Parte la nuova stagione di Castel Monastero, esclusivo resort 5 stelle immerso nella campagna senese che sorge tra le mura di un antico monastero medievale. Di proprietà della famiglia Marcegaglia, riaprirà il 21 marzo 2025 con un rinnovato impegno verso il benessere, l’alta gastronomia e un’ospitalità d’eccezione.
L’apertura è un rinnovato impegno verso il benessere, l’alta gastronomia e un’accoglienza d’eccezione.
Nell’antico monastero toscano, che ha attraversato secoli di storia, un tempo rifugio di pace per le monache e oggi eccellenza dell’ospitalità, il lusso si fonde con la tradizione e il ritmo lento della natura. Un’ampia esperienza gastronomica legata al territorio, percorsi rigeneranti per corpo e mente, e un’ampia offerta di attività immerse in un paesaggio bucolico fanno di Castel Monastero un’oasi di pace.
Il 2024 per Castel Monastero si era concluso con il raggiungimento della Stella Michelin del Ristorante Contrada, guidato dalll’Executive Chef Davide Canella. Il ristorante gourmet, situato nel cuore del borgo, riaprirà il 15 aprile proponendo un percorso gastronomico in stretta connessione con il territorio, dove la ricerca della qualità e il perfetto equilibrio tra tradizione e l’uso di tecniche contemporanee, come la fermentazione e la cottura sottovuoto, si fondono per dare vita a creazioni eleganti e dal forte carattere. Ne sono un esempio piatti come il fusillone al pesto di cavolo nero con genovese di lumache, i ravioli di anguilla con jus di vitello, caviale verde e garum, e il piccione con kumquat e cavolfiore.

In concomitanza con la riapertura del resort, il 21 marzo riaccende i fornelli il ristorante Cantina, situato nelle antiche cantine medievali del monastero. Sempre sotto la supervisione dell’Executive Chef Davide Canella, Cantina offre una cucina che celebra i sapori autentici locali della tradizione toscana con i suoi aromi intensi e le antiche ricette contadine. Completano l’esperienza food&beverage, il Chigi Bar, dove concedersi un momento di relax tra cocktail d’autore e distillati selezionati, e l’Aqva Pool Bar, affacciato sulla piscina e ideale per un aperitivo al tramonto o un pranzo leggero con vista.
Altro pilastro di Castel Monastero, è il benessere, grazie al contesto naturalistico in cui l’Hotel si trova e alla Spa Monasterii, uno spazio di 1500 mq vocato alla rigenerazione del corpo e della mente, che nel corso del 2025 presenterà importanti novità in linea con la sua forte identità “olistica-botanica-monastica”.
In primis, una nuova Spa Manager, Daniela Rossato: dopo un percorso professionale in prestigiose realtà del benessere e dell’ospitalità di lusso, il suo ingresso contribuisce a rafforzare una visione di benessere olistico a 360º per la Spa Monasterii.
Inoltre, un’area dedicata alla naturopatia e alla scoperta dei segreti di erbe medicinali e aromatiche, con cui realizzare oli essenziali per i massaggi. Nuovi i percorsi guidati creati per gli ospiti che vogliono conoscere di più sulla coltivazione e le virtù di piante spontanee e curative.
Sarà ampliato il menu dei trattamenti, che combinano tradizioni antiche e tecniche consolidate in tanti anni di esperienza con tecnologie moderne.
Fiore all’occhiello è il massaggio energetico Marma, che riflette l’anima ayurvedica del percorso benessere di Castel Monastero. Questa antica tecnica indiana stimola oltre cento punti vitali – i Marma – attraverso una sapiente pressione e preziosi oli essenziali, favorendo equilibrio e rigenerazione. A eseguirlo è Fabiana Marcocci, operatrice estetica responsabile che da oltre 15 anni si prende cura degli ospiti di Castel Monastero. La sua formazione, guidata da un maestro indiano, le ha permesso di apprendere e custodire l’essenza di questa pratica millenaria.
Estesa su 1500 mq, la spa è un santuario dedicato alla rigenerazione del corpo e della mente. Al suo interno, 8 cabine per i trattamenti, una piscina ad alta densità salina che riproduce gli effetti benefici del Mar Morto, e un’area dedicata ai percorsi di calore, con sauna finlandese, hammam, bagno turco, doccia di reazione, percorso Kneipp e docce multisensoriali. Non manca uno spazio riservato alle coppie, con una spa suite pensata per un’esperienza sensoriale intensa, mentre l’area dedicata agli studi medici consente di intraprendere percorsi di riequilibrio personalizzati.
In quest’ottica di benessere totale, Castel Monastero per il prossimo autunno diventerà teatro del Longevity Camp: un percorso di sei giorni che guiderà gli ospiti attraverso un’esperienza immersiva basata su alimentazione consapevole, meditazione, movimento e tecniche di riequilibrio.
Castel Monastero non è solo relax e un’esperienza gourmet, ma anche scoperta e valorizzazione del territorio. Gli ospiti possono partecipare a cacce al tartufo nei boschi che circondano il resort, degustare vini nelle storiche cantine del Chianti e della Val d’Orcia, o immergersi nel mondo dell’olio d’oliva, una delle eccellenze della regione.

del resort, offre una gamma completa di trattamenti benessere, tra cui terapie dimagranti, detox e anti-età, massaggi professionali e corsi di yoga. Oltre alle sale per trattamenti di bellezza, il Monasterii include due piscine interne, una delle quali offre un effetto detox grazie all’alta temperatura e all’elevata concentrazione salina. Inoltre, il centro benessere dispone di una sauna finlandese, una bio-sauna, un percorso Kneipp, un Hammam, una piscina con idromassaggio e docce multisensoriali. Negli spazi esterni, gli ospiti possono rilassarsi nelle tre piscine all’aperto e utilizzare la palestra attrezzata. Dal 2013, Castel Monastero è guidato da Graziella Arba, General Manager con una solida esperienza nel settore dell’ospitalità di lusso. Con una leadership incisiva e una visione innovativa, ha contribuito a consolidare l’eccellenza e la reputazione del resort. Infine, la location privilegiata fa di Castel Monastero un luogo ideale dove dare vita ad eventi e celebrazioni speciali, in cui esclusività e raffinatezza siano protagonisti.
Il rapporto con Siena e il Palio rimane fortemente identitario per l’albergo. A Castel Monastero, ogni angolo racconta una storia, e persino le stanze sono suddivise in contrade, evocandone colori, simboli e carattere. Ma il Palio non è solo un omaggio stilistico. Grazie a consolidate relazioni con le Contrade, gli ospiti hanno l’opportunità di vivere in prima persona questa tradizione secolare nel cuore della città. Accompagnati da guide esperte o membri delle Contrade, possono seguire le tappe di una competizione che dura tutto l’anno: dalla scelta alla benedizione dei cavalli, dalle cene propiziatorie alla carica di emozioni che avvolge la città nei giorni della corsa.