Maria Pia De Vito chiama a raccolta gli amici sognatori e arriva alla Casa del Jazz lunedì 3 ottobre per Roma Unplugged Festival con il live “Dreamers”.
Accompagnata dal pianista Julian Oliver Mazzariello, il contrabbassista Enzo Pietropaoli e il batterista Alessandro Paternesi, con la partecipazione speciale di Luca Aquino alla tromba, l’artista dona la sua voce ad altrettanti sognatori che negli anni Sessanta e Settanta hanno provato a cambiare il mondo con le loro canzoni.
Da Joni Mitchell a Bob Dylan, passando per Tom Waits, Paul Simon eDavid Crosby, la cantante e compositrice restituisce al pubblico della Capitale capolavori come Pigs, Sheep and Wolves, The Lee Shore, Simple twist of Tatee Rainbow Sleeves.
“È una collezione di canzoni di icone del songwriting americano”: dice l’artista. Poeti e lucidi sognatori che hanno saputo emanare produzioni musicali di grande bellezza, incarnando in testi di profonda sincerità e forza poetica lo spirito del loro tempo. Sono brani storici e attualissimi, in questo complesso presente, per contenuti ed intenzioni. Siano essi incentrati in disarmanti e disarmate riflessioni sul proprio privato, o nella professione di una critica mordace della società e della politica, rappresentano in sé espressioni di una ispirata idea di un mondo ‘giusto’”.
La nuova data arriva dopo l’annullamento di domenica scorsa deciso a causa delle avverse condizioni metereologiche e rimane all’interno della programmazione di Roma Unplugged Festival, che ha firmato la sua prima edizione con Vinicio Capossela, Gegè Telesforo e la P-Funking Band all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica.
La manifestazione è una produzioneRoma Unplugged Festival, organizzata da ETICAARTE, Rete Doc e Nazionale Cantanti; in collaborazione con Regione Lazio, Parco Archeologico dell’Appia Antica, Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Zètema Progetto Cultura e Play2Give; realizzata con il Patrocinio del Ministero della Cultura, Parco Regionale dell’Appia Antica, Municipio VIII, Italia Nostra, la Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE), Roma Cultura Biblioteche e con il contributo tecnico di Doc Servizi.