In vista della ripresa del turismo dopo la pandemia, alcune città italiane si preparano a una ripartenza slow, più consapevole, lontana dall’idea di overtourism che aveva portato non pochi disagi specie ai grandiosi centri storici da preservare. Firenze, con le tante opzioni di pernottamento dalla staycation di lusso alla permanenza a metà tra business e shopping, è sicuramente la meta che si adatta a più tipi di esplorazioni. Un hotel a Firenze può direzionare in un modo o in un altro la nostra ispirazione vacanziera, e a fare da contorno all’esperienza ci sono tante curiosità da vivere.
La storia, l’architettura e la bellezza artistica si può evincere da enciclopedie e letteratura. Ma Firenze è anche molto altro e ce lo siamo fatti raccontare da chi ne conosce molto, come l’esperto in beni artistici e usanze sociali Angelo Alterio.
Per le vere chicche, bisogna esplorare i negozi di Firenze. “Lapo Giannini & Figli” è simbolo della produzione della carta marmorizzata: un piccolo artigiano che non solo è specializzato in ciò ma ha fatto una ricerca molto accurata su altre tradizioni che riguardano la carta. Qua si effettuano restauri di libri antichi, con un approccio verso la tradizione molto rispettoso ma moderno. La coppia è composta da lui fiorentino e lei giapponese. Hanno anche fatto un libro speciale per una sfilata a Palazzo Vecchio per Dolce& Gabbana.
Per il ristorante nascosto, da provare è “Il cernacchino” un piccolo chiosco che ora apre nel mercato, meno battuto, di Sant’Ambrogio. A Firenze ci sono delle vinerie che grazie a TripAdvisor vanno per la maggiore con le loro “schiacciate farcite”. Purtroppo ora la fila è infinita e si è persa l’autenticità. Questo posto invece ha sempre un buon rapporto con la qualità e l’autenticità. Tra l’altro la proprietaria è molto simpatica, se si è alla ricerca di esperienze anche di vita.
Per quel che riguarda un luogo da scoprire, irrinunciabile è la visita alla chiesa, tra le più antiche a Firenze, di San Miniato al Monte e poi di proseguire la discesa per raggiungere la città attraverso il giardino Delle Rose. Da qui si arriva al piccolo quartiere di San Niccolò, una città nella città.
Per comprare una buona bottiglia di vino, avere dei consigli giusti su cosa comprare, dal vino più economico fino a quelli più importanti, oppure per bere un bicchiere veloce in puro stile fiorentino, all’impiedi e senza fronzoli non c’è dubbio, il nome è uno solo: Fratelli Zanobini, vinattieri.
Per “lui”, visto che ora son tornate di moda e c’è un turismo in sviluppo anche per il grooming maschile, la barberia più bella di Firenze, con vista su ponte vecchio, è la Mondial1908 Gentlemen’s Barber. Servizio impeccabile, eleganza, stile, professionalità senza cadere nel trito hypsterismo usa e getta.
Per lei, la boutique nascosta di Wongvalle. Una coppia di amici, Stefano& Eduardo, che hanno aperto una boutique donna, fanno molta ricerca su tutto: borse, capelli, gioielli, profumi e ovviamente capi d’abbigliamento. Edoardo è stato per molti anni nel mondo dei bag designer. Oggi ha un negozio molto bello con all’interno anche un fioraio molto quotato in città. Una valida alternativa al blasonato e celeberrimo Luisa Via Roma, che per anni è stato il primo negozio italiano ad avere un e-commerce famoso nel mondo.