Nelle foto di Diego De Pol, il restyling del Baglioni Hotel Luna Venezia è magnificente in tutto il suo splendore. Nella città lagunare conosciuta per le sue dimore accoglienti e lussuose, la destinazione alberghiera parte del portfolio The Leading Hotels of the World, sorge all’interno di un palazzo storico che vanta una tradizione secolare di ospitalità: già nel XII secolo l’edificio ospitava un ostello dei Cavalieri Templari in attesa di partire per il Santo Sepolcro, tanto da essere considerato il più antico albergo di Venezia. Nel 1700 la struttura ha acquisito il Salone Marco Polo, vero gioiello affrescato dagli allievi di Giovanni Battista Tiepolo, dove ancora oggi viene servita la prima colazione.
La grande storia dell’edificio, unita alla natura eclettica della città di Venezia con la sua secolare tendenza alle trasformazioni e allo scambio culturale con l’Oriente, ha costituito il fulcro del progetto di interior di Spagnulo & Partners: i materiali, i riferimenti decorativi, i tessuti e le luci fanno infatti riferimento a diverse tradizioni e, insieme, compongono un gioco virtuoso tra passato e modernità.
Dopo un primo intervento di restyling di qualche anno fa della Suite San Giorgio in stile settecentesco veneziano, con vedute che spaziano sull’isola di San Giorgio e sul bacino di San Marco, il rinnovamento dell’hotel da parte di Spagnulo & Partners si completa oggi con le aree pubbliche al piano terra, ingresso e reception, lobby, ristorante e bar, oltre alla nuova Spa che verrà inaugurata nei prossimi mesi. L’intervento ha valorizzato gli ambienti dalla storia centenaria custodi di un patrimonio dal grande valore artistico e artigianale, integrando sapientemente elementi di arredo contemporanei custom made.
Nella zona d’ingresso e nella grande Sala del Camino a doppia altezza, i pavimenti intarsiati di marmo rosso-verona, giallo-siena e fior di pesco, i grandi lampadari antichi di Murano e gli stucchi veneziani alle pareti, convivono con i moderni arredi fissi e mobili disegnati ad hoc da Spagnulo & Partners. Il nuovo banco della reception, lineare e dinamico, è in ottone brunito con base in pietra d’Istria, come i basamenti delle colonne esistenti. Le sue forme geometriche vengono esaltate dalla parete di fondo dallo stile elegante e allo stesso tempo contemporaneo grazie all’accostamento di carta da parati “scratch wall” di Rubelli e tessuto “Idea” di Dedar.
L’elegante Caffè Baglioni, affacciato sul canale e sui Giardini Reali, si impreziosisce con nuovi elementi di arredo contemporaneo, a partire dal bancone bar situato in posizione centrale nella sala doppia altezza, con piani d’appoggio in ottone brunito che avvolgono in modo dinamico un volume ovale di rame. I nuovi tavoli in legno curvato, verniciati di nero effetto seta, presentano a loro volta inserti di ottone brunito. Le poltrone, disegnate anch’esse dallo studio e che diventeranno una collezione, sono realizzate su base rotonda con schienale avvolgente e rivestite con due tessuti classici della tradizione veneziana di Rubelli. Le vetrine vini che dividono lo spazio sono in vetro e ottone brunito.
Il rinnovato ristoranteCanova vive anch’esso la felice contaminazione tra elementi originari dell’edificio storico e la spiccata contemporaneità di alcuni gesti. Nella sala da pranzo, una grande vetrata si apre sulla cucina, dove osservare gli chef intenti alla preparazione dei piatti della tradizione veneziana. Lo spazio è intimo e sofisticato: le pareti in boiserie originale impreziosite da dipinti del ‘700 si illuminano con un’accattivante carta parati.
Palazzo Pianca è il nuovo hotel voluto dall’azienda veneta specializzata nel complemento di arredo e nei sistemi per l’abitare – Pianca – per coniugare design e accoglienza, all’interno di una dimora signorile del XVI secolo. Nella suggestiva cornice della Serenissima, a due passi da Piazza San Marco, tra la Chiesa di Santa Maria del Giglio e il Canal Grande, prende forma una struttura ricettiva che conta 16 camere e 2 mini appartamenti.
Si tratta di un progetto di ricerca applicata, un Research Hubche Pianca ha voluto per indagare il significato dell’ospitalità: un centro di sperimentazione di linguaggi e tendenze per l’accoglienza destinato a modificarsi nel tempo, per testare e introdurre continuamente nuove soluzioni estetiche e funzionali.
Accoglienza ma anche continua ricerca, esplorazione di segni estetici e funzioni per l’abitare temporaneo. Situatonelle vicinanze di luoghi di importanza storica e culturale come Piazza San Marco, il Teatro La Fenice e le Gallerie dell’Accademia, Palazzo Pianca è basato sullaforte relazione con la città, espressa attraverso viste panoramiche e scorci urbani. Al contempo, la struttura si propone come unlaboratorio di stili di vita: per indagare e interpretarei bisogni e le tendenze del vivere e del viaggiare di oggi.
Le atmosfere confortevoli e calde delle stanze sono pensate in primo luogo per il benessere e il comfort del cliente.Le linee pulite, gli incontri materici e l’eleganza naturale di cui l’azienda veneta si fa portavoce, definiscono gli ambienti: con le loro luminosità e cromie, vivide o neutre, ispirate ai tipici colori delle facciate veneziane, rappresentano un continuo rimando alla tradizione del luogo. Insieme a prodotti custom-made, negli ambienti si trovanopezzi classici delle collezioni Pianca, firmati da nomi importanti del design come Calvi Brambilla,Cristina Celestino,Emilio NanniePhilippe Tabet,oltre a prodotti disegnati daTim Kerp, Stefano GaggeroeMetrica Studio.
L’Hilton Molino Stucky Venice, gioiello dell’architettura industriale, è famoso per ospitare al suo interno il più grande centro congressi del Triveneto recentemente premiata ai World Travel Awards. Una sala plenaria di quasi 1.000 mq, divisibile in 5 sezioni indipendenti, uno spazio prefunzionale di 850 mq ideale per presentazioni, stand, reception e funzioni ristorative e una serie di 12 meeting room di varie dimensioni -ideali per piccole manifestazioni – e capaci di offrire la flessibilità indispensabile per la buona riuscita di ogni tipo di evento. Alla funzionalità e professionalità si affiancano i piu’ alti standard di igenizzazione e sicurezza, grazie agli ampi spazi e ai più moderni protocolli applicati.
Oltre alle camere con vista sulla laguna (in foto d’apertura di questo servizio la vista dalla Presidential suite) e le meraviglie della città, l’hotel offre anche l’esperienza culinaria e la mixology più innovativa. All’Hilton Molino Stucky si potranno ammirare i più bei tramonti sulla Serenissima con i suoi tetti, i suoi campanili e le sue cupole, in un continuum architettonico fino al Bacino di San Marco con un aperitivo allo Skyline Rooftop Bar, seguito da una squisita cena al Ristorante Aromi, con il sapiente e gustosissimo menu creato dall’Executive Chef Luca Nania.