Ha infiammato la platea di Napoli per la finale italiana di X Factor e da qualche giorno è in giro per le capitali europee per presentare il suo film. “Better Man” è il titolo del bio-pic ma anche il mantra di Robbie Williams, l’ex Take That che ha stabilito più primati da solista che qualsiasi altro suo contemporaneo inglese. Resta dagli anni Novanta quell’aria da tremendo trascinatore di folle, ma da quanto si capisce dalle ultime rivelazioni, la parabola non è stata affatto facile per una delle ultime vere popstar britanniche rimaste in circolazione. Certo sono arrivati i vari Harry Styles ma seppur senza aver sfondato in America in maniera definitiva, di Robbie ne resta uno. Figura mitica che impallidisce solo al fracasso mediatico che accompagna La Réunion degli Oasis l’anno prossimo.
Proprio nel 2024 la star di Manchester terrà un concerto all’aperto in Italia, durante la prossima estate.
Giovedì 17 luglio 2025 allo stadio Nereo Rocco di Trieste, l’unico e imperdibile live italiano del nuovo tour di Robbie Williams promette di regalare una serata memorabile all’insegna della musica, dell’emozione e dell’energia.
Per ora c’è il film “Better Man”, presentato anche all’Auditorium Parco della Musica a Roma. Nato da un’idea del regista di The Greatest Showman Michael Gracey, il film racconta la storia di Robbie Williams in un modo che va oltre ogni immaginazione e aspettativa: un grande spettacolo surreale e allo stesso tempo angosciosamente reale in cui Robbie Williams è se stesso e non è se stesso (“se non tutto era accurato, è tutto come si sentiva”, osserva) – e naturalmente in cui lui, da solo, è una scimmia. “Tutti vogliono essere visti e tutti vogliono essere ascoltati”, dice, “e io ho la possibilità di farlo su una scala così grande che non mi sfugge quanto sono fortunato e che dono sia”.
STORIA DI UNA STELLA
Robbie Williams, dal primo gennaio in versione inedita nelle sale italiane (film distribuito da Lucky Red) è l’ultimo tassello di una carriera di successi ineguagliabili: oltre 85 milioni di album venduti in tutto il mondo; 14 album al numero 1 nel Regno Unito (il numero più alto per qualsiasi artista solista); 7 singoli al numero 1; il maggior numero di biglietti per concerti venduti in un giorno (1,6 milioni il 19 novembre 2005). 6 milioni il 19 novembre 2005); le tre serate da record a Knebworth per 375.000 persone nel 2003; i grandi successi paralleli dei suoi album swing e dei Take That riuniti (all’uscita nel 2010, l’album Progress è diventato l’album più venduto del 21° secolo e il tour successivo è stato il tour britannico più venduto di sempre);18 Brit Awards senza precedenti, l’album di Natale, il ruolo di giudice a X-Factor, il musical della Royal Shakespeare Company The Boy In The Dress, Soccer Aid, numerose collaborazioni in musica, arte, radio, libri, moda, TV e cinema.