Un monastero del 1600 a Gubbio e un relais ristorante in un edificio monumentale che comprende anche un castello. A Gubbio, in Umbria, riposare e tuffarsi in un bagno di storia è facile con questi autentici mirabili recuperi di strutture di incommensurabile valore.
CASTELLO DI PETROIA – Dall’XI secolo questo fortilizio sorveglia l’antica strada che da Perugia conduce a Gubbio. Si tratta di un complesso storico racchiuso entro le mura e le sue millenarie pietre ne raccontano la storia. Nel 1422 nasce qui Federico da Montefeltro, esimio Signore del Rinascimento e Duca di Urbino. Oggi rivive gli antichi fasti per dare accoglienza ai viaggiatori del XXI secolo.
Oltrepassato il cancello del castello si apre un ampio squarcio di natura; prati, boschi di alberi secolari fanno da cornice alle vecchie mura. Anche la fauna è ricca: volpi, cerbiatti, scoiattoli e molte razze di uccelli popolano indisturbati i boschi. Si può passeggiare nei 10 km di percorsi tra le valli di Petroia.
Il Castello, adagiato tra le colline Gubbio, dal quale dista solo 16km, è base ideale per visitare l’Umbria. Il Cuore verde d’Italia racchiude città dalla lunga storia; Gubbio, Assisi, Perugia, Spoleto, Orvieto, Spello e Montefalco attendono i viaggiatori per mostrare tesori artistici, architettonici e le loro eccellenze culinarie.
PARK HOTEL AI CAPPUCCINI – Il Park Hotel ai Cappuccini si trova a Gubbio, immerso in un bellissimo parco, a poche centinaia di metri dal centro storico. La città di Gubbio è situata in Umbria, quasi al confine con le Marche, a 500 m di altitudine, in provincia di Perugia, da cui dista 40 Km.
La prima pietra per la costruzione della chiesa – dedicata a San Nicola di Bari – è posta nel 1631 dal Vescovo di Gubbio, Ulderico da Carpegna, che da lì a poco sarà nominato Cardinale da Papa Urbano VIII. Un’iscrizione lapidea la ricorda anche oggi ed è esposta a fianco dell’ingresso dell’attuale sala Capogrossi, così come cita lo storico Oderisi Lucarelli. Poco tempo dopo il sindaco apostolico di detti padri, il signor Giovanni Bernardino Buttelli, acquista per conto della Santa Sede, dalle sorelle Vittoria, Lucrezia e Agreppina Negri di Gubbio, un terreno con atto rogato l’8 ottobre 1634 dal Notaio Guido Vagnozzi. Con l’operazione di acquisto del terreno, si rende possibile la realizzazione di un chiostro e può iniziare la vera e propria costruzione del convento. Finalmente il 16 febbraio 1640 è la data in cui ventidue frati Cappuccini prendono possesso del convento, con tanta fatica terminato.
L’inaugurazione dell’albergo avviene il 6 agosto 1966 e vede le linee della struttura architettonica perfettamente conservate, gran parte dei saloni affrescati con cartoni di Capogrossi ed una sorgente minerale. Nel 1987 la struttura viene rilevata dal Gruppo Financo che ne avvia la completa ristrutturazione. L’inaugurazione avviene in occasione dei mondiali di calcio ospitati dall’Italia nel 1990.
Il valore aggiunto di questo luogo incantevole è il nuovo parco acque che fa parte dei percorsi benessere offerti dalla SPA di questo albergo. Il Parco Acque del Cappuccini Wellness & Spa si compone di due spazi: un primo spazio di 350 metri quadrati, a libero accesso e denominato Acque Emozionali, è dotato di una piscina con corsie natatorie, vasca baby, nuoto controcorrente e area idromassaggio a 30°C. Un secondo spazio più intimo e riservato, la Sala Idromassaggi, dispone di una vasca idromassaggio circolare, di una vasca idromassaggio a forma di arca che utilizza acqua addizionata con magnesio e potassio e di una vasca talasso. Firmato dall’architetto Simone Micheli, il Parco Acque è il frutto non solo di una raffinata ricerca estetica, ma anche e soprattutto di un percorso progettuale volto a creare un ambiente che renda unico ed inimitabile il soggiorno benessere.