26 Dicembre 2022

Alta Tuscia d’inverno, la vacanza nella storia

Il Bosco del Sasseto, ad Acquapendente, un foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Ma anche la Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tremila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura.

26 Dicembre 2022

Alta Tuscia d’inverno, la vacanza nella storia

Il Bosco del Sasseto, ad Acquapendente, un foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Ma anche la Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tremila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura.

26 Dicembre 2022

Alta Tuscia d’inverno, la vacanza nella storia

Il Bosco del Sasseto, ad Acquapendente, un foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Ma anche la Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tremila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura.

Attività, nuovi percorsi e festeggiamenti lungo la Via Francigena per tutto il periodo delle vacanze natalizie, per scoprire le tradizioni, il territorio e il patrimonio storico naturalistico dell’Alta Tuscia viterbese, nel Lazio.

Bosco del Sasseto. Foto di Luca Perazzolo

Da Acquapendente, passando per Onano e Proceno – tutti in provincia di Viterbo – il Natale 2022 s’immerge nei borghi storici della Alta Tuscia tra cultura, folklore, presepi, mercatini e festeggiamenti.

Le antiche tradizioni e lo spettacolo naturale e storico dell’entroterra viterbese emergono durante il periodo natalizio, regalando atmosfere evocatrici e festose. A cominciare proprio da Acquapendente, che ha previsto un lungo programma natalizio già a partire da inizio dicembre, e che vede nelle giornate più vicine al Natale i suoi appuntamenti centrali.

Borgo Acquapendente. Tappa celebre sull’antica Via Francigena, un luogo di devozione, una meta spirituale. Imperdibile la cripta romanica del Duomo.Foto di Luca Perazzolo

A partire dalla vigilia seguiranno tre appuntamenti tra arte e religione immersi nella natura, sabato 24 dicembre alle ore 11.30, lunedì 26 dicembre alle ore 15.00 e sabato 31 dicembre alle ore 15.00. Tre tour tra arte e religione sulle orme dei pellegrini in un percorso guidato lungo la Via Francigena, dalla Basilica del Santo Sepolcro al Museo della Città e la Pinacoteca San Francesco. 

Lunedì 26 dicembre sono previsti anche appuntamenti con la musica e con il teatro, alle ore 10 con l’evento “Natale tra gli alberi: giochi al Bosco del Sasseto ed al Museo del Fiore con Babbo Natale ed il suo aiutante elfo” presso il Teatro Boni e alle 17:30 con il concerto di Natale del coro Vox Antiqua.

Acquapendente è anche chiamata la “Gerusalemme verde”. luogo di boschi incantati, di acque limpide che scorrono, di altri itinerari da percorrere alla scoperta di una ricca biodiversità e di paesaggi sorprendenti..Foto di Luca Perazzolo.
Ad Acquapendente il Bosco del Sasseto, un foresta che accoglie da secoli alberi secolari dai rami contorti e dalle evocative forme dei tronchi. Ma anche la Riserva Naturale di Monte Rufeno con con i suoi tremila ettari di bosco è un vero e proprio spettacolo della natura. Foto di Luca Perazzolo

Il 31 dicembre alle ore 23:30 sarà il momento di festeggiare il Capodanno in piazza con djset, laser show e drink bar ad Acquapendente, prima degli ultimi appuntamenti del 5 gennaio con le parate delle Befane sui trampoli, la premiazione concorso di Natale rivolto agli alluni dell’Istituto Omnicomprensivo Leonardo Da Vinci, mercatini, castagne e vin brulè alla scoperta dell’enogastronomia natalizia del luogo.

Ci si sposta a Proceno per l’iniziativa “Vivi in Natale a Proceno” giunta alla sua VII edizione, per promuovere il turismo e valorizzare le realtà culturali, storiche, religiose ed enogastronomiche del luogo. Una festa itinerante alla ricerca degli angoli più suggestivi di Proceno, celebrando il folklore e le tradizioni artigiane, religiose ed enogastronomiche.

Viene riproposto la Kermesse Presepi in Vetrina organizzata nel Palazzo Sforza, Dimora Storica parte della Rete Dimore Storiche Regione Lazio, e nelle Vie del Borgo. Si tratta di una mostra-concorso di presepi artigianali, tradizionali e innovativi, che raccontano e risentono della situazione contemporanea.

Nel borgo di Onano, il 24 dicembre alle ore 15 sarà visitabile il piccolo villaggio di Babbo Natale in Piazza Umberto I e il 26 sarà il turno del concerto di Natale della Banda Comunale Santa Cecilia di Onano, diretta dal Maestro Enzo Cannucciari alle ore 17:30 nella Chiesa di Santa Maria.

Si aspetta poi insieme il 2023 con il Gran Cenone di San Silvestro e la musica degli “SciROCKati”, prima degli appuntamenti del nuovo anno all’insegna della musica e del presepe.

Si comincia il 2 gennaio alle ore 18 nella Chiesa di Santa Maria con il concerto “Gran Duo Merveille” di Daniela e Raffaella Sabatini e il 3 gennaio alle 16:30 con la conferenza sui canti di questua nell’Alta Alta Tuscia “Buona Pasqua miei cari signori, la befana domani sarà”.

Si chiude il 6 gennaio con il presepe vivente di Onano e l’arrivo dei magi.

Info, dettagli e prenotazioni su: dmofrancigenaegusto@gmail.com, tel 0761/304643, cell 348/5203954

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