26 Marzo 2025
RICONOSCIMENTO IN CAMPIDOGLIO

Roma capitale (anche) dei formaggi

26 Marzo 2025
RICONOSCIMENTO IN CAMPIDOGLIO

Roma capitale (anche) dei formaggi

26 Marzo 2025
RICONOSCIMENTO IN CAMPIDOGLIO

Roma capitale (anche) dei formaggi

Roma capitale dei formaggi. Capitale della storia, dell’arte e della cultura italiana, ogni angolo di Roma racconta secoli di bellezza e sostanza, un patrimonio che l’ha resa un faro di attrattività internazionale. Ma Roma è anche Capitale della gastronomia, crocevia di tradizioni culinarie millenarie e cuore pulsante del Made in Italy gastronomico.

Con 85 aziende casearie attive, una tradizione casearia secolare, una produzione consolidata di 4 DOP (Ricotta Romana, Pecorino Romano, Mozzarella di Bufala Campana e Ricotta di Bufala Campana) e addirittura 17  formaggi PAT, il 28 marzo 2025 Roma Capitale entrerà con pieno merito nell’Albo delle Città del Formaggio, istituito da ONAF nel 2020, che oggi conta 43 Comuni.

Con la designazione a “Città del Formaggio – Caput Casei”, il 28 marzo 2025 si aggiunge una nuova narrazione dell’attrattività romana, che esalta il valore della filiera casearia come elemento chiave della cultura enogastronomica della Capitale e dell’intero Paese. Un titolo che celebra non solo l’eccellenza dei formaggi italiani, ma anche la centralità di Roma nel promuovere l’identità e l’unicità di un comparto che rappresenta un patrimonio da tutelare e valorizzare.

Il riconoscimento di Roma come Caput Casei – Capitale del Formaggio non è solo un tributo alla sua antica tradizione casearia, immutata nel tempo, ma anche un passo concreto per rilanciare il settore, rafforzare il legame tra territorio e prodotti d’eccellenza e creare nuove opportunità per il turismo gastronomico. Un evento che segna l’inizio di una nuova narrazione in cui Roma si conferma punto di riferimento non solo per la storia e la cultura, ma anche per il futuro dell’agroalimentare italiano. 

La Sala della Protomoteca in Campidoglio ospiterà “Roma Città del Formaggio – Caput Casei”, un evento senza precedenti dedicato alla valorizzazione del patrimonio caseario italiano, promosso da ONAF (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi) in collaborazione e con il patrocinio di Roma Capitale, Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo Rifiuti.  

L’evento vedrà la partecipazione di esperti, istituzioni e protagonisti del settore caseario, con un programma ricco di appuntamenti, tra cui due conferenze tematiche, la presentazione di un libro e di un video e la consegna della proposta di istituzione della Giornata Nazionale del Formaggio al MASAF, Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste.

Sabrina Alfonsi, Assessora di Roma Capitale all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo rifiuti, e Domenico Villani, delegato ONAF Roma.

Dichiarazione di PIETRO CARLO ADAMI, Presidente Nazionale di ONAF

«L’evento ‘Roma Città del Formaggio – Caput Casei’rappresenta un momento di grande rilevanza per la cultura casearia italiana. Con questo appuntamento celebriamo non solo la ricchezza e la varietà della nostra tradizione casearia, ma anche il valore economico, sociale e culturale di un settore che è parte integrante della nostra identità nazionale.

Il riconoscimento di Roma come Città del Formaggio – Caput Casei è un segnale importante: la Capitale diventa simbolo di una filiera che da secoli rappresenta un’eccellenza italiana, e che oggi, più che mai, merita di essere valorizzata a livello istituzionale e internazionale. Inoltre, attraverso la proposta di istituire la Giornata Nazionale del Formaggio, vogliamo colmare una lacuna che ancora distingue l’Italia da altri grandi Paesi produttori. Francia, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti hanno già una giornata dedicata al formaggio, e il nostro Paese, che vanta il maggior numero di formaggi a denominazione d’origine, deve avere il proprio momento celebrativo ufficiale.

ONAF si fa promotore di questa iniziativa con il supporto delle Città del Formaggio, dei Consorzi di Tutela e di tutti gli attori della filiera. È una richiesta che va oltre il semplice riconoscimento simbolico: vogliamo dare nuovo slancio al settore, rafforzare la consapevolezza dei consumatori e sostenere la qualità e l’autenticità dei nostri prodotti caseari. Il 28 marzo 2025 segna l’inizio di un percorso che auspichiamo porti al riconoscimento del 12 luglio, giorno dedicato a San Lucio, patrono dei casari, come data ufficiale per la celebrazione del formaggio italiano».

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