17 Gennaio 2023

Madrid e i tesori nascosti della sua regione

I castelli, le strade antiche, la regione delle campane patrimonio dell'Unesco. Tanta vita anche fuori dalla capitale spagnola. Che ospita in questi giorni la fiera turistica Fitur 2023.

17 Gennaio 2023

Madrid e i tesori nascosti della sua regione

I castelli, le strade antiche, la regione delle campane patrimonio dell'Unesco. Tanta vita anche fuori dalla capitale spagnola. Che ospita in questi giorni la fiera turistica Fitur 2023.

17 Gennaio 2023

Madrid e i tesori nascosti della sua regione

I castelli, le strade antiche, la regione delle campane patrimonio dell'Unesco. Tanta vita anche fuori dalla capitale spagnola. Che ospita in questi giorni la fiera turistica Fitur 2023.

La regione di Madrid offre al visitatore grandi tesori storici e artistici, riflesso del suo splendido passato e della sua attuale vitalità. Oltre alla ricchezza culturale, storia e artistica che custodisce la capitale, Madrid è una regione ricca di attrazioni culturali e naturali che si trovano a breve distanza dal centro della città.

La capitale in questi giorni si prepara ad ospitare una nuova edizione della sua grande Fiera Internazionale del Turismo, Fitur (dal 18 al 23 gennaio nella sua consueta sede all’IFEMA MADRID). Il meeting FITUR è la seconda fiera del turismo più importante al mondo.

Il programma FITUR 2023 inizia con la XXVI Conferenza Iberoamericana dei Ministri e degli Imprenditori del Turismo, il 17 gennaio alle 09:30, nelle Sale N101 – 102. Riunendo così esperti, professionisti e rappresentanti istituzionali nella stessa foto, FITUR dà via a un programma il cui obiettivo non è altro che rafforzare le reti dell’industria del turismo, consolidare la sua ripresa dopo anni di incertezza e illuminare nuove pratiche, modelli, mercati e opportunità per il settore.

Madrid è una città che non dorme mai, una delle città più vive al mondo, essendo inoltre integrata in una regione dinamica, ricca di cultura e arte nonché contornata da piccoli comuni tra valli e montagne che si intrecciano a grandi centri economici e di affari.
Sin dalla sua fondazione, Madrid è stata un centro culturale di riferimento. Grandi artisti di ogni disciplina ne hanno fatto la propria dimora e vi sono state create opere di ogni epoca, che oggigiorno sopravvivono nei grandi centri culturali, sia nella città di Madrid sia in molte località della comunità madrilena. La regione di Madrid ha dato i natali a personaggi noti a livello universale come Cervantes, Lope de Vega, Calderón de la Barca, Quevedo, Ortega e Gasset, Marañón, Chueca… e oggi ospita grandi figure del mondo dello sport, della scienza, della gastronomia, della moda e della cultura.

Strada, muraglia e arco di Buitrago de Lozoya. Dietro le acque del fiume Lozoya si ergono delle mura spettacolari che nascondono il centro storico medievale di questa località madrilena.

Oltre alla grande offerta culturale, la ricchezza e la qualità della sua gastronomia e la sua vita notturna la rendono una delle città più divertenti d’Europa.
Le arterie principali della città sono il Paseo de la Castellana e la Gran Vía. È lì dove si trovano le fontane di Cibeles e Nettuno, edifici e palazzi dell’inizio del XX secolo come la Banca di Spagna, la Casa de América o la nuova sede del Municipio, ma anche terrazze ricche di caffè, grattacieli ricolmi di uffici, teatri, ristoranti e hotel.
È anche un piacere passeggiare per le strade e le piazze del centro storico, scoprendo un pezzo di storia spagnola in ogni angolo. Tra la Puerta del Sol e il Palazzo Reale c’è la cosiddetta Madrid de los Austrias, un quartiere che conserva edifici come il Monastero Reale delle Descalzas Reales o il Convento de la Encarnación, mentre la costruzione più rappresentativa della Madrid dei Borboni è senza dubbio il Palazzo Reale. Una visita guidata a piedi è il modo ideale per scoprire il fascino nascosto di questi quartieri.
Da parte sua, il quartiere Barrio de las Letras ruota intorno a Calle Huertas e Plaza de Santa Ana, entrambe pedonalizzate. In questa zona vissero i più importanti scrittori del Secolo d’oro spagnolo, come Miguel de Cervantes, Quevedo, Góngora o Lope de Vega. Fu anche il luogo della prima Corral de Comedias di Madrid, nonché la tipografia di Juan de la Cuesta, dove fu stampata la prima parte del Don Chisciotte della Mancia (1604). Il convento di San Ildefonso de las Trinitarias Descalzas, dove fu sepolto Cervantes, è ancora conservato tra le sue strade.
La letteratura continua ad essere molto importante per i madrileni e La Noche de los Libros (La notte dei libri) ne è un buon esempio (seconda metà di aprile ogni anno). Durante tale evento, i lettori hanno l’opportunità di conversare con scrittori e partecipare a numerose attività letterarie come laboratori, narrazioni, dibattiti in tutta la regione di Madrid.
Ma se si è in cerca di pace e tranquillità, non mancano parchi e giardini, come il Retiro, il Giardino Botanico reale, il neoclassico Parque del Capricho o il più recente parco lineare Madrid Río.

Il Sito Reale di San Lorenzo de El Escorial, dichiarato Patrimonio mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 1984, situato nel cuore della catena montuosa Sierra de Guadarrama, vanta attrazioni naturali per gli appassionati di trekking lungo i percorsi del Bosque de la Herrería e del Pinar de Abantos.
Il monastero in stile herreriano, sobrio all’esterno e profusamente e riccamente ornato all’interno, fu costruito per ordine del Re Felipe II in un breve periodo di 20 anni. Accanto ci sono la dependance di palazzo degli Asburgo e dei Borboni, la biblioteca, la Basilica, il Patio de los Reyes, i Pantheon reali e il Jardín de los Frailes (giardino dei frati).

IL SITO DI SAN LORENZO – San Lorenzo de El Escorial è un comune spagnolo di 18.454 abitanti situato nella comunità autonoma di Madrid, all’interno della comarca di Cuenca del Guadarrama. ç’omonimo monastero ha pareti ornate da affreschi di valore: Tibaldi, Zuccaro, Luca Cambiaso, Lucas Jordan e Giordano. Inoltre, notevoli dipinti ad olio sono custoditi qui: Navarrete “el Mudo”, Claudio Coello, El Bosco, Tiziano, Greco, Roger van der Weyden, Durero. Senza dimenticare la scultura: il Cristo bianco del Cellini, le sculture della famiglia Leoni, i Re del Vecchio Testamento di Juan Bautista Monegro.
Il monastero di San Lorenzo de El Escorial divenne un laboratorio per gli artisti dell’Europa cattolica e un centro culturale di prim’ordine che si arricchirà con il passare degli anni e i diversi re fino ai giorni nostri.
Una visita a questo luogo non sarebbe completo senza passeggiare per le strade e le piazze di un Sito storico/artistico dove si possono ammirare magnifici edifici dei secoli XVI e XVIII, fare una gita alla Sedia di Filippo II, da dove si dice che il monarca contemplasse il Monastero, e coltivare il corpo e l’anima con la ricca offerta culturale e gastronomica che il comune ha da offrire. È un piacere assaggiare la cucina tradizionale di montagna, la carne della Sierra de Guadarrama, con Indicazione Geografica Protetta, o semplicemente mangiare qualche tapa.
Dall’estate del 2017, è possibile viaggiare sul Tren de Felipe II, un treno storico che collega Madrid a El Escorial e che è combinato a visite guidate a diversi siti storici di San Lorenzo de El Escorial.

ARTE DA SCOPRIRE – Madrid è un eccezionale punto di incontro di artisti di ogni provenienza, in particolare latinoamericani, in quanto essa funge da ponte tra le due sponde dell’Atlantico. I grandi musei e una agenda culturale dinamica la pongono all’avanguardia in Europa.
Al centro della città, il Paseo del Arte vanta tre tra le pinacoteche più importanti al mondo, il che costituisce una delle maggiori concentrazioni di arte sul pianeta. Lungo quel breve percorso si annoverano il Museo del Prado, il Museo nazionale Centro de Arte Reina Sofía e il Museo Thyssen-Bornemisza e, oltre a questi, il Museo archeologico nazionale.
Il Museo del Prado mostra l’essenza della pittura europea dall’età media fino al XIX secolo, nelle cui sale si possono contemplare le opere più famose dei grandi maestri: Goya, Velázquez, Rubens, El Bosco, El Greco… Il Museo nazionale Centro de Arte Reina Sofía presenta una importante collezione di arte contemporanea, nella quale spicca il Guernica di Picasso. Dal canto suo, il Museo Thyssen-Bornemisza ospita all’incirca mille opere d’arte, principalmente di pittura dal XIII secolo al XX secolo.
Il Museo archeologico nazionale è il museo che vanta la maggior collezione archeologica dalla preistoria fino all’età moderna. Ai tesori delle sue collezioni permanenti bisogna aggiungere le ricchezze delle esposizioni temporanee.
Tale offerta museale è completata da oltre 100 musei della regione, circa 150 gallerie e sale da esposizione che presentano, proprio a Madrid, l’evoluzione nel mondo dell’arte nelle sue diverse discipline: fotografia, pittura, scultura e istallazioni.

Nella Sierra del Rincón abbiamo due chiese dichiarate Beni di Interesse Culturale (quelle di Prádena del Rincón e Montejo de la Sierra) e i resti di un laboratorio di fusione di campane medievali a Prádena che ti invitiamo a scoprire, così come il suo suono inciso di Rafa a Montejo de la Sierra. L’Unesco ha deciso di inserire il suono manuale delle campane spagnole nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.

CASTELLI – I castelli della regione di Madrid sono il riflesso di uno splendido passato storico. Nella regione di Madrid permangono importanti resti di castelli e mura che combinano un ricco patrimonio, arte e natura. Tra questi si sottolineano il palazzo-fortezza della famiglia Mendoza a Manzanares el Real, uno dei meglio conservati non solo nella regione di Madrid, ma anche in Spagna. Costruito a metà del XV secolo in stile gotico elisabettiano, il castello è un chiaro esempio di architettura militare castigliana. Le sue torri offrono splendide viste sul bacino di Santillana e sulla Sierra de Guadarrama. Camminare per le sue sale e stanze è come viaggiare indietro nel tempo. Offre inoltre visite drammatizzate, guidate da personaggi in costume d’epoca che mettono in scena uno spettacolo che mostra, di stanza in stanza, la storia del castello e di coloro che vi hanno vissuto.
Il Medioevo ha lasciato anche altri castelli e fortezze: il recinto murato e il castello di Buitrago del Lozoya, che si erge sopra il fiume Lozoya formando un’autentica fortificazione e servì da fortezza per gli influenti Mendoza dei secoli XIV-XV, mantiene le sue mura e i resti del castello, che si possono visitare e ospita visite drammatizzate e un mercato medievale; il Castillo de la Coracera a San Martín de Valdeiglesias fu visitato dalla regina Isabella la Cattolica, molto ben conservato, può essere l’inizio di una visita alle buone cantine dei dintorni; la fortezza del conte di Barajas nella Alameda de Osuna a Madrid; il Castello di Gonzalo Chacón a Arroyomolinos; o il Castello dei Conti di Chinchón, simbolo del potere dei signori di questa località, sono alcuni di quelli che mantengono parte del loro aspetto originale in una magnifica posizione. Spiccano anche la Torre del Homenaje di Villarejo de Salvanés, il Castillo de Batres, con il suo torrione; il Castillo de Odón, a Villaviciosa de Odón; i recinti murati di Talamanca e Torrelaguna e la rete di torri di guardia di Madrid.

Il Castello nuovo di Manzanares el Real, conosciuto anche come Castello dei Mendoza, è un palazzo-fortezza eretto nel XV secolo nel comune di Manzanares.

MERCATI ALIMENTARI – Una proposta interessante sono i mercati tradizionali che sono stati riconvertiti in templi gastronomici dove si possono acquistare e degustare prodotti gourmet: il mercato di San Miguel accanto alla Plaza Mayor, i mercati di San Antón e San Ildefonso nel quartiere Chueca, il mercato di Moncloa, o il mercato multiculturale di San Fernando nel quartiere Lavapiés. Inoltre, nel quartiere Barrio de Salamanca troverete il mercato de la Paz e lo spazio gastronomico Platea Madrid.
Una visita a Madrid non sarebbe completa senza aver visitato uno di questi mercati, assaggiando le proposte gastronomiche che si creano e ricreano sulle bancarelle, accompagnate da un buon vino, una birra o un cocktail, godendosi la buona atmosfera che si respira e godendosi il momento come fanno i locali.

All’aperto, invece, di vario genere c’è il mercatino delle pulci, El Rastro, di origine medievale e una delle icone della città. Si tiene ogni domenica nella Plaza de Cascorro e nei dintorni, dove un gran numero di bancarelle offrono oggetti antichi, nuovi e di seconda mano. Inoltre, vi sono anche alcuni eccellenti negozi di antiquariato, come quelli situati nelle Galerías Piquer.
Oltre ai tradizionali mercatini di capi di abbigliamento e cibo, sono presenti altri interessanti mercati specializzati, come il mercato del libro sulla Cuesta de Moyano, con autentici gioielli letterari; quello in Avenida de Felipe II, con le sue bancarelle hippy; il tradizionale mercatino della filatelia nella Plaza Mayor, il mercato dei Motori nel Museo del Ferrocarril o quello nella Plaza Conde de Barajas, con una buona esposizione di quadri.
Altri mercatini si tengono nei comuni della regione, come il Mercato di prodotti biologici e artigianali di Hoyo de Manzanares, il mercato dell’antiquariato di Navacerrada o i mercati Medievali di Alcalá de Henares, Manzanares el Real e Buitrago del Lozoya.

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