30 Maggio 2023

Anche Malta avrà la sua Biennale

Il jazz, il pop del mega-show di Mtv. E gli ever-green, come le escursioni a caccia di erbe selvatiche tra La Valletta e Gozo.

30 Maggio 2023

Anche Malta avrà la sua Biennale

Il jazz, il pop del mega-show di Mtv. E gli ever-green, come le escursioni a caccia di erbe selvatiche tra La Valletta e Gozo.

30 Maggio 2023

Anche Malta avrà la sua Biennale

Il jazz, il pop del mega-show di Mtv. E gli ever-green, come le escursioni a caccia di erbe selvatiche tra La Valletta e Gozo.

MUŻA, Heritage Malta e Arts Council Malta in collaborazione con Ministry for Foreign and European Affairs and Trade, VisitMalta, e Spazju Kreattiv hanno annunciato la prima biennale d’arte di Malta: maltabiennale.art.

Questo unico e inedito evento trasformerà alcuni tra i più amati e rinomati siti storici di Malta in palcoscenici per l’allestimento e la realizzazione di performance e creazioni artistiche. La maltabiennale.art si terrà tra marzo e maggio 2024 in concomitanza con la primavera, una stagione perfetta per visitare l’arcipelago maltese nel momento più rigoglioso dell’anno, caratterizzato da un clima piacevole e dall’estendersi delle ore di luce.

La trentatreesima edizione del Malta Jazz Festival è l’evento di punta del calendario maltese, rinomato tra gli appassionati per l’impegno profuso dagli organizzatori nel tentare di creare una reale ed autentica sinergia tra musicisti sia emergenti che celebri. Il festival inizierà il 10 luglio all’Embassy Hotel con un concerto di apertura di Daniel Sant, William Smith e Dean Montanaro. La settimana del festival proseguirà con concerti serali al Valletta City Theatre cominciando con il New York Blue Note Quintet, gruppo noto per essere uno dei più importanti esponenti della tradizione hard bop, con la partecipazione di Joe Magnarelli e Jeb Patton da New York.

ARTE ANTICA

A meno di due ore di volo dall’Italia, c’è un piccolo arcipelago baciato da un clima piacevole che è anche un prodigioso scrigno ricolmo di preziosi tesori culturali e artistici. Sarà per la posizione centrale sulle rotte del Mar Mediterraneo, ma a Malta oltre 7000 anni di storia hanno lasciato in eredità un patrimonio immenso fatto di capolavori tra cui immergersi per godere del potere salvifico dell’arte.

È possibile, ad esempio, dedicarsi ad un intero itinerario tra templi megalitici. Queste costruzioni sono un simbolo di grande forza attorno ai quali gli antichi si ritrovavano per compiere anche rituali propiziatori. I templi di Ħaġar Qim e Mnajdra si trovano in un luogo che di per sé infonde serenità. Posizionati in un luogo panoramico di impressionante bellezza, tra il verde della campagna, ma direttamente affacciate sul mare, queste costruzioni, di una potenza sconcertante, sono state erette seguendo un progetto che accomuna conoscenze architettoniche ed astronomiche. Ogni anno nei giorni di solstizio è possibile ammirarvi un peculiare fenomeno di luci ed ombre che tutt’oggi richiama appassionati, curiosi e cultori dei fenomeni della natura.

Malta è anche conosciuta come l’Isola dei Cavalieri e infatti una seconda possibilità è data dall’insieme di beni architettonici ed artistici che sono lascito dell’epoca dei Cavalieri Ospitalieri. La capitale, Valletta, è un crogiolo di bellezze e opere tra cui girovagare lasciandosi ispirare dal susseguirsi di scoperte che sanno svelarsi dietro ogni angolo.

Una tappa obbligata, quanto necessaria, in questo processo energizzante, è quella alla Concattedrale di San Giovanni: un austero edificio in pietra che si disvela in tutta la sua opulenza barocca al visitatore che vi accede e che cela un ancora più prezioso gioiello. Qui è conservato un capolavoro dell’arte mondiale, la Decollazione di San Giovanni Battista, la più grande tela mai realizzata dal maestro Caravaggio e l’unica che abbia mai firmato. Un capolavoro pittorico davanti al quale non è raro cogliere persone ammutolite dalla bellezza che stanno ammirando. Anche Mdina, l’antica capitale maltese, conosciuta come la Città del Silenzio, soprattutto la sera infonde allo spirito una sensazione tra il mistico ed il glorioso. Sarà la posizione che la erge su un altopiano predominando il territorio circostante, sarà per le evidenti mescolanze architettoniche che raccontano di un lustro millenario, ma l’eleganza di Mdina difficilmente non sorprende il visitatore.

A Gozo, sulla seconda isola dell’arcipelago maltese, partendo dal centro dell’isola dove si erge la cittadella fortificata di Victoria, e incamminandosi verso la costa, in ogni direzione è possibile incontrare reperti archeologici e bellezze naturalistiche.

Intanto, l’estate 2023 si prepara a Malta con grandi attrattive, specie musicali, tra jazz e pop.

Il Malta Jazz Festival si terrà a Valletta, Malta, tra il 10 e il 15 luglio (www.festivals.mt/mjf).

Uno dei principali artisti di quest’anno è la ventitreenne vincitrice di due Grammy come miglior artista emergente e miglior album jazz vocale nel 2023, Samara Joy. Naturalmente la performance di questa stella nascente è una delle più attese. E Samara Joy si esibirà al Ta’ Liesse il 14 luglio. Nella stessa serata suonerà anche Immanuel Wilkins, voce emergente, sassofonista e artista del Blue Note.

Il Malta Jazz Festival ospiterà anche Raynald Colom, noto per essere uno dei trombettisti più rispettati al mondo, così come il quartetto di Kurt Rosenwinkel con Greg Hutchinson, Doug Weiss e Nicola Andrio. Anche il Laurent Coq Trio ed uno dei principali cantanti jazz maschili, Kurt Elling, torneranno al Malta Jazz Festival. Elling, il chitarrista Charlie Hunter e la band presenteranno il loro progetto funk e soul SUPERBLUE. Il veterano del jazz locale Paul Giordimaina e il suo trio renderanno omaggio al defunto Charles “City” Gatt, mentre il sassofonista maltese, residente in Ucraina, Carlo Muscat e il suo quartetto eseguiranno musica dall’album di Carlo Wool.

Le tradizionali jam session avranno luogo al jazz bar Offbeat: questi appuntamenti gratuiti sono riconosciuti per contribuire a promuovere e rafforzare i legami della comunità jazz.

Il festival inoltre propone agli appassionati e agli aspiranti musicisti l’opportunità di frequentare masterclass gratuite con musicisti jazz professionisti che offrono approfondimenti chiave sugli stili e le tecniche del jazz. Le masterclass per l’edizione 2023 si terranno, tra gli altri, con Immanuel Wilkins, Laurent Coq, Francesco Ciniglio, Jep Patton & John Magnarelli (Collettivo Blue Note).

OneRepublic, band candidata ai GRAMMY®, sarà tra i protagonisti del festival Isle of MTV Malta 2023.
Giunto alla sua 15esima edizione, il più grande festival estivo gratuito d’Europa, organizzato in collaborazione con l’Autorità del Turismo di Malta, torna nell’iconica Piazza Il-Fosos il 18 luglio e vedrà come protagonisti i ONE REPUBLIC, la band candidata ai GRAMMY®, composta dal cantautore e voce principale Ryan Tedder, dai chitarristi Zach Filkins e Drew Brown, dal tastierista Brian Willett, dal bassista e violoncellista Brent Kutzle e dal batterista Eddie Fisher.

A nome dell’Autorità del Turismo di Malta, siamo orgogliosi di annunciare la 15esima edizione del concerto Isle of MTV nel nostro Paese. Siamo entusiasti di dare il benvenuto ai grandi artisti che arriveranno sull’isola per partecipare al prossimo concerto. L’Isle of MTV è diventato un appuntamento fisso nel nostro calendario degli eventi, dando un incentivo a tutti coloro che ci visiteranno a luglio per vivere un evento spettacolare in uno dei luoghi più iconici di Malta“, ha commentato Gavin Gulia, Presidente dell’Autorità del Turismo di Malta.

Itinerari di Malta selvatica: la natura e le erbe spontanee dell’arcipelago al centro del Mediterraneo.

LA NATURA

l’Argotti Botanic Gardens & Resource Center di Floriana dove viene conservato l’erbario nazionale e una collezione botanica vivente di tutte quelle piante tipiche della zona mediterranea. La raccolta contiene piante di ogni dimensione dai piccoli fiori spontanei, ma anche arbusti e grandi alberi che potrete poi osservare nelle vostre esplorazioni dell’Arcipelago.

Spostandosi lungo la costa fino a Pembroke si incontra una riserva naturale che ricopre un territorio di circa 97 ettari. Qui predominano il timo mediterraneo dall’inconfondibile e avvolgente profumo e la scilla di mare, un fiore che veniva utilizzato per la cura delle malattie cardiache, renali e respiratorie, per le sue proprietà diuretiche ed espettoranti, ma attenzione perché veniva impiegato anche come potente veleno per topi, poiché è molto tossico.

Camminando lungo le scogliere di Dingli, il punto più alto delle isole maltesi, sono facili da avvistare arbusti di timo e salvia, ma a partire da maggio, fate attenzione ai colorati fiori rosa violacei che si affacciano protesi verso il mare. Si tratta della pianta eletta fiore nazionale di Malta, la Cheirolophus crassifolius, conosciuta anche con il nome di ‘centauro maltese’ o Widnet il-Bahar, appartenente alla specie delle Asteraceae. Questo comune arbusto aromatico autoctono cresce dai 20 ai 50 cm di altezza e al tatto emana un dolce odore aromatico.

Situato su una penisola nel sud-est di Malta che si protrae panoramica sul mare, nel territorio appartenente al comune di Marsaxlokk, si adagia il Parco Naturale di Xrobb l-Ghagin e il suo Centro per lo sviluppo sostenibile.

Questa zona è uno dei pochi luoghi naturali rimasti dove è possibile vedere facilmente rimanendo sulla terraferma la stratificazione della tipica roccia calcarea locale, la Globigerina, altrimenti osservabile solo con un giro in barca attorno la costa. La conformazione geologica dell’area offre casa a numerose specie vegetali tipiche delle zone costiere. Tutta la flora in loco ha un grado di tolleranza al sale più elevato rispetto ai territori interni. Qui si possono osservare habitat quali la steppa e la gariga. Una grande varietà di piante ed erbe può essere individuata in tutta la riserva, come le ampie distese di Arthemis Urvilleana, ovvero la camomilla di mare maltese che riempiono l’aria di un dolce e calmante profumo.

Gharb è un villaggio di origine medievale il cui nome in maltese significa ovest quindi non dovrebbe sorprendere che il villaggio sia il luogo più occidentale di Gozo. A Gharb si trova il piccolo Museo dedicato a Francis Xavier Mercieca, contadino e guaritore. La sua conoscenza delle antiche piante medicinali e le sue capacità di impiegarle a scopo curativo, lo hanno reso famoso in tutte le isole maltesi e anche all’estero.

Gharb si trova vicino all’arco naturale di roccia calcarea conosciuta come Wied il-Mielah. Una passeggiata da queste parti offre la possibilità di scoprire erbe e piante selvatiche in un ambiente spettacolare, ma vi permetterà, con la dovuta attenzione di scovare anche qualche rarissima versione del fiore nazionale, il centanuro maltese, che cresce solo sull’isola di Gozo.

Sempre sulla costa ovest di Gozo, nella Baia di Dwejra, a poche decine di metri dalla riva si trova la celebre Fungus Rock, conosciuta anche come Hagret il-General (la roccia del generale). È uno scoglio alto 65 metri completamente circondato dall’acqua. È qui che un comandante di uno squadrone delle galee dei Cavalieri di Malta scoprì una pianta conosciuta localmente come Gherq is-Sinjur o in latinum Cynomorium Coccineum. La pianta è stata usata nella medicina popolare diventando famosa come tonico sia per la cura degli anziani che a scopo afrodisiaco.

Restando sulla costa settentrionale dell’isola, ma spostandoci verso est di Gozo, appena oltre la baia di Qbajjar e prima di Marsalforn, la costa è caratterizzata da una scacchiera di saline scavate nella roccia dove ancora si può ammirare la raccolta tradizionale del sale naturale. Osservando tra le rocce potreste rintracciare un’erba tipica che però è considerata tossica: si tratta del Kromb il-Bahar l iswed, un arbusto nano che cresce fino a circa 100 cm di altezza. Piuttosto tipica nel Mar Mediterraneo, si tratta di una pianta perenne che resiste a condizioni climatiche estreme. Cresce nelle fessure, nei muri e tra le fenditure delle rocce, facile da scovare vicino al mare, avvistabile più facilmente in primavera ed estate, quando fiorisce.

C’è anche una piccola area rurale appena fuori la località di Kercem, a sud-ovest dell’isola di Gozo. L’area si trova a circa 150 metri sul livello del mare ed è circondata da due delle baie più importanti di Gozo; la baia di Dwejra a sinistra e la baia di Xlendi a destra. Dal 1981, la prima domenica dopo Pasqua si tiene ogni anno una festa primaverile, chiamata Fiera tal-Ghadira (Ghadira Festival), in cui si commerciano prodotti agricoli e animali da fattoria. L’intera zona vanta una rimarchevole diversità di flora e fauna che la rende un luogo ecologico di grande importanza. Si può infatti trovare un’interessante varietà di piante, autoctone, endemiche e anche specie aliene o introdotte.

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