La prima cosa che salta alla mente quando si va sul sito delle Isole Baleari è quanto fortunate siano queste terre spagnole nel mezzo del Mediterraneo. Ci sono in bella mostra tutte le temperature da far invidia a tutti gli europei. Ora che si è appurato che non esistono più le alte stagioni, ma che con gli spostamenti di massa questi gioielli sono sempre pieni, bisogna bilanciarli e metterli tutti in evidenza allo stesso modo.
Di questo ha parlato il vicepresidente del segmento startegi luxury travel, Jordi Tarrida che lavora e dirige il Jumeirah Port Soller Hotel & Spa, una location di lusso a Maiorca. Discorsi che convincono: da destinazione di turismo di massa, l’isola e l’arcipelago si stanno riconvertendo a turismo più attento alla natura, al relax, alle comodità. In una parola: il lusso moderno. Che non è orpelli e ostentazione, ma consapevolezza, alti servizi e rispetto.
“Le Baleari – ha detto – sono lussuose e friendly, restando esclusive e ricche di esperienze potenzialmente diverse. Abbiamo investito nella promozione del cibo tradizionale e nell’arrivo di chef internazionali stellati, nell’emersione dei tour tra le viticolture e i tasting di olio d’oliva con multiple opzioni di scelta. Il posizionamento verso l’alto target del viaggiatore moderno è arrivato perché negli ultimi anni molte delle aperture di strutture recenti sono state location lussuose”.
A Ibiza, Minorca, Maiorca, Formentera, quindi si stanno attrezzando molto per entrare a buon diritto nel circuito delle destinazioni di classe. Ibiza è molto interessante da questo punto di vista perché già sta facendo con successo la transazione verso qualcosa in più della vita notturna.
Maiorca è stata di successo negli ultimi anni “e ora stiamo riuscendo ad accogliere la grande massa e bilanciarla nelle destinazioni limitrove così evitiamo problemi anche ambientali. Poniamo molta enfasi sul rispetto del territorio e per noi si tratta di un riposizionamento automatico. Con più aperture a 4 e 5 stelle, ci saranno più persone interessate a ritmi naturale, riconversione di stile e rispetto della natura”, dice Tarrida.
Ma se Maiorca si sposta verso il top class, Ibiza che farà? Tarrida è positivo: “Nelle quattro isole c’è un’dentità forte e segmenti di mercato diversi che non vogliamo stravolgere. Vendono già da sole il proprio brand. Ibiza è la destinazione lifestyle dinamica, con un pubblico sempre più esigente. Maiorca è il paradiso delle spiagge. Le famiglie e i single poi scelgono Formentera o Minorca a seconda delle esigenze”.