La Russia moderna è sinonimo di party lussureggianti e godersi la vita a ogni costo come dice la canzone recente di Robbie Williams. Ma c’è una regione appena fuori dalla capitale Mosca che nasconde bellezze e tranquillità naturali che meritano una visita.
I grandi e maestosi fiumi della Russia da Mosca al centro del Paese sono percorribili in un itinerario sulla rotta tra Mosca e San Pietroburgo (e viceversa). Il Volga, la Neva e i laghi Ladoga e Onega: una navigazione che può essere fatta con crociere che attraversano corsi d’acqua, taiga russa con le betulle, i larici e pini, gli abeti attraverso la provincia rurale costellata di casette di legno, chiese e monasteri.
Oltre ad ammirare le due metropoli c’è la possibilità di visitare tutte le città dell’Anello d’oro. Vi ci vorrà una settimana, ma queste sono località storiche della Carelia, vere perle di tradizioni e cultura, che formano il famoso Ring di città storiche situate a nordest di Mosca e comprese nella zona conosciuta come Zales’e: storicamente si tratta della culla della civiltà russa dove si susseguono spettacolari cremlini, chiese e monasteri, alcuni dei quali dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
Si tratta di una zona che sta diventando popolare turisticamente in questi anni e quindi sempre più città hanno volontà di affiliarsi a questo itinerario. In questo momento sono poche le strutture di alto standard presenti ma tra le poche abbiamo scoperto alcune chicche davvero peculiari. Come la spa del Petrovsky Dvorik a Vozdvizhenskoye o gli interni raffinati del Kremlyovsky Hotel a Suzdal, una delle città con più strutture adatte al viaggiatore esigente.