Virgin Fibra di Richard Branson entra nel mercato italiano e si aggiunge all’offerta di oltre 300 operatori già partner di Open Fiber. Il vero punto di forza è l’assenza di vincoli e Virgin Fibra si può disdire a piacimento, ricalcando quindi il modello di business dei più famosi di servizi di streaming attraverso i quali si possono vedere film, serie TV o tutta l’offerta sportiva, dal calcio ai motori. L’offerta che di fatto lancia Virgin Fibra si chiama Pura: 29,49 euro al mese, con il modem incluso. Da aggiungere 19,99 euro una tantum, ovvero il costo di attivazione del servizio.
Virgin Fiber entra nel mercato italiano
L’offerta di Virgin Fibra si avvale dunque del modello wholesale only di Open Fiber, con un operatore unico che si occupa esclusivamente del cablaggio della rete nazionale e non della vendita all’utente finale. In questo segmento si inseriscono Virgin Fibra e gli altri operatori interessati a fornire a milioni di italiani internet e tutti i servizi relativi alla connettività secondo i principi della concorrenza.
Open Fiber ha due soci paritari: Cassa Depositi e Prestiti ed Enel. Fino a oggi ha raggiunto tramite cablaggio più di dieci milioni di persone, non solo nei piccoli e grandi centri del nostro paese, ma anche le cosiddette aree bianche, ovvero quelle zone in cui nessun operatore aveva ancora investito nella connessione a banda larga.
A chi è rivolta l’offerta Virgin Fiber
Virgin Fibra è un’opportunità in più per tutti coloro che hanno bisogno di una rete veloce e stabile. Per esempio, per coloro che approfittando del bonus di benvenuto del casinò online colgono l’occasione per iniziare a cimentarsi con i diversi tavoli virtuali di poker, roulette e blackjack, oppure nelle sale online possono trovare le slot machine più adatte ai propri gusti. Tutti frangenti in cui è fondamentale poter contare su una connessione di qualità per avere davvero un’esperienza immersiva e soddisfacente.
Allo stesso tempo, l’evoluzione del mercato del lavoro degli ultimi anni ha messo sempre più persone nelle condizioni di sperimentare formule di collaborazione a distanza, oppure ibride. Oggi più che mai è possibile collaborare quotidianamente con un team o con i propri colleghi senza per forza di cose dover condividere anche lo stesso spazio fisico. Lo smart working, però, per essere davvero una risorsa, ha bisogno della giusta tecnologia e delle attrezzature adatte: un PC o un portatile sempre aggiornato, una postazione di lavoro comoda e, ovviamente, una connessione a internet che sia sempre affidabile.
La tecnologia di Virgin Fibra
Provare a ridurre il digital divide che ancora esiste nella nostra Penisola è uno degli obiettivi di Virgin Fibra che, dunque, entra nel mercato italiano e si inserisce tra gli operatori che offrono una tecnologia FTTH, ovvero Fiber to The Home e che porta la fibra fin dentro l’abitazione dell’utente. La velocità di trasmissione arriva a 1 Giga al secondo in download e 300 Mega in upload.
Come attivare Virgin Fibra
I servizi di Virgin Fibra sono già disponibili e possono essere attivati direttamente online collegandosi al sito della società. Una volta inserito l’indirizzo esatto per cui si vuole procedere all’installazione, sarà sufficiente munirsi di un documento di riconoscimento in corsa di validità, il proprio codice fiscale e una carta di credito attraverso cui procedere al pagamento. Sono accettati il circuito Visa e quello Mastercard.
Nel costo di attivazione è compreso anche l’intervento del tecnico che materialmente porterà la rete, fino a 5 metri. Per un’estensione maggiore, il costo aggiuntivo è di 69 euro. Perché la procedura di attivazione vada a buon fine si possono attendere fino a 7 giorni lavorativi.
Per ogni domanda o chiarimento, anche per quel che riguarda l’eventuale disattivazione del servizio, a disposizione del cliente c’è un servizio di assistenza dedicato, ogni giorno dalle ore 8 alle 22 di sera.