Stanno per uscire due dischi che probabilmente negli anni a venire saranno identificati con questo 2019: quello di Tiziano Ferro e quello di Cesare Cremonini.
Entrambi reduci da grandi successi e tour negli stadi, ne hanno contemporaneamente annunciati di nuovi per il 2020.
Al momento godiamoci l’attesa per le nuove uscite di questi due grandi cantautori del pop italiano.
“Accetto Miracoli”, il disco di inediti di Tiziano Ferro prodotto da Timbaland e anticipato nei mesi scorsi da due singoli, Buona (Cattiva) Sorte e la title-track attualmente in rotazione radiofonica, è in arrivo il 22 novembre. Si tratta di un album che il suo autore ha definito fin dal primo momento “fresco, onesto, energico, figlio dell’esigenza di consegnarmi ad esperienze nuove“.
Come già annunciato, il CD contiene 12 brani, ai quali solo nel formato digitale si aggiungono 2 bonus-track, versioni alternative di Accetto Miracoli e In Mezzo A Questo Inverno, nell’arrangiamento curato dal produttore superstar del sound latino Reyes Copello.
Tiziano Ferro sarà in tour negli stadi italiani con TZN2020 a partire dal 30 maggio 2020 (Stadio G. Teghil di Lignano Sabbiadoro). A seguire farà tappa il 5 e il 6 giugno a Milano (Stadio San Siro), l’11 a Torino (Stadio Olimpico), il 14 a Padova (Stadio Euganeo), il 17 a Firenze (Stadio Franchi), il 20 ad Ancona (Stadio Del Conero), il 24 a Napoli (Stadio San Paolo), il 27 a Messina (Stadio San Filippo), il 3 luglio a Bari (Stadio San Nicola), il 7 luglio a Modena (Stadio Braglia), l’11 a Cagliari Fiera e si concluderà mercoledì 15 luglio 2020 allo Stadio Olimpico di Roma.
I biglietti sono disponibili esclusivamente sui canali ufficiali www.livenation.it, www.ticketmaster.it, www.ticketone.it e nei punti vendita autorizzati.
Uscirà il 29 novembre “Cremonini 2C2C The Best Of”, la prima grande raccolta della produzione ormai ventennale di Cremonini che conterrà 6 brani inediti, 32 singoli di successo rimasterizzati, un album intero di 16 interpretazioni in versione pianoforte e voce, 15 brani strumentali realizzati dal 1999 ad oggi , 18 rarità tra cui tracce demo originali, home recording e alternative takes mai pubblicate, grazie alle quali per la prima volta sarà possibile svelare la magia della nascita delle canzoni e cogliere il loro processo creativo. Un grande progetto discografico, quindi, capace di spiegare quanto Cremonini sia sempre stato un autore, musicista e performer in costante evoluzione sin dai suoi esordi, riuscendo così a contraddistinguersi nel panorama della musica italiana come artista completo, versatile e mai prevedibile, con la caratteristica straordinaria di aver prodotto un repertorio che da vent’anni regala canzoni senza tempo.
“Dev’essere così, che tutto quel che accade ha un senso”. È stato questo il mantra, la pratica meditativa che mi ha accompagnato sempre, fin dal giorno in cui è iniziata la mia carriera, in particolare modo quella decisamente più consistente da solista. Bene, il significato di questo verso alla fine si è rivelato in tutto il suo valore: tutti i miei album hanno fatto parte di una grande biografia musicale. Un proposito paziente e premeditato, ma che non ho mai dato per scontato. Per scrivere le canzoni di una vita non basta volerlo.
Bisogna saper crescere insieme alla musica. Lasciarla accadere sempre. Io l’ho fatto e ora, a vent’anni dall’inizio, ho aperto Il forziere che contiene tutto il mio presente, il mio passato e una bella parte del prossimo futuro“.
Cremonini torna negli stadi italiani dal 21 giugno prossimo con una data a Lignano. Resterà in giro fino al 18 luglio a Imola, quando concluderà la tornata di concerti all’autodromo.
Nella foto d’apertura: San Siro per Tiziano Ferro nel 2017, San Siro per Cesare Cremonini nel 2018.