I grandi sughi di una volta, le delizie della terra, la frutta siciliana dolce e profumata: sapori autentici, prodotti naturali e lavorazioni artigianali che l’azienda di conserve Tùdia sta portando in tutti gli scaffali.
All’interno dell’azienda agricola in Sicilia lavorano persone che hanno deciso di seguire una passione. Sono per lo più donne, mamme, mogli. Persone gentili e con dei valori. I fondatori hanno cominciato nel 1965, riscoprendo il fascino della terra di origine a partire da un podere in campagna, a Petralia Sottana in provincia di Palermo. Un avvicinamento al mondo, lontano e dimenticato, dell’agricoltura: il sole sulla pelle, il rumore del vento tra gli alberi, il miracolo di un frutto che nasce dalla cura e dall’attenzione, l’orgoglio di portare in tavola il prodotto del proprio lavoro, sano e buono.
Tùdia pensa ai custodi di una genuinità perduta, di antiche ricette che ci piace rivisitare, con accostamenti inaspettati. Una cucina semplice, buona e sincera, come la vita.
TERRITORIO – Tùdia è un antichissimo borgo a ridosso delle basse Madonie, in origine un feudo, circondato da pagliai all’epoca ancora abitati da allevatori e contadini, da campi di grano e colture di pomodoro “siccagno”.
Un posto immerso tra ricordi e tradizione dove ogni estate si consumava il rito siciliano della “salsa in bottiglia” e tutte le donne di casa, capofila la nonna, per circa tre giorni, si impegnavano nella produzione di ogni genere di conserva di pomodoro: la salsa in bottiglia, l’estratto (concentrato di pomodoro), i pomodori secchi.