28 Ottobre 2021

Al Rome Cavalieri la vacanza tra innovazione e rispetto ambientale

Un intero colle a Roma dedicato all'ospitalità green. La priorità del general manager Alessandro Maurizio Cabella è il comfort responsabile: "Abbiamo fatto tanti passi avanti e siamo unici in Italia".

28 Ottobre 2021

Al Rome Cavalieri la vacanza tra innovazione e rispetto ambientale

Un intero colle a Roma dedicato all'ospitalità green. La priorità del general manager Alessandro Maurizio Cabella è il comfort responsabile: "Abbiamo fatto tanti passi avanti e siamo unici in Italia".

28 Ottobre 2021

Al Rome Cavalieri la vacanza tra innovazione e rispetto ambientale

Un intero colle a Roma dedicato all'ospitalità green. La priorità del general manager Alessandro Maurizio Cabella è il comfort responsabile: "Abbiamo fatto tanti passi avanti e siamo unici in Italia".

Il panorama mozzafiato da questo colle vicino a San Pietro ci accoglie abbagliante nella città eterna. Alessandro Maurizio Cabella, general manager del Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel, magnifico resort nel cuore di una delle più famose città del mondo, è il nostro Cicerone oggi che questo posto risplende di massima grandeur. Gli stop forzati dei mesi scorsi hanno lasciato spazio al ritorno dei turisti, graduale, e una nuova consapevolezza. Anzitutto il comfort della vacanza slow e l’attenzione a tutto ciò che è eco-friendly qui, unico hotel in Italia a rappresentare l’eccellenza e a esprimere i valori del brand Waldorf Astoria, si sente ancora di più: il Rome Cavalieri è un luogo inimitabile, con il suo ampio parco su oltre 6 ettari di verde incontaminato, una vera oasi di tranquillità, inaspettata nel cuore della città. La posizione elevata regalla alle 370 ampie camere, di cui 25 Suite (tra gli 80 e 450 mq e tutte con balcone privato) una vista eccezionale.

Dottor Cabella, cosa si prova a lavorare in Paradiso?

Sicuramente il fatto di avere il resort urbano è un’unicità di questo luogo. Siamo ad appena 15 minuti da Piazza del Popolo e siamo circondati da spazio verde e bellezza. Ho sempre detto ai miei collaboratori: quale altra capitale può avvalersi di un resort di lusso come questo? Ho una vocazione fortemente internazionale, nato in Belgio e cittadino del mondo, ma devo dire che qui si annida l’essenza del mio lavoro. Con questa bellezza ammirata da tutti nel mondo, si supera ogni frontiera sia geografica che intellettuale. 

Quali sono state le sue tappe professionali?

Per 20 anni ho diretto hotel in Francia, Monaco, Portogallo e nel 2012 ha gestito l’apertura del Conrad Algarve, splendido hotel di lusso, che ha collezionato numerosi riconoscimenti. Successivamente stato General Manager in Italia, all’Hilton Molino Stucky Venice, ultima sua tappa prima del Rome Cavalieri.

Ci dica subito quali sono i primati di questa destinazione. Le stanze? Le strutture convegnistiche?

Ci piace creare privilegi particolari. Sontuose per arredo e uniche per le splendide terrazze di 200 mq sono la Suite Penthouse e la Planetarium. Gli ospiti delle Imperial Rooms e delle Suite possono accedere con un ascensore privato all’esclusivo Imperial Club, luogo d’incontro riservato, di perfetto comfort dove durante tutta la giornata vengono offerti colazione, light lunch, tè pomeridiano. Abbiamo poi il più spazioso e moderno centro congressi in qualsiasi albergo 5 stelle in Europa, il solo che può offrire ampi spazi, moderne tecnologie, flessibilità.  Fattori vincenti, gli spazi meeting di grande razionalità, distribuiti su oltre 8700 mq., in grado di accogliere al meglio eventi di ogni genere, dalle piccole riunioni fino ai grandi eventi, con il famoso “Salone dei Cavalieri”, in grado di ospitare fino a 2100 persone.

Il benessere, lo sport, i trattamenti estetici, irrinunciabili per gli amanti della forma fisica sono assicurati nel Cavalieri Grand Spa Club, la più lussuosa Spa in Italia, 2200 mq dedicati alla “cura del sé”, in ambienti che assicurano la massima privacy. Macchinari di avanguardia, trattamenti eccellenti che prevedono l’uso di prodotti La Prairie e Aromatherapy Associates, quattro splendide piscine, esterne ed interne, i campi da tennis, i percorsi nel verde del parco di seimila metri quadrati per un benessere duraturo e una sana bellezza.


Che bilancio fa della sua esperienza al Rome Cavalieri, soprattutto alla luce di questa ripartenza dopo un anno e mezzo difficile per la travel industry?

Sono arrivato sette anni fa e tutti qui abbiamo beneficiato del periodo di sviluppo nell’hotellerie negli ultimi anni. L’Italia è stata regina di questo rinnovato interesse al viaggio di qualità, fino al 2019 le priorità sempre state portare nuove iniziative e idee, sviluppare nuovi progetti con un occhio di riguardo a due temi: profittabilità dell’azienda che è migliorata notevolmente nei primi cinque anni, e la sostenibilità.

Proprio a proposito di questo c’è una certificazione importante che vi è stata attribuita. Di che si tratta?

Green Key è il marchio internazionale di qualità ambientale promosso dalla Foundation for Environmental Education (FEE), riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. Per noi è un orgoglio poter dire che un rinomato hotel di lusso a cinque stelle della capitale abbia il primato assoluto di essere il primo a Roma della sua categoria e di tutte le altre per attenzione alla gestione sostenibile. Grazie alle best practices adottate, promosse dal disciplinare Green Key, abbiamo ridotto sensibilmente l’impatto sull’ambiente toccando il minimo storico rispetto agli ultimi 10 anni e abbattendo notevolmente i costi di gestione.

Come intendete proseguire?
Continueremo nell’investimento costante di migliorare ulteriormente sostenibilità energetica per arrivare a uno degli obiettivi del 2030; non aver più plastica all’interno dell’hotel. Sono ottimista su questo, ogni anno la sensibilità nei confronti della problematica si innalza, non è solamente una preoccupazione dei millennials ma tutti iniziamo a renderci conto delle ripercussioni che comportamente scorretti possono avere.

Anche la natura che circonda il Rome Cavalieri è un grande tesoro da preservare…
E infatti sin dal 2015 ci siamo avvalsi della presenza di un dottore in botanica per garantire la preservazione del parco che abbiamo. Riconosciamo che è unico e lavoriamo per cercare di portare migliorie e renderlo lussureggiante e diversificato.

Il successo del Rome Cavalieri è un lavoro di squadra. Le eccellenze tra le professionalità in questo albergo annoverano Fabio Boschero, executive chef del ristorante interno Uliveto (sulla sinistra) e il pastry chef Dario Nuti.


Un hotel circondato da natura ha molte implicazioni gestionali. Cosa ci può dire che il pubblico non sa?

Altra cosa importante da seguire per noi è il progetto del riutilizzo delle acque piovane. Stiamo progettando vasche di raccolta per ridurre spreco di acqua potabile e irrigare il nostro parco. Abbiamo anche migliorato lo stato dei nostri ulivi e ogni anno da tre anni produciamo il nostro olio d’oliva con 100 bottiglie da mezzo litro all’anno etichettate con la label Cavalieri. Abbiamo un olio di ottima qualità e tasso di acidità molto basso.

Come si è manifestata la ripresa da voi?
Il nostro hotel per questioni di dimensioni è perfetto per destinazioni di business e grandi eventi. La clientela MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) ha chiaramente subito un arresto, ci sono segnali di ripresa dal 2022 e meglio si farà nel 2023. Abbiamo ripreso a fare piccoli eventi da settembre. Per fortuna l’interesse individuale c’è stato da subito. La reazione alle riaperture è stata pronta, in due mesi avevamo già un tasso di occupazione alto, e mi riferisco all’inizio dell’estate 2021. Quest’anno abbiamo avuto principalmente clientela italiana e abbiamo accolto con gioia i covid free flights con ospiti americani.

Come si è affrontata l’emergenza sanitaria in una struttura così grande?

Noi sin dall’inizio della pandemia, a giugno 2020, non solo avevamo adottato le precauzioni dei protocolli nazionali, ma aumentato livelli di controllo introducendo Hilton Clean Stay, un programma standard che garantiva pulizia camere e aree pubbliche a massimo livello. I dieci punti fissi si ripercuotono poi nel settore riunioni con lo standard Event Clean Stay.

Rome Cavalieri annuncia le novità della stagione autunno/inverno, tante proposte, per vivere con gusto e bellezza la stagione fredda, continuando il clima di allegria e ottimismo dell’estate. Tra appuntamenti tradizionali e nuovi progetti, spiccano i Sunday Brunch in programma:
7 Novembre: il Brunch tradizionale sarà dedicato al World Vegan Day, con un’attenta e ricchissima selezione di ghiottonerie vegane.
14 Novembre: S’Brunch dei Presidi Slow Food, con una varietà di eccellenze gastronomiche buone, sane e gustose provenienti da tutte le regioni italiane.
5 Dicembre: S’Brunch di ispirazione per le festività, con una selezione di piatti tradizionali e di lusso che accompagnano le festività.
19 Dicembre: Brunch Welcome Winter, vero e proprio inno alla stagione invernale. 


Identità è una parola chiave di questi tempi, anche e soprattutto nel travel business. Quante identità ha l’Hotel Rome Cavalieri?

Nella stessa proprietà si trovano differenti identità, è vero. Abbiamo spazi da resort, servizi leisure, campi da tennis, SPA e fitness, l’unico ristorante tre stelle Michelin di Roma, che è LA Pergola di Heinz Beck. Identità culturale? Siamo circondati da 1000 pezzi d’arte disseminati in camere e corridoi. Per l’identità business abbiamo un centro congressi e varietà di sale riunioni che nessun altro hotel può vantare.

Una piccola città nella città insomma. E come coccolate i vostri ospiti vip?
Michael Douglas e Catherine Zeta Jones, posso fare i nomi perché è stata una presenza eclatante, rappresentano quello che poi tutti ci riconoscono. Appena arrivati, subito sfrecciarono per le strade di Roma e furono assaliti dall’entusiasmo delle persone. Per i successivi cinque giorni, con la privacy garantita da questo posto, si rintanarono qui. Si sentivano liberi di poter vivere tutto il resort da protetti.

E come si sente invece cambiato lei in prima persona, da quando ha iniziato a fare questo lavoro a grandi livelli?
Noi tutti cambiamo quando accumuliamo esperienza. Cerco di analizzare chi ero nel 2006 quando sono arrivato in Portogallo nel primo Hilton. Dopo qualche anno mi fu chiesto di aprirne un secondo, ero molto differente ovviamente. Oggi ho esperienze che all’epoca non avevo, i progetti di sviluppo che ci vengono affidati ci fanno cambiare e spingono a informarci e ricercare soluzioni per la gestione di un’azienda su base quotidiana. L’entusiasmo non manca, la curiosità nemmeno, la voglia di sfidare e portare avanti uno sviluppo non solo per l’hotel ma anche personale credo siano i punti chiave del mio carattere. Sa cosa penso? Che sotto sotto, sono sempre quel giovane studente di università in Svizzera desideroso di scoprire i segreti dell’hotellerie.

Il suo ruolo all’interno del Gruppo Hilton è di più ampio respiro. Di cosa si sta occupando ora?
Da ottobre 2020 sono area general manager per l’Italia per Hilton e ho la supervisione in questo momento di 6 hotel. Si trovano a Como, Milano, Venezia, Porto Rotondo, che ha aperto a giugno, e due a Roma. Poi nel gruppo ci sono le proprietà di Sorrento e Rome Airport che non sono supervisione diretta.

Hilton vuole investire ancora in Italia?
Due aperture al Centro-Nord dal mood vacanziero sono già in programma. In Italia c’è ancora una larga parte di hotel detenuti o da privati o da piccole aziende. Se penso a margini di sviluppo e internazionalizzazione dell’offerta, certamente c’è ancora molto da fare. L’Italia è un luogo che crea reciprocità per gli alberghi. Una catena che apre porta una visibilità internazionale alla località ma non dobbiamo dimenticare che il nostro territorio stesso è un canale incredibile di promozione all’estero.


Il multi-premiato Cavalieri Grand Spa Club offre un perfetto percorso di bellezza e benessere, e propone, per il rientro in città, un trattamento pensato per chi ha una pelle già abbronzata e desidera continuare ad esporsi al sole: il White Caviar Brightening and Firming Facial di La Prairie. Grazie ai poteri del Caviale bianco questo trattamento viso leviga la pelle, attenua le rughe, uniforma l’incarnato ed elimina le macchie, lasciando una pelle luminosa, rassodata e uniforme.
Una mini-vacanza autunnale è un perfetto city-break al Rome Cavalieri. Quia fine giornata è d’obbligo il più cool degli aperitivi alla Tiepolo Terrace, dove il mixologist Angelo Severini propone una declinazione di un grande classico rivisitato per tutti i gusti: il famoso Negroni, ideato dall’omonimo Camillo conte fiorentino, si veste di nuovo in quattro varianti. Il Negroni Solenne – Vermouth Martini Riserva Rubbino, Martini Bitter Riserva, Star of Bombay Sapphire Gin, Barolo Chinato, Orange Bitters – il White Negroni – Sakura Vermouth Mancino, Bombay Sapphire London Dry Gin, Italicus Rosolio al Bergamotto – il Coffee Negroni – Mancino Kopi Vermouth, Bombay Sapphire London Dry Gin, Martini Bitter Riserva – e infine il Negroni 0°Proof – Mary Low Alcohol Botanical Blend, Honey Vinegar Apple Shrub, Fennel e Ginger Juice.

FESTIVITÀGiovedì 25 novembre si festeggia il Giorno del Ringraziamento, con un appuntamento dedicato non solo agli anglosassoni, ma gradito a ospiti provenienti da tutto il mondo. Una ricca cena a buffet servita al Ristorante Uliveto in cui, accanto al classico tacchino ripieno, troviamo un tripudio di pietanze, tra cui la Zuppa di patate e vongole del New England, gli Gnocchi alla zucca con noci e mandorle, il Patè di fagiano, l’Insalata di mais e molto altro. Per finire in bellezza, la torta di zucca, l’apple pie e il gelato alla zucca del Pastry Chef Dario Nuti.

Natale e Capodanno, che quest’anno si festeggiano al Rome Cavalieri all’insegna dello Sparkling Gold. Ispirato agli anni ruggenti del secolo scorso, esprime la reazione ad un periodo difficile con un desiderio di ritorno al glamour e alla spensieratezza con un pizzico di trasgressione. Forte è la tendenza ad uscire dal proprio guscio, vivere i piaceri della vita ma, soprattutto, comprendere quelli che sono i valori importanti per l’individuo, la comunità e il pianeta. Un Natale e Capodanno dorati e spumeggianti degni degli anni ruggenti, senza dimenticare i temi della nostra epoca, primo tra tutti il rispetto per il pianeta. Il Rome Cavalieri, famoso per il suo impegno ambientale – che gli è valso per il terzo anno consecutivo l’ambita certificazione Green Key – realizzerà quest’anno un albero innovativo e fortemente ecologico, una sorpresa tutta da scoprire nel giorno della sua accensione, che avverrà i primi di dicembre.

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Christian D'Antonio

Christian D’Antonio (Salerno,1974) è direttore responsabile della testata online di lifestyle thewaymagazine.it. Iscritto all’albo dei giornalisti professionisti dal 2004, ha scritto due libri sulla musica pop, partecipato come speaker a eventi e convegni su argomenti di tendenza e luxury. Ha creato con The Way Magazine e il supporto del team di FD Media Group format di incontri pubblici su innovazione e design per la Milano Digital Week e la Milano Design Week. Ha curato per diversi anni eventi pubblici durante la Milano Music Week. È attualmente ospite tv nei talk show di Damiano Gallo di Discovery Italia. Ha curato per il quartiere NoLo a Milano rassegne di moda, arte e spettacolo dal 2017. In qualità di giudice, ha presenziato alle manifestazioni Sannolo Milano, Positive Business Awards, Accademia pizza doc, Cooking is real, Positano fashion day, Milan Legal Week.
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