mediante termometro digitale.
Al Monastero Santa Rosa non si dimentica, insomma, la vera natura di questa straordinaria location. Che è quella del ritrovare se stessi, magari oggi in tempi diversi rispetto all’eremitaggio monacale che ha simboleggiato nel passato. Ma il fine di chi arriva qui è sostanzialmente uguale: ritrovare il bello della vita.
Oltre all’abituale pulizia degli ambienti si effettua routinariamente la disinfezione delle camere e delle aree comuni. Tale pratica prevede un contatto limitato o assenza di alcun contatto con gli effetti personali degli ospiti che possono anche rinunciare o limitare la frequenza delle pulizie per ridurre gli accessi al loro alloggio.
•In questo periodo molti oggetti (come tappeti,cuscini e materiale cartaceo) saranno rimossidalla stanza e forniti su richiesta.
“Abbiamo messo in campo tutto quello che la scienza, tecnologia e il buon senso ci ha suggerito – dice fiducioso il general manager Flavio Colantuoni, che tanto si è speso per la riapertura con tutti gli accorgimenti più minuziosi – e sicuramente questa riapertura è nel segno del relax ancora una volta, anche se adattato ai tempi. Ogni camera riceverà un pacchetto igienico-sanitario di benvenuto comprendente mascherine, disinfettante per le mani e salviette disinfettanti mentre un dispenser di gel igienizzante mani sarà disponibile nelle varie aree comuni. I tavoli del ristorante saranno opportunamente distanziati nel rispetto del distacco sociale. Per questo da subito abbiamo pensato di offrire la possibilità esclusiva di una cena privata in più zone della proprietà“.
Ci vien da dire che non tutti i mali vengono per nuocere. L’implementazione di nuovi servizi (come l’Hotel Directory, Menu consultabili mediante Codice QR) è stata tempestiva quanto sorprendente. In un resort di lusso come questo, qualsiasi particolare è ripensato in funzione delle nuove esigenze. Lo spazio alla piscina sarà limitato ma garantito agli esclusivi occupanti della struttura, le fioriere saranno collocate tra i lettini al fine di garantire privacy e sicurezza mentre l’uso della palestra è solo su appuntamento per permettere sanificazione approfondita a ogni utilizzo. La Spa sarà ancora più suggestiva: al momento offre massaggi sulla terrazza all’aperto. E che terrazza: domina il golfo di Salerno con un silenzio e una veduta che non hanno pari in tutta Italia.
Tuttavia, l’uso dell’area termale sarà fruibile lo stesso, ma solo su appuntamento. L’area termale sarà accuratamente igienizzata dopo ogni utilizzo