Panama City è stata inserita tra le Città Creative dell’Unesco (Unesco Creative Cities Network), quale luogo di eccellenza nel settore gastronomico. Un anno di grandi record nel paese dell’America centrale, il 2018, visto che i passaggi nel famoso “canale di Panama” sono cresciuti di circa il 10%, grazie all’innalzamento dei livelli del trasporto di gas.
Il 63% del traffico che ha attraversato il Canale ha origine e destinazione negli Stati Uniti. L’economia del piccolo stato è quindi in grande corsa.
La capitale di Panama entra a fare parte di Unesco Creative Cities, una rete creata nel 2004 con lo scopo di promuovere l’innovazione e la creatività come strategie per ottenere uno sviluppo sostenibile nelle aree urbane. Un network internazionale di prestigio che conta 180 città in 72 paesi del mondo e che premia le eccellenze in diversi settori: artigianato e arti popolari, arte digitale, design, cinema, gastronomia, letteratura e musica.
Le città creative, selezionate dall’Unesco, si impegnano nello sviluppo e nello scambio di pratiche innovative con lo scopo di promuovere le industrie creative e rafforzare la partecipazione alla vita culturale, integrando la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile.
“Per l’intera nazione di Panama – dice il Console Onorario di Panama a Milano e Lombardia, Claudia Buccellati – questo riconoscimento culturale assegnato alla capitale è motivo di prestigio e onore, un’attestazione a livello globale dell’eccellenza delle arti panamensi e della loro valorizzazione sul territorio. In qualità di Console Onorario in Italia, in particolare a Milano e Lombardia, ci tengo a sottolineare il forte legame che unisce il nostro paese a Panama. Abbiamo partecipato con un ruolo determinante ad una delle opere d’ingegneria più moderne e innovative degli ultimi anni: l’ampliamento del Canale di Panama, snodo strategico per le rotte commerciali latino-americane. Questo progetto che dimostra il livello d’avanguardia e di modernità delle infrastrutture panamensi ha contribuito allo sviluppo economico della nazione che registra una crescita del PIL, parte del quale deriva proprio dal settore dei servizi.”
L’Unesco con un evento questo mese, ha celebrato il contributo del Paese allo sviluppo sostenibile attraverso la scienza, la tecnologia e l’innovazione. Uno dei progetti che più hanno suscitato acclamazione internazionale è stata la più grande riforestazione tropicale del suo genere nel bacino del Canale di Panama e l’opera divulgativa del Museo Interoceanic Canal.
E la relazione tecnica della costruzione del Canale è entrata da pochi giorni nel patrimonio “Memory of the world”, allestito e custodito dall’Unesco in Francia. “Memoria del mondo” è un programma dell’UNESCO fondato nel 1992 e volto a censire e salvaguardare il patrimonio documentario dell’umanità dai rischi connessi all’amnesia collettiva, alla negligenza, alle ingiurie del tempo e delle condizioni climatiche, dalla distruzione intenzionale e deliberata.