Ha aperto il primo novembre 2017 ed è già l’indirizzo più intrigante di Copenhagen, essendo il primo boutique hotel di lusso nella capitale danese. Il famoso ballerino Alexander Kølpin ha creato il Sanders, 54 camere di design che riflettono il suo stile e il suo background cosmopolita.
Inserito a perfezione nel quieto centro della capitale, alle spalle del Royal Danish Theatre, l’hotel negli anni 70 era un punto di riferimento nella vita culturale danese. Alexander dice: “Volevo raccoglierne l’eredità e portarla in una nuova era. È concepito come un teatro in cui il principale attore è l’ospite. Dal primo momento in cui si arriva dentro, volevo che fosse l’inizio di un viaggio, di un’esperienza. Le scenografie che abbiamo installato sono l’elegante sfondo per la vacanza”.
DESIGN – E in effetti tutto quello che c’è al Sanders trasuda stile e design. Il legno tipico della Danimarca si mischia a perfezione con elementi di decoro minimali e particolari presi dal meglio che il mondo dell’arredo possa offrire. “Penso all’esperienza al Sanders come uno spettacolo – dice Alexander – la passione e la generosità del nostro staff professionale è coinvolta nel rendere la permanenza un’esperienza memorabile. L’intenzione è di fornire l’esperienza di un lusso tranquillo, tipico delle case private”.
La facciata comprende due plessi che ospitano le camere, Sanders Kitchen, Living Room, bar TATA e il rooftop chiamato Conservatory. Il proprietario ha lavorato con il design team Lind + Almond, con l’intenzione di rendere viva la storia locale di queste strade. Lo stesso team ha lavorato al lancio di due favolosi beach hotel danesi, l’Helenkilde e lo Strandhotel. Il design di ogni stanza è curato nella sua dimensione, con le Coupé (stanze singole) arredate come cabine di treni di lusso, i Sanders Apartments tutti dotati di camino e spazi generosi. Oltre gli elementi in legno ci sono marmi esotici da cave italiane, portoghesi e greche, l’ardesia arriva dal Regno Unito, il calcare dalla Croazia.
L’illuminazione, cruciale per il lungo inverno danese, è rispettosa degli ambienti e molto calda, per esaltare i dettagli del luogo. Un punto luce eccezionale è un lampadario prezioso centrale disegnato dall’architetto Carlo Scarpa negli anni 40. Ha tutto l’allure vintage di quando illuminava una banca di Zurigo con i suoi 300 elementi di vetro di Murano Venini.
Anche i pezzi d’arte alle pareti, curati da Lind + Almond e commissionati da Alexander Kølpin in collaborazione con Dais Contemporary , si riferiscono alle passioni umane del luogo: musica, danza, movimento.
Alexander ha anche voluto che le uniformi dei dipendenti fossero di classe. Ha chiamato gli influencer cosmopoliti OLDER Paris che hanno disegnato su misura il guardaroba dello staff, come se fossero dei teatranti.
GLI SPAZI – Nel Livingroom ci sono librerie e un camino, ed è qui che si sorseggiano caffè e cocktail con gli ospiti esterni. Nel Conservatory, il giardino pensile all’ultimo piano, si guarda la città dall’alto, con un bar aperto dal breakfast fino al tramonto. Al Tata il servizio intimo e gli ambienti charming permettono di mischiarsi alla gente locale, visto che il bar è aperto al pubblico.
Sanders Tordenskjoldsgade 15, 1055 København K, Denmark. info@hotelsanders.com www.hotelsanders.com