L’avevamo visitato l’anno scorso in dettaglio. Ma ora il Londra Palace Venezia – da 10 anni l’unico Relais & Châteaux della Laguna – è pronto ad accogliere gli ospiti dopo un’accurata ristrutturazione totale: gli spazi della Lounge, l’LPV Restaurant e LPV Bar, svelano il nuovo design di ispirazione Art Déco.

L’idea stilistica – progettuale sviluppata dallo Studio veneziano di Architettura Ruberti & Cutillo, rende omaggio al periodo in cui il Londra Palace Venezia raggiunse l’attuale volumetria e importanza, grazie all’unione dei due edifici, l’Hotel d’Angleterre e l’Hotel Beau Rivage – nei primi decenni del XX Secolo.
Partendo dallo studio della storica facciata in Pietra d’Istria bianca – che dal 1853 si staglia su Riva degli Schiavoni – due sono gli elementi distintivi, il fil rouge del nuovo lifestyle dell’hotel: la luminosità e la geometria – rombi e cerchi – riportati negli ambienti interni grazie alle decorazioni delle pareti – boiserie, tessuti e mosaici – che ridefiniscono l’intero piano terra della dimora, creando continuità tra gli ambienti outdoor & indoor.


LA LOUNGE
La nuova Lounge, caratterizzata da boiserie, lesene, cornici a parete e a soffitto, pannelli in legno intagliati, grandi specchi, accoglie nuovi spazi con un affaccio privilegiato su Riva degli Schiavoni e il Bacino di San Marco. Il nuovo Salotto Zecchin diventa il luogo perfetto per chi vuole immergersi nel patrimonio storico artistico veneziano di inizio secolo; è qui che si trova la selezione d’arte e di libri storici della collezione privata della Famiglia Babini.
RISTORANTE
LPV Restaurant – svela il suo lifestyle e arredi. Tessuti e mosaici sono protagonisti: il prezioso tessuto Salomè, disegnato da Ruberti & Cutillo e realizzato in esclusiva per l’hotel dalla Tessitura Rubelli (una delle più importanti realtà dell’artigianato veneziano dal 1800) tra ispirazione dall’iconico Vaso Salomè di Vittorio Zecchin – celebre manufatto di Art Déco veneziana, enfatizzando il simbolo del Pavone che si ritrova anche nelle decorazioni presenti nella Basilica di San Marco. I mosaici, realizzati da SICIS e posati da abili maestranze artigiane locali, richiamando invece gli stilemi geometrici della facciata dell’hotel.

Tessuti e mosaici rifrangono l’inconfondibile luce di Venezia, grazie all’elegante palette declinata nelle sfumature dell’oro, rosa, bronzo e del rame. Tra gli arredi diventano protagonisti il grande tavolo nero “Boboli” di Cassina e le sedute di Gallotti e Radice.
Qui l’Executive Chef Daniele Galliazzo porta in carta nuove creazioni gastronomiche chiare ed autentiche, in tre diversi menu che raccontano il territorio: “Pescaria” in onore alla storica zona del mercato di Rialto dedicata alla vendita del pescato locale; “Beccaria” per le carni della tradizione regionale, ad omaggio del Vicolo dei Macellai ed alla loro filosofia senza scarti; “Erbaria” che interpreta le ricche tradizioni orticole e di foraging di Venezia e delle isole-giardino della laguna.
Tra i piatti signature “Spaghetti Vitello e Tartufo” – pasta fatta in casa trafilata al bronzo, ragù di spalla di vitello, tartufo nero a julienne e salsa allo zafferano; entrano in carta anche nuove proposte come “I Garusoli” – lumaca di mare servita con una calamarata, crema peperone rosso ed olio al coriandolo.
A completare la proposta, la carta dei dessert a cura della nuova Pastry Chef Sara Gambino che propone sapori delicati e freschi, con un twist di ricercatezza estetica come la “Mousse del Pavone” – semifreddo al mirtillo, salsa alla pesca e vaniglia.
LPV BAR
All’LPV Bar il nuovo carattere è glamour e scintillante; il nuovo bancone satinato accoglie gli ospiti nelle alte sedute, diventando il palcoscenico perfetto per le creazioni dell’Head Bartender Marino Lucchetti, con la sua mixology d’autore – da oltre 18 anni reinterpreta in chiave personale le famose miscele dei cocktail e mocktail veneziani, nel nuovo stile dettato dall’interior design caratterizzato da superfici laccate come seta, vetri antichi e ottimi naturali, oltre che da lampadari di Murano e dai cuscini “Salomè”. Entrano in carta nuove proposte come il “Peacocktail“, ad omaggio del Pavone rappresentato sul tessuto Salomè: a base di Gin Mermaid Pink, liquore di Lychee, liquore alla Violetta e Passoa, frullato di lamponi, dal colore rosa deciso.
Oltre agli spazi interni, gli ospiti possono scegliere di ammirare Venezia dall’altana – la più alta della laguna che domina tutte le isole fino alle Dolomiti – o dal dehors – entrambi aperti anche agli ospiti esterni dell’hotel, da mattino fino a tarda sera, per una colazione, una cena o un cocktail al tramonto.
L’iconica dimora veneziana “dalle cento finestre”, continua – da oltre 170 anni – ad accogliere i viaggiatori di tutto il mondo nelle sue 52 camere, tutte diverse l’una dall’altra, la più parte con vista mozzafiato sull’Isola di San Giorgio.
Grazie al prezioso team di professionisti, guidati da Alain Bullo – Maître de Maison da oltre 20 anni, il Londra Palace Venezia non smette mai di rinnovarsi, garantendo i più alti standard di ospitalità, cogliendo e interpretando l’heritage storico, artistico e culturale della città, sempre sotto nuova veste.