Nuove date e nuove location per l’edizione numero 26 di Sguardi Altrove Film Festival, la rassegna internazionale dedicata al cinema e ai linguaggi artistici al femminile, che dal 14 al 21 giugno approda in uno dei luoghi più significativi della cultura milanese, il Teatro Franco Parenti (Sala Rouge, Sala A e Bagni Misteriosi), con diramazioni in altri due spazi chiave della città, Il Cinemino e Wanted Clan.
Un festival che, superata la boa dei venticinque anni, continua a crescere e a mantenere viva la riflessione sulle questioni legate al mondo femminile attraverso il dialogo interculturale e il confronto critico con cinematografie “altre”. Il tema dell’edizione 2019 che legherà le varie sezioni e attività del Festival è “Bellezza e coraggio: plurale femminile contemporaneo“. Una tematica di forte attualità volta a mettere al centro le donne che col loro coraggio e la loro determinazione contribuiscono a modificare il percorso della storia, offrendo sguardi, letture e soluzioni altre rispetto al pensiero dominante.
In linea con il tema guida della presente edizione, due focus: “Le Pioniere del Cinema Europeo” che rende omaggio alle prima registe della storia del cinema italiano e europeo, e “Donne e tecnologie. Donne in codice” a cura di Sabina Berra, che prevede oltre a proiezioni, incontri e talk dedicati, un workshop sulla realtà aumentata. Tra le novità di quest’anno, anche l’Omaggio a Agnes Varda, a pochi mesi dalla sua scomparsa, prima donna a ricevere l’Oscar alla carriera, che sarà ricordata attraverso la proiezione di alcuni dei suoi film più significativi e con la presentazione del libro Agnès Varda. Cinema senza tetto né legge di Nicola Falcinella.
Come di consueto cuore della manifestazione sono le tre sezioni competitive: Nuovi Sguardi, concorso internazionale a regia femminile dedicato a lungometraggi di finzione e documentari, che competono per il premio Cinema e Donna 2019; Sguardi (S)confinati, concorso internazionale di cortometraggi sempre a regia femminile che concorrono per il premio Talent Under 35 con il sostegno del Comune di Rho; e #FrameItalia – Premio del pubblico, vetrina dedicata a film, documentari e cortometraggi italiani anche a regia maschile, che propongono una visione trasversale sui temi più controversi del nostro paese.
Completa l’offerta cinematografica la ‘Finestra sul cinema ungherese‘ realizzata in collaborazione con il Consolato di Ungheria in Italia.
Quest’anno la manifestazione milanese si arricchisce della sezione a cura di Marta Stella, FUTURA – Ascolti, voci e visioni: nuovi modi per raccontare lo sguardo altrove, che propone un podcast realizzato con le interviste alle principali protagoniste del festival, poi disponibile sul sito e sulle piattaforme social del festival; e una serie di incontri con quattro giovani artiste della nuova generazione di fotografe e videomaker italiane, in collaborazione con Uragano Studio tramite il progetto Uragano Supports Girls.
Tra i molti appuntamenti del Festival vale la pena ricordare lo spettacolo sulle migrazioni di Livia Grossi, “Ricchi di cosa, poveri di cosa? – Tappa 2: Senegal“, seconda tappa del viaggio inchiesta iniziato in Burkina Faso e prodotto dal Teatro Franco Parenti; un laboratorio di scultura/art counseling sul tema del femminile a cura di Anna Maria Miglietta; e la lettura scenica su Artemisia Gentileschi a cura di Federica Santambrogio con Annina Pedrini.
L’edizione numero 26 di Sguardi Altrove Film Festival si avvale di un comitato di selezione d’eccellenza, composto da professioniste del panorama cinematografico e culturale italiano: Anna Maria Pasetti, Marianna Cappi e Barbara Nava per le opere di Nuove Sguardi, Silvia Muntoni per i cortometraggi di Sguardi (S)confinati, e Patrizia Rappazzo e Cinzia Masotina per il film di #FrameItalia. L’apertura e la chiusura del festival vedranno sul palco in veste di conduttrice, Barbara Tarricone giornalista di Sky Cinema.
Sostenuto da sempre dalle istituzioni sul territorio – Regione Lombardia e Comune di Milano e dal MIBACT, il festival è organizzato dall’Associazione Sguardi Altrove-Donne in Arti Visive in collaborazione con il Teatro Franco Parenti con la direzione artistica di Patrizia Rappazzo ed è socio fondatore di Milano Film Network, la rete che riunisce i sette più importanti festival cinematografici presenti sul territorio lombardo, di cui è responsabile del settore Formazione.
Foto d’apertura: Agnes De ci De la Varda La terrasse du Corbusier (c) Agnes Varda 1956