Con l’arrivo delle feste di fine anno, tornano prorompentemente negli arredi e nelle nostre case le Sttelle di Natale. Contrariamente a quanto si pensa, si tratta di una pianta che arriva dai posti caldi, in origine. L’Euphorbia pulcherrima nota come Poinsettia o Stella di Natale è una pianta ornamentale originaria del Messico, nazione nella quale cresce spontaneamente. Stars for Europe (SfE) è un’iniziativa di marketing fondata dai coltivatori europei di poinsettia Dümmen Orange, Selecta One, Beekenkamp e Syngenta supportati da MNP Flowers.
L’iniziativa è iniziata nel 2000 con l’obiettivo di promuovere e garantire la vendita a lungo termine della Stella di Natale in Europa. Le attività Stars for Europe attualmente si svolgono in 16 paesi europei. In Germania, Francia, Polonia e Svezia l’iniziativa di marketing è sovvenzionata dall’UE nell’ambito della campagna “Stars Unite”.
Ecco il vademecum per preservarla bene.
1. Primo Check: all’acquisto assicurarsi del buono stato della piantaAnche le migliori cure risultano inutili se la pianta non è stata trattata bene già prima dell’arrivo nella nuova casa.Fare sempre attenzione, al momento dell’acquisto, che la Stella di Natale (o Poinsettia) sia stata conservata all’interno del negozio e in un luogo protetto dalle correnti d’aria e dal freddo. Le temperature inferiori ai 12°C causano danni che, sebbene non visibili all’inizio, possono provocare la caduta delle foglie della Stella di Natale una volta trasportata a casa.
Assicurarsi, infine, che venga accuratamente confezionata dal negoziante per permetterci di percorrere il tragitto verso casa preservandola (ad esempio avvolgendola nella carta).
2. A casa: scegliere la sistemazione idealePer poter avere una bella fioritura la Stella di Natale necessita di un posto caldo e luminoso e ben protetto dagli spifferi (la temperatura ideale della stanza deve essere tra i 15° e i 22°), come ad esempio un davanzale.Attenzione ai colpi d’aria: prima di aprire la finestra per arieggiare la stanza, ricordarsi di spostare la pianta in un angolo protetto per evitare danni permanenti.
3. L’acqua: imparare a dosarlaLa Stella di Natale ha delle esigenze modeste per quanto riguarda ‘il bere’. È infatti importante che le sue radici non siano né troppo asciutte né troppo bagnate.L’ideale è versare, con moderazione, un piccolo sorso d’acqua a temperatura ambiente ogni due o tre giorni. Non dare mai alla pianta più acqua di quanta il terreno possa assorbire e rimuovere l’acqua in eccesso nel vaso o nel sottovaso non più di 15 minuti dopo l’irrigazione. Un sovraddosaggio d’acqua potrebbe portare a problemi di ristagno, facendo marcire l’apparato radicale.