C’è un solo rocker che crea un entusiasmo maniacale, anche dopo aver infranto tutti i record. E questo è Vasco Rossi che oggi torna sulle pagine di cronaca perché ha annunciato un nuovo tour. E la caccia ai biglietti si attiva da oggi.
Da quando è stato annunciato il suo ritorno, una settimana fa, tutti i suoi fans sono in fibrillazione nonostante sia trascorso appena un anno e qualche mese da quando Vasco Rossi, il ‘Blasco’ nazionale, festeggiò i suoi quarant’anni di carriera con un mega concerto-evento a Modena. Nella città dove tutto iniziò per lui e dove per il rocker di Zocca sono arrivati in 225mila a cantare.
Ma quell’occasione era solo celebrativa e non promozionale per nuove canzoni pubblicate. Adesso invece, dopo quattro lunghi anni di silenzio come album pubblicati, il ritorno è datato 16 novembre 2018; cioè fra dieci giorni.
Eppure, in un secondo momento, si ipotizzò che ‘Tempi Moderni’, questo il titolo della nuova hit del rocker di Zocca, doveva essere immessa nelle radio, con tanto di video su internet, a partire dal 23 novembre sempre del 2018. Invece per il 16 novembre si parla di una scadenza in cui si può ‘presalvare’ il nuovo singolo su Spotify, per poi partecipare ad un ‘Meet&Greet’ proprio con Vasco Rossi in persona. Questo evento si svolgerà agli inizi del 2019.
Tornado al nuovo cd l’uso del condizionale è d’obbligo. Sono state ufficializzate le date, non solo come si è potuto appurare del nuovo singolo, ma direttamente dei suoi prossimi concerti ma non relativa al nuovo ‘long playing’. Sarà annunciato presto? Magari una volta pubblicato il singolo?
Forse, sta di fatto comunque che le relative date del tour 2019 di Vasco Rossi sono tutte, a quanto sembra solo nel mese di giugno. Il ‘Non stop Live’ è caratterizzato da quattro performance: 1 e il 2, per poi ripartire il 6 e 7 del sesto mese dell’anno. Tutte e quattro le date si svolgeranno a San Siro. Altre date verranno ufficializzate prossimamente, senza dimenticare che sempre nel mese di giugno Vasco sarà anche a Cagliari, il 18 ed il 19.
Testo a cura di Vincenzo Pepe.