LA LUNA SULLA MAGLIANA, frutto di un esperimento pilota realizzato in soli 5 mesi prima e durante la pandemia nel quartiere Magliana a Roma con ragazzi e donne di origine straniera all’interno del progetto “Apebook. Libri media e cinema in periferia” farà parte della selezione ufficiale dell’i-Fest International Film Festival. Il documentario, scritto diretto e interpretato a più mani da Serena Ruggiero, Ilham Bazak, Francesca Luciani, Sara Piancastelli, Flavio Civili, Chiara Manalo, Cristina Manzone, Sara Cacciapuoti, Silvia Scipioni e Haiam Talaat, è stato infatti scelto tra i 5 finalisti in concorso alla sezione “Young Talents for Cinema“, iniziativa organizzata in media partnership con Rai Cinema Channel e rivolta a classi di studenti di Scuola primaria e secondaria, che vede come obiettivo la produzione di opere audiovisive senza alcuna distinzione di genere. Le opere più meritevoli verranno premiate con l’i-Fest Award e saranno pubblicate sulla piattaforma Rai Cinema Channel.
Il festival I-FEST, evento internazionale che propone con entusiasmo ed un attento sguardo verso il futuro il Cinema e le Nuove Tecnologie, si svolge in alcune tra le più belle località della Calabria dal 13 al 20 settembre 2020. La proiezione del documentario, una co-produzione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico e deriva film, avrà luogo all’interno del suggestivo Castello Aragonese di Castrovillari (CS) alle ore 17:00, con accesso su prenotazione obbligatoria consentito solo ai giovani under 18. Alla proiezione seguirà una masterclass gratuita per i giovanissimi sui mestieri del cinema condotta da Massimiliano Bruno e Stefano De Sando.
LA LUNA SULLA MAGLIANA è un film che sperimenta un doppio stile alternando l’uso di mezzi tecnici professionali e di smartphone, consentendo ai protagonisti che si auto-narrano di annullare il filtro tra sé e gli altri. L’incombere improvviso della pandemia non ha fatto che estremizzare il processo già intrapreso, restituendo la periferia romana, le emozioni, le sfide, le paure di un gruppo di adolescenti a ridosso dell’esame di terza media, un attimo prima della linea d’ombra, non ancora privati delle illusioni giovanili. “Punta alla luna, mal che vada avrai vagabondato tra le stelle”: così l’oratore motivazionale americano, autore, ex DJ radiofonico ed ex conduttore televisivo Leslie Calvin “Les” Brown ispira la quattordicenne Serena, come anche i suoi coetanei della generazione Z, in un percorso che procede con inconsapevole leggerezza toccando autori come Italo Calvino e Giacomo Leopardi, ma anche standard jazz e una musica diegetica dal piglio intransigente e decisamente controcorrente.