Non un lago in Piemonte, ma due e di straordinaria bellezza. Il lago d’Orta, con i suoi 13,4 km di lunghezza e 2,5 di larghezza è una autentica gemma incastonata tra il verde delle Alpi. A pochi chilometri si trova Isola Bella che fa parte del comune di Stresa, in provincia di Verbano-Cusio-Ossola, sempre nella regione Piemonte. Sono due scenari di incomparabile bellezza che sono custoditi tra architetture intatte del passato e vegetazione rigogliosa e ridente, anche d’inverno. In mezzo, il Mottarone, la montagna che appropriatamente viene detta “tra i due laghi”.
Orta San Giulio è il comune sul Lago d’Orta che custodisce stradine chiuse al traffico, architettura e affreschi medievali, una piazza ricca di vestigia storiche e ristoranti tipici. All’interno del piccolo borgo tante chiese e una galleria d’arte.
A Orta San Giulio si trova anche Villa Crespi, dimora storica in stile moresco, risalente a fine Ottocento oggi entrata nel circuito dell’ospitalità di lusso dei Relais de Charme. La villa nasce come abitazione privata e nel corso dei secoli diventa luogo esclusivo di soggiorno per poeti, nobili e regnanti. Oggi hotel 5 stelle lusso ospita il ristorante 2 stelle Michelin dello Chef Antonino Cannavacciuolo. Un lago in Piemonte ai piedi di un monte suggestivo. Il Sacro Monte si trova in un contesto paesaggistico straordinario, su un promontorio boscoso che si protende nel lago di Orta. Conta venti cappelle immerse nel verde e che godono di una vista suggestiva sull’isola di San Giulio, che è abitata e costruita.
A Belgirate c’è l’Hotel Villa Carlotta a pochi metri da uno degli imbarchi del Lago Maggiore per le Isole Borromee. Lungo la strada tra Arona e Stresa si susseguono architetture gentilizie e giardini pensili che adornano con colori naturali le sponde piemontesi del lago.
L’Isola Bella è uno scrigno d’arte barocca sospeso sull’acqua del Lago Maggiore. Accanto a costruzioni antiche a fior d’acqua, c’è il vero tesoro del luogo, Palazzo Borromeo che nacque come edificio per la villeggiatura della famiglia, ma anche come luogo di rappresentanza destinato a ospiti illustri. Arredi antichi, gioielli di arredo e uno straordinario giardino all’italiana sono il simbolo dell’isola.
La più antica menzione di un teatro costruito all’aperto nei giardini dell’Isola Bella risale al 1657; esso si riferisce ad un luogo destinato a vere e proprie rappresentazioni teatrali che saranno in seguito ospitate in un locale apposito detto Teatro delle Commedie, voluto da Vitaliano VI Borromeo nel 1665 e ristrutturato in modo duraturo dall’architetto Filippo Cagnola (1686).