1 Giugno 2021

Barcellona e Catalogna, riaperture con hotel e cultura a pieno regime

Su "Check Barcelona" un dialogo online per prenotazioni e jump the queue. Tutte le gemme da riscoprire in questo lembo di Spagna, molte inserite nel patrimonio Unesco.

1 Giugno 2021

Barcellona e Catalogna, riaperture con hotel e cultura a pieno regime

Su "Check Barcelona" un dialogo online per prenotazioni e jump the queue. Tutte le gemme da riscoprire in questo lembo di Spagna, molte inserite nel patrimonio Unesco.

1 Giugno 2021

Barcellona e Catalogna, riaperture con hotel e cultura a pieno regime

Su "Check Barcelona" un dialogo online per prenotazioni e jump the queue. Tutte le gemme da riscoprire in questo lembo di Spagna, molte inserite nel patrimonio Unesco.

Non solo la Sagrada Familia, non solo le spiagge celebrate dai turisti di tutto il mondo: dopo un anno di buio, tutta la Catalogna riapre le porte delle meraviglie che ne fanno la prima regione spagnola per arrivi internazionali, amata dagli italiani e scelta ogni anno come meta privilegiata.

Barcellona è quasi a pieno regime: sono già aperti 149 hotel con 34.766 posti letto e l’83% delle strutture culturali è già aperto al pubblico.

Vista aerea di Barcellona in una foto di Edgar De Puy Fuentes – Agència Catalana de Turisme.

Tutto è all’insegna della sicurezza. L’Ente del Turismo di Barcellona ha lanciato Check Barcelonaun sito che, in tempo reale, permette ai turisti di controllare l’occupazione di ogni luogo della città, di effettuare prenotazioni anticipate ed evitare code e assembramenti.

La Catalogna sboccia come un fiore in quest’estate 2021, con la riapertura graduale, ma quasi completa, di tutte le meraviglie che ne fanno la prima regione spagnola per arrivi internazionali, amata dagli italiani e scelta ogni anno come meta privilegiata.

Barcellona è quasi a pieno regime: sono aperti 149 hotel con 34.766 posti letto. L’83% delle strutture culturali è già aperto anche al pubblico, tra cui i più importanti centri culturali come il Museo Picasso, Museo Nazionale di Arte della Catalogna MNAC e il Palau de la Música Catalana. Anche le attrazioni modernista sono pronte ad accogliere i turisti: Casa Batlló, con la nuova esperienza immersiva 10D, Casa Milà- La Pedrera, Casa Vicens, Park Güell e il museo del FC Barcelona, il Camp Nou Experience, è pronto ad accogliere gli amanti del calcio.

Il l monastero di Santa Maria di Poblet è uno dei più importanti d’Europa. Ci sono le tombe di otto sovrani della corona d’Aragona e di sei regine consorti. Il sito della Catalogna è patrimonio Unesco dal 1991. Foto di Josep M. Palau Riberaygua, Agència Catalana de Turisme.

Niente code o assembramenti indesiderati. L’Ente del Turismo di Barcellona ha lanciato Check Barcelona (https://checkbarcelona.com/), un sito che, in tempo reale, permette ai turisti di controllare l’occupazione di ogni luogo della città, di effettuare prenotazioni anticipate ed evitare code e assembramenti.

A sud della città anche Port Aventura World, il parco divertimento della Costa Daurada, riapre i battenti con tutte le misure necessarie a garantire un’esperienza sicura. Con un investimento di oltre 5 milioni di euro, il resort dispone di tutte le misure in atto contro il COVID-19, ricevendo il “Safe Travel”, il timbro internazionale che certifica l’idoneità di una meta turistica, certificatogli dal PROCICAT, il piano territoriale di protezione della Catalogna, nella recente approvazione del piano settoriale per i parchi a tema. Aprirà anche 3 dei suoi 6 hotel a tema e organizzerà spettacoli unici dal primo giorno.

In linea con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei propri visitatori, l’azienda è immersa in un’iniziativa di accelerazione digitale per continuare ad offrire un servizio di qualità, fornendo una risposta alle esigenze del contesto attuale e diventando leader nel proprio settore.

Parc Nacional d’Aigüestortes i Estany de Sant Mauric. Si tratta di uno dei 15 parchi nazionali spagnoli ed è situato ai piedi dei Pirenei. Insieme ai parchi di Ordesa e Monte Perdido e dei Pirenei francesi, è un’eccellente rappresentazione dei principali ecosistemi che si possono scoprire sulle alte montagne catalaneFoto di Asier Castro de la Fuente – Agència Catalana de Turisme

Non solo Barcellona città, tutta la Catalogna apre le porte ai turisti. Qualsiasi sia la costa scelta sarà possibile apprezzare, con le dovute accortezze, le meraviglie catalane. Nella Costa Barcellona un’altra opera di Gaudì è visitabile, la Colònia Güell, un villaggio di 775 abitanti con importanti elementi architettonici, i cui lavori di costruzione furono supervisionati proprio dal grande architetto.
In Costa Brava la figura di Salvador Dalì potrà essere finalmente riscoperta nei musei a lui dedicati a Figueres, Púbol e Portlligat. Così come è visitabile nuovamente il Museo di Arte di Girona, il palazzo storico trasformato in museo con una collezione che spazia dall’arte romanica a opere contemporanee. Arte romanica splendidamente espressa dalle Rovine di Empúries, le rovine greco-romane che si stagliano all’orizzonte, sul mare azzurro di L’Escala.

In Costa Daurada degne di nota sono la riapertura del Centro Gaudí di Reus, il più grande museo a lui dedicato nella sua città natale; il Monastero di Poblet, uno dei più importanti complessi monastici d’Europa, nella cui chiesa si trovano le tombe di otto sovrani della corona d’Aragona e di sei regine consorti, luogo è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. C’è poi il Museo di Storia di Tarragona, con la sua vasta raccolta di reperti di epoca romana, mosaici, gioielli e statue che raccontano la storia del territorio.

Per chi è affascinato dai luoghi sacri riapre la Cattedrale di Santa Maria a Lleida, splendido edificio che risale al 1278 e le Chiese della Valle di Boí, un complesso di edifici costruiti tra l’XI e il XIV, caratterizzate da elaborati lavori in pietra e da eleganti torri campanarie, ora patrimonio dell’UNESCO.

Cúpula Museu Dalí alla Fundació Gala Salvador Dalí. Creato il 23 dicembre 1983 al Castello di Púbol, Dalí ha presieduto e diretto il fondamento di persona fin dall’inizio a Girona. Foto del Patronat de Turisme Costa Brava Girona.

Il governo catalano ha inoltre approvato un piano settoriale per la riapertura dell’attività notturna.

È con queste premesse in totale sicurezza che la Catalogna riapre le sue porte per accogliere i turisti in questa seconda estate della pandemia. E se l’anno scorso le misure di sicurezza erano già ottime, quest’anno sono perfette.

Casa Vicens è la prima opera maestra di Gaudí, preludio delle sue opere posteriori.
Costruita tra il 1883 e il 1885 come casa di villeggiatura estiva della famiglia Vicens, è la mostra del talento impareggiabile dell’architetto. Dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2005. Foto di Agència Catalana de Turisme.

In foto d’apertura: dettagli delle finestre di stile Modernista di Sant Pau_Miguel Ángel Herrero Varela, foto di Agència Catalana de Turisme

Per tutte le informazioni per un viaggio sicuro consultare i siti:
www.catalunya.com/informacion/covid
travelsafe.spain.info/it/

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