Anche se l’abitudine di imprimere loghi e scritte ha ben 9mila anni, i timbri come noi li conosciamo, a stampo, sono stati adottati dal 1800 in poi. La necessità di segnare con iniziali, date e simboli documenti importanti o involucri di prestigio è sempre esistita. Grazie all’inventore americano Charles Goodyear, proprio quel signore che ha dato il nome alle famose gomme, il processo di “impressione” ha avuto uno sviluppo ed è diventato un meccanismo usato ovunque dal 1886. I timbri inoltre possono essere utilizzati in contesti professionali e non. Andiamo a vedere nel dettaglio.
Per le imprese
Sicuramente i timbri vengono utilizzati in primo luogo dalle aziende. Personalizzare la stampa di un timbro è infatti sinonimo di grande prestigio e permette di essere riconoscibile per molte attività. Per farsi un’idea si può andare a cercare su Royal Posthumus delle opzioni per abbellire le proprie spedizioni e i propri documenti con diverse tipologie di timbri. Se non se ne trova una adeguata, si può prendere ispirazione e facilmente ottenere la personalizzazione del timbro. Usare la tecnologia può aiutare: stilizzando o disegnando con le app il proprio logo o riproducendo la propria firma, quando necessario, si può ottenere un innovativo effetto personalizzato in poco tempo. I vantaggi sono uguali sia per piccole che per grandi imprese: la velocità con cui si possono rendere uniche le parti della corrispondenza farà perdere meno tempo utile da dedicare ad altre attività. A differenza delle standardizzazioni digitali, poi, l’aggiunta del timbro, col tocco umano e sempre diverso è un grande meccanismo di riconoscibilità che farà piacere sia a chi riceve che a chi vuole comunicare un linguaggio aziendale esclusivo.
Per chi è alla ricerca di un modo di comunicare nuovo che sa di antico, lo stratagemma dell’aggiunta del timbro è quindi un modo intelligente e distintivo di costruirsi una propria identità. Non pensiamo solo al timbro su carta. L’arte di apporre timbri è variegata, si può scegliere tra i timbri a percussione, in ceralacca o cuscinetti di inchiostro che rendono possibile effettuare delle rilievografie a colori.
Fare da soli
Esistono alcune tipologie di timbri, come i timbri manuali, che vengono poi utilizzati in contesti differenti da quelli professionali. Permettono di imprimere scritte, anche personalizzabili e dei loghi o simboli che possono essere utilizzati per decorare ad esempio un tavolo, degli inviti di compleanno e non solo. Il cuscinetto inchiostrante riprende le misure del timbro che si imprime e varia dai 5×9 cm fino a misure decisamente più grandi per varie esigenze. L’attività dello “Stamping” è un gioco utile anche per i bambini, che possono comporre le lettere da imprimere e rendersi conto della pressione e della riuscita dell’effetto-timbro. In epoca digitale, tornare alla manualità di un semplice gesto aiuta così anche alla conoscenza di sé.